“Let’s Dance” è lo slogan del “Festival Milanoltre 2011” (dal 4 al 16 ottobre) che si svolge al Teatro Elfo Puccini di Milano, in collaborazione con Mas Music Arts&Show e Pimoff. Il festival è stato presentato dall’assessore alla cultura del Comune di Milano, Stefano Boeri e dal presidente della Associazione “Milanoltre” Fiorenzo Grassi. Rino De Pace, uno dei rappresentanti del comitato artistico, composto da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani, ha ricordato come dal 1986, questa associazione organizza una delle manifestazioni più importanti della vita culturale della città. Nonostante ciò il presidente Grassi ha espresso le sue preoccupazioni in merito ai finanziamenti sempre più ridotti e che hanno portato, di conseguenza anche ad una riduzione del programma.
“Da Milanoltre sono passati in tempi non sospetti i più grandi nomi della scena contemporanea tra i quali Anne Teresa De Keersmaeker con il suo gruppo “Rosas”, i “La La La Human Steps, Bill T. Jones, Trisha Brown. “Siamo noi ad avere portato in Italia la Fura del Baus e molti altri nomi della scena di danza internazionale come Jean Claude Gallotta – ha spiegato Fiorenzo Grassi – quest’anno purtroppo, a causa di un impoverimento dovuto ai contributi più ridotti, siamo riusciti a portare a Milano solo due artisti invece che tre, come succedeva nelle passate edizioni, ovvero Karol Armitage e Matteo Levaggi”.
L’edizione 2011 propone la parabola artistica di due nomi tra i più noti del panorama della danza e delle arti contemporanee a livello internazionale: Karole Armitage assente dalla scena milanese dal 1989 e la sua “Armitage Gone! Dance”, accompagnati dal gruppo musicale Talibam e Matteo Levaggi con “Il Balletto Teatro di Torino” insieme al duo di artisti “Corpicrudi”.
In realtà tra i due artisti scelti da “Milanoltre” c’è un legame artistico e umano. Mentre Karol Armitage ha militato nel gotha della danza americana lavorando per George Balanchine e Merce Cunningham di cui è stata ballerina –faro, Matteo Levaggi ha danzato per lei come protagonista in “Io, Giacomo Casanova nel 2000, condividendo le radici estetiche contemporanee evidenti nel suo attuale lavoro creativo di coreografo.
Karole Armitage e la “Armitage Gone Dance” presenteranno il 4 e il 5 ottobre nella sala Shakespeare del Teatro Elfo Puccini “Ligeti Essays”, raffinata coreografia su composizioni dell’ultimo Ligeti e “Rave” coproduzione di Milanoltre e Armitage Gone Dance, Mas Dance Lab di Milano e Ballet de Lorraine.
Il 6 e 7 ottobre vanno in scena Pop, Punk Tance, due serate elettrizzanti omaggio agli anni Ottanta e allo stile punk che ha contraddistinto il percorso artistico di Armitage. Il nuovissimo “Gaga – Gaku”, partendo dalle musiche e dalle danze di corte giapponesi, indaga gli scritti di Artaud sul teatro tradizionale balinese.
La sezione dedicata alla Armitage si conclude l’8 e il 9 ottobre con “Three Theories” ispirato a L’universo elegante di Brian Greene.
Il profilo dedicato a Matteo Levaggi si apre il 13 ottobre al Teatro dell’Elfo con “Primo Toccare” che arriva a Milano in versione integrale. Il 14 ottobre invece un programma misto che indaga l’arte do Andy Warhol, Caravaggio e Man Ray fino ad arrivare alla danza astratta delle ultime creazioni: Gee, Andy! Caravaggio. Ray Man e Canto bianco.
Le nuove generazioni di artisti italiani saranno invece presenti nell’ambito di Vetrina Italia, secondo appuntamento condotto in collaborazione con PimOff per nove serate di cui sette ospitate all’Elfo e due a PimOff. Gli artisti ospiti saranno Cristina Ceresoli, Tony Clifton, Michele Merola, Laura Corradi, Francesca La Cava, Paolo Mohovich, Macelleria Ettore e Compagnia Teatrale Dionisi.