PERGINE (Trento) – Va in scena in prima nazionale al Pergine Festival venerdì 6 luglio alle ore 20.30, A Manual on work and happines, della compagnia portoghese mala voadora: lavoro nato da un progetto europeo presente anche al Festival 2017, tra interrogativi e riflessioni sulla relazione, lavoro e felicità, invitando sul palcoscenico 18 volenterosi trentini alla loro prima esperienza teatrale. La felicità personale risiede nel lavoro o nel non lavoro? E la felicità collettiva si raggiunge attraverso il lavoro? O è forse sull’ozio che dovrebbero maggiormente concentrarsi le società contemporanee? Ma soprattutto: che cosa è la felicità? Quale futuro ha il lavoro? Quale relazione esiste tra queste due semplici parole dal significato complesso?
Questi gli interrogativi che hanno favorito la creazione dello spettacolo di apertura è frutto di lavoro e riflessioni portati avanti dal Festival in collaborazione con diverse realtà teatrali dell’Europa mediterranea (Artemrede – Portogallo; L’arboreto/Teatro Dimora – Mondaino, Italia; Teatro Municipale e Regionale di Patrasso – Grecia), grazie a un finanziamento di Europa Creativa. Lo scorso anno è stato ospitato il Seminario Internazionale su Lavoro e Felicità: due giornate di lavoro durante le quali accademici, artisti e pubblico si sono interrogati sulla relazione tra piacere, felicità e lavoro, provando a immaginare forme future di occupazione e la loro interazione con il mondo in cambiamento.
La scrittura della drammaturgia è stata ispirata dai risultati da questo incontro ed è il risultato di una residenza di scrittura presso L’Arboreto/Teatro Dimora di Mondaino, dove José Capela – della compagnia portoghese mala voadora – e il drammaturgo catalano Pablo Gisbert hanno lavorato insieme per la stesura finale del testo firmata da Gisbert. La regia è affidata al regista della compagnia Jorge Andrade.
Lo spettacolo ha debuttato a Patrasso in Grecia per poi andare in scena a Montijo e Alcobaça in Portogallo. Ogni replica è stata preceduta da una residenza artistica guidata dalla compagnia portoghese, durante la quale cittadini locali hanno preso parte alla creazione artistica, salendo poi sul palco con un attore o un’attrice professionista. A Pergine 18 trentini senza esperienza teatrale si sono messi in gioco, hanno partecipato attivamente alla residenza e sono pronti per andare in scena. Insieme a loro recita l’attrice Clara Setti della compagnia trentina Evoè!Teatro.
La direttrice artistica di Pergine Festival Carla Esperanza Tommasini:«Sono molto orgogliosa di aver scelto “A Manual on Work and Happiness” come spettacolo di apertura del Festival. Ho visto lo spettacolo sia in Grecia che in Portogallo e ora nel nostro festival. Il lavoro e la felicità è un progetto in cui abbiamo creduto. I testi di Gisbert, la regia dei mala voadora, l’aspetto partecipativo, fanno di questo spettacolo un lavoro che sono certa non lascerà indifferenti. Sono molto soddisfatta, infine, della risposta arrivata dai cittadini perché non è stato facile trovare diciotto persone disponibili per questo progetto, ma appena iniziata la residenza l’entusiasmo e la voglia di fare ha contagiato il gruppo che sta provando con grande impegno».
A Manual on work and happines è uno spettacolo teatrale basato su un manuale di istruzioni, che sarà disponibile a partire dall’autunno prossimo sul sito amanualonworkandappiness.eu Le informazioni per la realizzazione dello spettacolo potranno essere scaricate per mettere in scena la propria versione. Si tratta di un progetto accessibile e con una licenza “copyleft”: testo e manuale di istruzioni possono essere utilizzati liberamente per la realizzazione dell’opera.
I biglietti sono disponibili online sul sito perginefestival.it
A Manual on work and happines
mala voadora con la comunità di Pergine
Coproduzione Artemrede (Portugallo), Pergine Spettacolo Aperto (Italia), L’Arboreto -Teatro Dimora (Italia), Teatro Municipale e Regionale di Patrasso (Grecia) Co-finanziamento Programma Europa Creativa dell’Unione Europea
ideazione del manuale e regia Jorge Andrade
aiuto regia Maria Jorge
testo Pablo Gisbert
scenografia e oggetti di scena José Capela
elaborazione delle immagini António MV
disegno luci Rui Monteiro
in scena Clara Setti
e un gruppo di partecipanti di Pergine: Serena Beber, Andrea Bombasaro, Nicole Carpentari, Clarissa D’Alberto, Francesca Dellai, Donatella Di Giorgio, Giovanni Di Bernardo, Silvia Gadda, Alessandro Marcotullio, Giuseppe Mattivi, Laura Mosna, Masha Mottes, Fernanda Piva, Pierluigi Sartori, Saverio Sculli, Monica Vianello, Paulo Vasconcelos