Festival(s) — 04/05/2016 at 20:22

Trasparenze festival: il Teatro dei Venti tra “corpus unico e mito contemporaneo”

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TRASPA

MODENA – La contaminazione di nuovi spazi e di pubblico per il teatro che segue una suggestione poetica, “Moby Dick”, come  ispirazione alla ricerca, alla trasformazione e all’avventura.  Questa è la nuova rotta scelta da Trasparenze Festival, organizzato dal Teatro dei Venti nell’ambito della Rassegna Andante. La quarta edizione è dedicata alla città come “corpus unico e mito contemporaneo.” Moby Dick è la suggestione che muove la quarta edizione del Festival Trasparenze” – spiegano i direttori artistici Stefano Tè e Agostino Riitano. <<Raccogliamo la sfida che l’opera di Melville ci pone e laIncanto, traversata che genera perdizione per una meta lontana, ignota, alla ricerca di quell’essere incastrato tra sogno e incubo, sul filo e per mare, che per noi è la città. Trasparenze infatti quest’anno intende concentrare la propria attenzione sulla città come “corpus unico” e mito contemporaneo. Un mito dell’antichità, atemporale e maestoso: l’uomo che sfida le forze ancestrali della natura, mettendosi in relazione con la propria profonda paura>>.

Teatro La Ribalta
H. G. Teatro La Ribalta

Il Festival si svolgerà a Modena dal 5 all’8 maggio presso il Teatro dei Segni e diversi luoghi e spazi teatrali della città. Due spettacoli  sono ospitati  al Carcere di Sant’Anna con due spettacoli : “La prossima stagione ” con Michele Santeramo, il 5 maggio alle 18.30  (Produzione Fondazione Teatro della Toscana) e Mario Perrotta in Emigranti express, 6 maggio alle 18.30.

La Konsulta è il progetto di formazione del pubblico under 25, che ha selezionato alcuni degli spettacoli in programma. Il Festival propone anche “Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler” di Idiot Savant, tratto dall’omonimo romanzo di Massimiliano Parente (Mondadori),  in scena il 5 maggio alle ore 21.30 al Teatro dei Segni; “Made in ChinaPostcards from Van Gogh”, uno spettacolo de Leviedelfool prodotto da Fondazione Teatro della Toscana, il 6 maggio alle ore 22.00 al Teatro dei Segni; “Vania” della compagnia Oyes 7 maggio ore 18.30 al Drama Teatro; l’8 maggio alle ore 20.30 al Teatro dei Segni “Il Minotauro” di Zaches Teatro.
“H+G”, la storia di Hansel e Gretel messa in scena da un gruppo di attori dell’Accademia Arte della Diversità e dalla danzatrice Chiara Michelini, diretti da Alessandro Serra, un lavoro prodotto da Teatro la RibaltaAccademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con Compagnia Teatropersona , il 7 e 8 maggio ore 20.30 e  19.00 al Cajka Teatro.  Fibre Parallele, che celebra il suo decennale con “Mangiami l’anima e poi sputala” in scena il 6 maggio ore 20.30 al Drama Teatro; Generazione Disagio, l’8 maggio alle 17.30 con “Dopodiché stasera mi butto” al Drama Teatro. Tre spettacoli si svolgeranno nell’Area festival, gratuiti e aperti a tutti: per i più piccoli “L’acqua miracolosa” della compagnia Burattini della Commedia,  in scena sabato 7 maggio alle 17.00, alle 22.00 la compagnia Ondadurto Teatro con “Crash Flight” ; Nando e Maila in Kalinka ore 16.00  domenica 8 maggio. Giovedì 5 maggio  il Collettivo SCH con “FAK FEK FIK – le tre giovani – Werner Schwab!”. Il Festival attraverserà teatralmente la città con diverse azioni: venerdì 6 maggio Carlo Infante guiderà Walkabout, in collaborazione con fattiditeatro e con la Konsulta, una passeggiata che partirà dall’Area Festival fino ad arrivare alla Casa Circondariale.

Le vie del fool
Le vie del fool

Gli spettacoli in programma sono stati selezionati per chiamata diretta e attraverso un bando che quest’anno è stato riservato a lavori realizzati in spazi all’aperto e luoghi non teatrali. Un programma elaborato dalla Direzione Artistica e dalla Konsulta, il gruppo di ragazzi tra i 16 e i 25 anni consolidato come avanguardia del pubblico attivo. Dei più di 270 progetti che hanno partecipato al Bando 2016, la Konsulta ne ha selezionati tre: “Tacto” di Officine Tesla  oltre a “Nuovo cinema 500”  e “Secret Sound Stories” di V XX ZWEETZ. Inoltre, altri due spettacoli sono stati scelti dalla Konsulta tramite chiamata diretta: “Dopodiché stasera mi butto” di Generazione Disagio e “Crash Flight” di Ondadurto Teatro.

Generazione disagio
Generazione disagio

 

 

“Parashurama” di Mario Barzaghi/Teatro dell’Albero con il Kathakali, la danza indiana, nel centro storico di Modena. I vincitori del Bando 2016 nell’Area Festival: Nuovo cinema 500 stabile con la FIAT 500, e il suo cinema privato, da giovedì a domenica dalle 19.00 alle 22.00, “Tacto”, il tavolo interattivo e musicale di Officine Tesla, giovedì 5 e venerdì 6 maggio dalle 19.00 alle 22.00,  la compagnia svizzera V XX ZWEETZ in “Secret Sound Stories” sabato 7 e domenica 8 maggio.  Domenica 6 magio dalle 11.00  il Barberia Korner. Il Teatro abiterà anche le case private del quartiere, con lo spettacolo “Eroi” della compagnia Brincadera, (giovedì 5 alle 19.00 e sabato 7 alle 20.00  su accesso su invito.

Programma completo su www.trasparenzefestival.it

 

 

Michele Santeramo
Michele Santeramo

Il ciclo “Teatro Sospeso”, lo spazio-tempo che Trasparenze dedica al dibattito e allo scambio dialettico tra artisti, pubblico, operatori e studiosi. La curatrice Silvia Mei insieme al con-direttore Agostino Riitano,  venerdì 6 e sabato 7 maggio, propongono a “Pubblico Dominio”, per declinare il nucleo tematico del festival, ovvero il mito contemporaneo della città. Le linee di intervento e discussione verteranno prevalentemente intorno alla crisi dello spazio pubblico in quanto crisi della rappresentazione sociale e della democrazia partecipata. L’antica Agorà ateniese, paradigmatico fulcro della partecipazione pubblica e metafora del bene comune, è stata progressivamente debilitata nella nostra attuale società attraverso interventi di privatizzazione ed espropriazione calati dall’alto e votati alla speculazione. Negli ultimi anni e in tutto lo stivale però numerosi ed emblematici progetti etico-culturali hanno promosso economie alternative down to up a partecipazione orizzontale per il riuso di spazi abbandonati e la riqualificazione umana e urbana.  Artisti, sociologi, architetti, studiosi di teatro, docenti universitari, operatori culturali e funzionari pubblici (fra gli altri i rappresentati di importanti realtà quali G 104 di Roma, Mare culturale urbano a Milano, Ex-Fadda di Brindisi), per condividere esperienze, rilevare criticità e schiudere possibili, anche sostenibili orizzonti per la nostra attuale “Italia SpA” (cit. Salvatore Settis). Domenica 8 maggio Armando Punzo della Compagnia della Fortezza, in“Cancellare il Carcere” a cura di Cristina Valenti dell’Università di Bologna

 

Zaches Teatro
Zaches Teatro

 

Informazioni

Teatro dei Segni e Area Festival (via S.G. Bosco, 150) • Carcere Sant’Anna, Casa Circondariale di Modena (Strada Sant’Anna, 370) • Drama Teatro (via Buon Pastore, 57) • Čajka – teatro di avanguardia popolare (via della Meccanica, 19). In tutte le giornate del Festival una navetta gratuita  collegherà l’Area Festival con i vari luoghi di spettacolo. Prenotazioni  www.trasparenzefestival.it alla pagina “Info”biglietteria@trasparenzefestival.it Tel. 351 2426843 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.00 alle 18.00). I biglietti prenotati devono essere ritirati obbligatoriamente 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo presso la biglietteria al Teatro dei Segni. 1 ora e 30’ prima per gli spettacoli in Carcere.

Programma completo su www.trasparenzefestival.it

Il festival è sui social con l’hashtag #Trasparenze4

 

 

 

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