Culture — 01/10/2018 at 16:21

Xrivista a Palermo incontra il quartiere Danisinni

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RUMOR(S)CENA – XRIVISTA – PALERMO – Un po’ start up, un po’ rivista d’arte internazionale, un po’ passione forte per un tipo di ricerca estetica che si spinge lontano, che varca confini e che si accampa, sempre provvisoriamente, oltre i consueti luoghi e modi dell’arte contemporanea. Xrivista è l’interessante esperienza di approfondimento e promozione dei giovani artisti, realizzata da quattro ragazzi neolaureati in arte allo Iuav di Venezia e rimasti a lavorare insieme su questo particolare progetto, pur vivendo in città diverse d’Europa. Un “collettivo” – è questa la definizione che preferiscono per definire il loro gruppo – di studio, di creazione e di impresa formato da Francesco Battaglia (graphic design) che vive a Brescia, da Giammarco Cugusi (arti visive) e Olmo Missaglia (teatro) che vivono a Bruxelles, e da Stefano La Rosa (cinema) che risiede a Parigi.

 

n effective and affective guide of Danisinni-Anne Marie Sampaio

Come funziona? Un numero ogni anno e un bando aperto, internazionale e tematico, a cui partecipano liberamente giovani artisti emergenti da ogni parte del mondo, artisti che vengono selezionati e con i quali poi si costruisce il numero monografico (prima viene pubblicato online e poi su supporto cartaceo). La rivista, nel numero di quest’anno, si è arricchita della possibilità di invitare gli artisti selezionati a vivere insieme una residenza creativa in Italia, a Palermo, nel quartiere popolarissimo eppure centrale di Danisinni: un sorprendente microcosmo di antico degrado sociale e urbanistico e insieme di autenticità, di sguardi, di ricchezze che solo un collettivo di giovani artisti può essere capace di scoprire e di portare alla luce.

Si è trattato insomma, come spiega Olmo Missaglia «di condividere il mondo con gli abitanti di quel quartiere, anzi di condividerne il mondo e di non creare arte per essi ma, al contrario, di provare a creare arte con essi». Una residenza creata dal 2 al 16 settembre come evento collaterale di “Manifesta 12” (la Biennale nomade che quest’anno si realizza a Palermo, in quanto Capitale italiana della cultura), grazie all’invito di Enzo Patti, studioso di arte e professore dell’Accademia di Belle Arti palermitana che da anni lavora crea arte, socialità e bellezza in questo quartiere con i suoi studenti. Grazie anche all’ospitalità di Fra Mauro, il francescano infaticabile parroco della chiesa locale nonché dell’Associazione giovanile “Insieme per Danissini”, che hanno messo a disposizione gli spazi per il lavoro degli artisti in residenza. Ma chi sono gli artisti che hanno partecipato a questa residenza? Anne Marie Sampaio (Brasile) ha realizzato una “Guida effettiva e affettiva di Danisinni”: una sorta di mappa turistica del quartiere creata a partire dagli incontri fatti dall’artista con i suoi abitanti; Laura Lafon & Esteban Gonzalez (Francia) con le donne del quartiere hanno realizzato una collezione di fotografie intitolata “Danisinni Principessa del sole” e ispirata alla storia della principessa araba leggendaria Ayn-Sindi, all’origine di Danisinni; il collettivo LEMONOT: Sabrina Morreale & Lorenzo Perri (Italia-Uk) autrici di “Danisinni on stage: l’impasto di cocò e la processione di Piero”, tra installazione artistica e happening, ritratti di due abitanti di Danisinni, incentrati sul loro lavoro e attività quotidiane. Il collettivo NE/PA, formato da Paola Ristoldo e Dafne Pagura (Italia) che ha proposto “Tra flora e palazzi”, un reportage fotografico che indaga il ruolo che la natura ha in un quartiere violentemente urbanizzato come Danisinni.

 

Pozioni e visioni, illustrazioni per Elisir di Danisinni-Alessia Travaglini

L’illustratrice italo-francese Alessia Travaglini, ha proposto “Pozioni e visioni” un reportage illustrato del dietro alle quinte delle prove dell’Elisir d’amore di Danisinni, realizzato dal Teatro Massimo di Palermo. Da notare, Last but non least, l’intervento del Teatro Massimo di Palermo che, con i suoi artisti d’opera, con una serie di prove aperte e soprattutto con il coinvolgimento nel coro degli abitanti del luogo, ha creato proprio nei giorni della residenza lo spettacolo “Elisir di Danisinni” (liberamente tratto dall’opera “Elisir d’amore di Donizetti, regia di Fabio Cherstich, scene e costumi di Gianluigi Toccafondi, Orchestra del Massimo diretta da Alberto Maniaci) che è stata presentata al pubblico il 22 settembre scorso nello spazio di fronte al circo-tendone del quartiere.

Danisinni principessa del sole-Laura Lafon_Esteban Gonzalez

 

 

Crediti fotografici: Giorgio Masi e Silvia Duminuco

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