RUMORSCENA – PREMIO GARRONE – RADICONDOLI (Siena) – Sono stati assegnati lunedì a Radicondoli i premi dedicati alla memoria di Nico Garrone, critico teatrale che a lungo è stato direttore artistico del Festival di Radicondoli. Giunto alla sua nona edizione, il premio è promosso dal Festival, l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, Radicondoli Arte e il Comune in collaborazione con Dominio Pubblico e Kilowatt Festival. 120 artisti, studiosi, appassionati di teatro, operatori culturali hanno inviato le segnalazioni dei maestri di teatro e critici che, grazie alla disponibilità e capacità di ascolto e confronto, hanno contribuito alla crescita dei loro percorsi artistici e progetti culturali significativi. Sulla base di queste segnalazioni la giuria composta dai critici teatrali Sandro Avanzo, Rossella Battisti, Claudia Cannella, Enrico Marcotti, Valeria Ottolenghi, da Elena Lamberti (coordinatrice organizzativa del Premio), e Vareno Tilli (consigliere di Radicondoli Arte), ha deciso di assegnare il Premio Nico Garrone ai maestri che sanno donare saperi, Gigi Dall’Aglio e a Michele Di Stefano e al critico più sensibile nel leggere il teatro che muta: Lucia Medri
Gigi Dall’Aglio, regista e drammaturgo, è stato socio fondatore de “La compagnia del Collettivo”, una delle prime cooperative di teatro in Italia, del “Teatro Due”, del “Teatro stabile di Parma” e del Festival internazionale di Teatro. Insegnante di teatro e conduttore di stage in scuole d’arte drammatica, fra cui la Paolo Grassi a Milano, curatore di un progetto per la creazione di una Facoltà del Teatro e docente all’università IUAV di Venezia, ha messo in scena 150 spettacoli di prosa e lirica in Italia e all’estero, regie teatrali e televisive di atti unici contemporanei commissionate da RAI international.
Michele Di Stefano, coreografo e performer, dopo gli studi universitari ha attraversato la scena musicale punk-new wave degli anni ottanta per approdare ad un progetto autodidatta di ricerca corporea con la fondazione di MK, gruppo ospitato nei più importanti festival della nuova scena chesi occupa di performance, coreografia e ricerca sonora. Svolge attività di conferenze, laboratori tra le quali Wasted, Clima, Accademie Eventuali, Reform club e la Piattaforma della Danza Balinese assieme a Cristina Rizzo e Fabrizio Favale. MK è una delle cinque formazioni internazionali alle quali è dedicato il libro Corpo sottile. Uno sguardo sulla nuova coreografia europea (Ubulibri, Milano 2003). Nel 2014 la Biennale Danza di Venezia gli assegnato il Leone d’argento per la Danza.
Lucia Medri dal 2013 è redattrice per la testata online Teatro e Critica e segue anche una formazione editoriale ìper agenzie letterarie e case editrici, come la Einaudi. Interessata a sperimentare le nuove frontiere della comunicazione culturale, approfondisce lo studio della pratica del web journalism al fine di comprenderne le dinamiche e conoscere la community di lettori. Si sta specializzando in web editing prendendo parte a master e stage dedicati al Social Media Management. Lavora attualmente con la Fondazione Cinema per Roma.
I premi sono stati assegnati all’interno del tradizionale “Aperitivo critico”, storico appuntamento del festival di Radicondoli, durante il quale si sono raccolte suggestioni intorno al tema di quest’anno, incentrato su La creatività degli attori e la regia plurale. Esempi e modelli di sinergie per la scena.