Arrivano a Bolzano per la prima volta e spiegano che “C’era una volta un Paese a forma di scarpa, e ora non c’è più”. Per chi vuole capirne di più non gli resta che lasciare il confortevole salotto di casa, spegnere la televisione e recarsi mercoledì 4 marzo alle 20. 30 al Teatro Studio (Comunale) di Bolzano per assistere a Grimmless, che “non è una fiaba per tutti”. Il nuovo, provocatorio spettacolo di Ricci/Forte, la coppia più trasgressiva del teatro italiano, ospiti nell’ambito della stagione Altri Percorsi / Nuovi Linguaggi del Teatro Stabile di Bolzano. Grimmless permette di entrare in un mondo in cui la fantasia più spensierata delle favole s’infrange in frammenti di cruda realtà.
Grimmless è stato scelto per rappresentare l’Italia al Festival Biennale New Plays from Europe di Wiesbaden il 14 e 15 Giugno 2012
In un mondo fatuo dominato dal potere omologante della società dei consumi e popolato da maschere di falsa felicità è ancora possibile una via di fuga, seppure effimera, attraverso l’universo immaginifico e illusorio delle fiabe? La risposta più che eloquente di Stefano Ricci e Gianni Forte si trova in questa pièce, un puzzle iperrealista di grande effetto, visionario e delirante, che spinge il piede sull’acceleratore e non risparmia nulla allo spettatore. «Grimm è l’autore per antonomasia di favole, la fiaba per eccellenza» – spiegano gli autori – Una fiaba come polmone d’acciaio per sopportare, da adulti, una quotidianità più affilata delle unghie di qualunque matrigna che non sempre si realizza, perché le nostre giornate non sono scritte dai fratelli Grimm. Non hanno lieto fine. Non ci sono buoni da una parte, cattivi dall’altra. Ci siamo noi, fratturati, ribaltati. Senza sconti. Grimmless. Senza Grimm, appunto».
Dal plastico e fuggevole scenario della cultura pop ai lenti giri di giostra delle mitologie e delle tradizioni popolari e viceversa; tra la vertigine e gli strepiti del discount e il sussurro persuasivo della fiaba echeggiata prima della buonanotte, ecco balenare la nuova tappa del progetto drammaturgico e performativo dell’ensemble Stefano Ricci/ Gianni Forte, definiti dalla stampa i due enfants terribles della nuova scena italiana. Partiti dall’Accademia Silvio d’Amico di Roma, nel 2006 arrivano alla notorietà con Troia’s Discount, a cui seguono MetamorpHotel, 100% furioso, Ploutos, Macadamia nut brittle, Pinter’s anatomy, corrosivi cortocircuiti tra suggestioni letterarie e linguaggi del presente.
Sul palcoscenico di Grimmless, abbagliato dai riflettori, avviene di tutto: in un viaggio onirico fatto di crudeltà e caos, si alternano gli allucinati racconti e le performance fisiche di Anna Gualdo, Valentina Beotti, Andrea Pizzalis, Giuseppe Sartori e Anna Terio, i cinque straordinari performer. Fra immagini forti e musica pop sparata ad altissimo volume, la casa di Hansel e Gretel diventa lo scenario di un delitto con tanto di plastico stile “Porta a porta”. Biancaneve dovrà fare i conti con i disturbi di un’infanzia abbandonata, mentre Cappuccetto Rosso piange e confessa le sue ferite non rimarginate. Nemmeno la bacchetta magica potrà salvare le due protagoniste dal brutale destino. Nemmeno il principe azzurro, che assiste al nuovo, tragico finale della favola standosene immobile a guardare. E la fiaba “magicamente” ricomincia da capo: “C’era una volta un Paese a forma di scarpa, e ora non c’è più”.
Prevendita Teatro Comunale di Bolzano
tel 0471 053800
recensione Grimmless pubblicata su teatro.org
http://www.newplays.de/index.php?page=parts&content=parts&language=en_EN&id_event_cluster=848939
