CATANIA – Un pezzo di danza pura, pulita, sostanzialmente creata solo per quella necessità di creare che è l’invidiabile dono degli artisti: riferiamo questa volta di “Frammenti di un discorso amoroso” della compagnia siciliana “Petranura danza” (coreografia e regia di Laura Odierna e Salvatore Romania); on stage lo stesso Romania insieme con la giovane Valeria Ferrante, mentre le musiche sono suonate dal vivo, con quella straordinaria e antica tipologia di viola che va sotto il nome di “ribeca”, da Michele Conti e, nell’ultimo segmento dello spettacolo, un canto eseguito ancora dal vivo da Franco Cantarrì. Lo spettacolo in questione si è visto a Catania, nello spazio di Scenario Pubblico, domenica 22 marzo. Danza pura dunque, anche se non può esser sottaciuto il motivo ispiratore di questa coreografia: ovvero il richiamo, esplicito persino nel titolo, al celeberrimo e sempre affascinante saggio omonimo di Roland Barthes. Un saggio che dichiaratamente non esplora le radici psicologiche dell’amore, ma ne rappresenta e interpreta la fenomenologia proprio per mezzo di parole (le parole dell’amante) e di figure che s’inseguono e parlano proprio come nella danza.
Il tema è l’amore, l’amore affrontato in quella dialettica “io/noi” in cui la relazione, la coppia, la somma di due individualità (due io), risulta essere sempre superiore e diversa a due: ne risulta che, se ognuno è attratto dalla dimensione di coppia ne è anche, allo stesso momento, intimorito e nel profondo estraniato. Questi motivi, e molti altri che da essi dipendono direttamente e indirettamente ( come la beatitudine e l’inquietudine, il desiderio della totale simbiosi e la paura dell’ annullamento nell’altro, la strutturale precarietà e il bisogno di sicurezza, la forza e la fragilità, l’estasi e la noia), vengono dunque tradotti in danza, dispiegati in un percorso ben delineato (dalla fase iniziale in cui l’amore è malia ed entusiasmo al suo svilimento, dal suo trasformarsi in passione triste e risentimento al desiderio del suo ritorno) e resi con un linguaggio coreografico che li esplora, li trasforma continuamente in figure e in un continuo gioco di forze di attrazione e repulsione. Un linguaggio coreografico che diviene, col passare del tempo e di spettacolo in spettacolo, sempre più netto, denso, interessante ed autonomo.
“Frammenti di un discorso amoroso”.
Coreografia e Regia: Salvatore Romania e Laura Odierna
Danzatori: Salvatore Romania e Valeria Ferrante
Musicista (live): Michele Conti (Ribeca)
Cantante: Francesco Centarrì
Disegno: Luci Antonio Alario
Tecnico del suono: Antonio Amendolia
Una produzione: Megakles ballet in collaborazione con Scenario Pubblico international choreographic centre sicily