RUMOR(S)CENA – BOLZANO – Ricordare Massimo, ora che non c’è più, non è facile per chi lo ha conosciuto e frequentato sia come collega ma soprattutto come amico e confidente avendo entrambi la passione per il teatro e la scrittura. Mentre tento a fatica nel ricordarlo ascolto la sua voce inconfondibile nell’intervista che RAI RADIO 3 gli aveva dedicato per parlare della sua ultima opera di critica teatrale, dedicata alla figura del celebre attore Alexander Moissi, un prezioso saggio pubblicato per la CUEPRESS. Quella voce che amavo ascoltare ogni volta che ci incontravamo per riflettere lo stato dell’arte della critica teatrale. Massimo aveva la dote dell’umiltà pur essendo un serio studioso e intellettuale e sapeva ascoltare con attenzione e accogliere le mie riflessioni sull’esito di uno spettacolo visto insieme, senza mai tentare di imporre le sue idee a riguardo. Si nutriva di teatro avendo una passione che andava oltre alla semplice funzione di recensore. Massimo si dedicava con meticolosa cura grazie al suo sguardo acuto e profondo ad analizzare le dinamiche che sottendono la messa in scena di un testo, ma con lui si poteva affrontare qualunque argomento culturale, sempre pronto a rimettere in discussione ogni sua convinzione. Autore di due fondamentali volumi dedicati al Teatro Stabile di Bolzano (1950 – 2000 Cinquant’anni di cultura e di spettacoli) e 70 Teatro Stabile di Bolzano. La Storia, gli Spettacoli (Electa) donatemi da lui stesso, Massimo aveva incluso alcune mie recensioni che avevo pubblicato, scegliendole tra le tante depositate nell’Archivio dello Stabile, spiegandomi che per lui era importante confrontarsi con la mia scrittura, così come può fare un vero studioso capace di andare oltre alla personale autoreferenzialità che ciascuno di noi possiede ed esercita, nel momento stesso che scriviamo e pubblichiamo. Talmente umile e discreto e per nulla presenzialista, basta scorrere il suo profilo facebook per capirlo. Un’unica sua immagine con quel viso che emana una sensazione di dolcezza nello sguardo rivolto all’obiettivo. Autore anche per la rivista IL CRISTALLO di Bolzano aveva ospitato in un numero della rivista una sintesi della pubblicazione di una tesi universitaria sull’argomento del teatro in carcere. Un uomo mosso da ideali e dalla volontà di promuovere una cultura che includesse la possibilità di lasciare sempre spazio al contradditorio, senza imporre al lettore e all’uditore una tesi precostituita. Massimo lascia a tutti noi un’eredità preziosa che personalmente mi impegnerò a salvaguardare e mantenere vitale per tramandare il suo pensiero a chi non ha avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo.
Massimo Bertoldi
Alexander Moissi. Grande attore europeo. 1879 – 1935. di Massimo Bertoldi. Cue Press
“Alexander Moissi. Grande attore europeo. 1879 – 1935. di Massimo Bertoldi. Cue Press. Una monografia dedicata al grande attore italo-austriaco vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento.
15 Giugno 2023