Focus a teatro, Teatro — 05/03/2012 at 17:30

Lo Spazio OFF di Trento riapre per la stagione di teatro emergente

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Lo Spazio Off di Trento riapre per la stagione 2012. Sul palco del piccolo spazio teatrale di Port’Aquila, in via Venezia 5, arrivano compagnie di ricerca locali e nazionali, per una rassegna che prevede sette appuntamenti. Anche quest’anno cerca di ‘scommettere’ sulle giovani compagnie emergenti, che arriveranno per la prima volta a Trento per proporre al pubblico i propri spettacoli. Tra queste, il debutto di una produzione locale e anche una nuova co-produzione dello Spazio Off, che sostiene un progetto di nuova.

Il primo lavoro è stato presentato sabato 3 marzo con Malabrenta, uno spettacolo sulla ‘Mala del Brenta’ e su Felice Maniero, interpretato da Giacomo Rossetto per la drammaturgia e la regia di Giorgio Sangati. Secondo posto al Premio Off indetto dal Teatro Stabile del Veneto e voluto dal direttore Alessandro Gassmann. Uno spettacolo di narrazione, in dialetto veneto, su una vicenda che ha avuto un forte impatto nell’opinione pubblica italiana e del nord-est.

 

 

 

Il dialetto è ancora protagonista venerdì 9 marzo con Madama Bovary. L’intreccio tra il celebre romanzo di Balzac, brani di autori come Guido Gozzano e Cesare Pavese, e il dialetto piemontese sono valsi la finale del Premio Scenario 2011, con l’attrice Lorena Senestro che interpreta il monologo diretto da Massimo Betti Merlin e Marco Bianchini, produzione Teatro della Caduta di Torino. Una reinvenzione di una Emma Bovary di provincia e dei nostri giorni, in una grande prova d’atrrice. Venerdì 16 e sabato 17 marzo l’anteprima di un progetto di spettacolo sostenuto dallo Spazio Off : In cuniculum. L’aiutante di Brusheck è scritto da Carlo Cenini e interpretato da Stefano Detassis, visto in scena in ‘Processo alla banalità del male’ assieme ad Andrea Castelli, e che in questo caso dà vita a uno spettacolo di grande originalità a metà tra fantascienza e grottesco.

 

 

Sabato 24 marzo con Scatorchio Blues, della compagnia Ilinx di Treviglio (Bergamo). Lo spettacolo, interpretato da Luca Marchiori con due musicisti in scena, prende spunto da Groppi d’amore nella scuraglia di Tiziano Scarpa, e viene ambientato all’interno di un cassonetto dei rifiuti. Venerdì 30 marzo con Simone Weil, concerto poetico di e con Ilaria Drago, suggestivo spettacolo tra suoni, musica e recitazione dedicato a una delle più importanti intellettuali del Novecento. Ad aprile si riprende venerdì 13 e sabato 14 con il debutto di una produzione locale, L’ultimo comunista, per la regia di Mirko Corradini e l’interpretazione di Giuliano Comin. Uno spettacolo sulla fine delle grandi ideologie del Novecento, per ricordare ma anche per guardare al futuro. Per la Festa della Liberazione, e lo Spazio Off propone venerdì 20 aprile Gli ebrei sono matti, una produzione Teatro Forsennato (Roma), finalista e menzione speciale al premio Dante Cappelletti 2011, che narra, attraverso la voce e i corpi dei due attori Dario Aggioli e Angelo Tantillo, la vicenda di due matti, uno vero e di fede fascista e l’altro falso di razza ebrea, che raccontano la tragedia delle leggi razziali attraverso una situazione comica e grottesca. Un modo originale e dissacrante per ricordare ancora una volta la tragedia del ventennio fascista.

Ancora in corso di definizione il finale di maggio, con sorprese che verranno svelate al pubblico solo più avanti.

 

 

Orario spettacoli: ore 21.00

Info e prenotazioni: info@spaziooff.com – 333 27 53 033 – www.spaziooff.com

 

 

 

 

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