MILANO – Mentre la nuova Commissione danza è tornata a riunirsi il 16, 17 e 18 settembre 2014 per assegnare le sovvenzioni dell’anno trascorso alle attività di produzione, promozione e distribuzione, la stagione dei Festival di danza è stata ufficialmente inaugurata a Milano lo scorso giovedì con la conferenza stampa di lancio della 28° edizione di Milanoltre, in cartellone al Teatro Elfo Puccini dal 27 settembre al 13 ottobre.
Alla presenza di giornalisti, artisti e operatori del settore, Fiorenzo Grassi, Direttore Responsabile del Teatro Elfo Puccini, è intervenuto per primo denunciando il drastico taglio di fondi (da 40 a 15.000 euro) operato dalla Regione Lombardia ai danni del Festival. “La Regione – ha spiegato Grassi – ha ampliato la platea dei beneficiari del settore musica (lo stesso che finanzia le attività coreutiche), senza investire però maggiori risorse. Quel che urge è un finanziamento scorporato e la stipulazione di convenzioni tra gli enti e le amministrazioni tali da incrementare la qualità dell’offerta e una programmazione di danza più continuativa nei teatri.
L’Assessore alla cultura della città di Milano, Filippo Del Corno, anch’egli presente, ha parlato di “strabismo” delle amministrazioni verso il lavoro degli operatori del mondo dello spettacolo e ribadito la necessità di un ripensamento del sistema di convenzioni tra regione, comune e tutti quei progetti speciali come i festival, a rischio sparizione, dopo che il Decreto Valore Cultura ha tagliato fuori dai conti i cosiddetti “enti di promozione nazionali” sia per la danza che per la musica. Manovre necessarie anche ai fini della candidatura della Città di Milano, come anticipato da Del Corno, a capitale europea permanente per lo spettacolo dal vivo nel quinquennio successivo a Expo 2015.
Nonostante il taglio di fondi anche quest’edizione di Milanoltre si presenta ricca di nuove proposte in cui si declinano i diversi linguaggi della danza, dal balletto alla danza contemporanea, dal teatro-danza alla performance fisica. Rino De Pace, Direttore artistico del Festival, ha annunciato l’intero palinsesto suddiviso com’è consuetudine in tre focus, dedicati ad Aakash Odedra, stella nascente della coreografia oltremanica, al National Dance Company Wales e al Balletto di Roma, una delle compagnie più longeve del panorama nazionale.
Del primo, vengono presentati il 27 settembre, serata di apertura del festival, tre creazioni pensate per il ventisettenne angloindiano Odedra da tre grandi coreografi, Russel Maliphant, Akram Khan e Sidi Larbi Cherkaoui, che fondono il misticismo e la sensualità della danza Kathak con la danza occidentale. Dal 30 settembre al 2 ottobre il Balletto di Roma propone invece 6 diversi titoli firmati da Paolo Mangiola (We/Part), Giorgio Mancini (In-contro), Mauro Astolfi (Intra), Gianluca Schiavoni (Kimera), Michele Pogliani (The Arena Love) e Milena Zullo (Contemporary tango). Infine, la National Dance Company presenterà tre prime nazionali, rispettivamente “Mythology” di Stephen Shropshire su musiche di Coming Together di Frederic Rzewski, seguito da “Purlieus”, coreografia di Lee Johnson e animazione di Luke Durman, Norman Liebich & Joe Fletcher e “Dream” di Christopher Bruce, commissionato per le Olimpiadi di Londra 2012. Lunedì 6 e martedì 7 ottobre la National Dance Company Wales sara di nuovo sul palco dell’Elfo con altre tre prime nazionali: “Tuplet”, “They Seek To Find The Happiness They Seem” e “Water Stories”.
Accanto ai focus ritorna anche l’importante sezione Vetrina Italia che dal 27 settembre al 12 ottobre propone i lavori dei coreografi Ariella Vidach con “VOCset”, Daniele Albanese con “Digitale Purpurea 1”, “In A Landscape” e “AnnoTtazioni”, Simona Bertozzi con “Bird’s Eye View” e “Orphans” e Susanna Beltrami con la prima assoluta “Der Gelbe Klang (Il suono giallo)”, tratto dalla drammaturgia di Vasilij Kandinskij e dalla messa in musica di Alfred Schnittke nel 1974. Fattoria Vittadini, la compagnia nata nel 2009 in seno al corso di Teatro-danza della Scuola Paolo Grassi, sarà invece presente con “ilove” e la prima nazionale “Berlin isn’t you”.
Per la sezione “Incroci, traffici, contatti”, sabato 4 ottobre, dalle ore 15 alle 19, si terrà una giornata d’incontri, parole, immagini, umori e suggestioni dalla danza, dalla pittura, dal cinema a cura del critico d’arte Francesca Alfano Miglietti. Tra gli ospiti di questo pomeriggio, il filosofo Umberto Galimberti che parlerà di “Teoria e Bellezza”, il regista Davide Ferrario con il suo film “Sexxx”, un match tra il critico Elisa Guzzo Vaccarino, la coreografa Susanna Beltrami e il dj “ballerino” Diego Passoni con “Danza/Non Danza-Bellezza/Bruttezza”, il make-up artist Francesco Guerra e il regista Rino Stefano Tagliafierro.