Culture — 07/02/2012 at 11:53

Franco Quadri uomo di teatro patafisico. Centro La Soffitta di Bologna

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Il Centro La Soffitta dell’Università di Bologna dedica mercoledì 15 febbraio 2012, ore 14.30 ai Laboratori DMS (Dipartimento Musica e Spettacolo ad ingresso libero, una giornata alla  figura di Franco Quadri, una personalità cardine della critica teatrale italiana, fondatore dei Premi Ubu per il teatro, mancato il 26 marzo 2011 a Milano. Lo ricordano artisti, critici, studiosi e i figli Lorenzo e Jacopo Quadri; quest’ultimo è anche autore di un video-omaggio che verrà proiettato nel corso della giornata. L’evento si inserisce nella rassegna della Soffitta 2012 – 24 esima edizione (27 gennaio – 23 maggio 2012). L’incontro verrà trasmesso on line in diretta streaming su www.livestream.com a cura di www.studio28.tv.

Franco Quadri uomo di teatro patafisico

Convegno a cura del critico teatrale Massimo Marino. Partecipano: Lorenzo Quadri, Jacopo Quadri, Renata Molinari, Oliviero Ponte Di Pino, Cristina Ventrucci, Gianni Manzella, Giuseppe Liotta, Adele Cacciagrano, Lorenzo Donati (Altre Velocità), Romeo Castellucci (Socìetas Raffaello Sanzio), Armando Punzo (Compagnia della Fortezza), Luigi de Angelis (Fanny & Alexander); con un messaggio di Marco Martinelli e Ermanna Montanari (Teatro delle Albe) e la proiezione del video Hommage a Franco Quadri di Jacopo Quadri.

Il programma include ascolti di trasmissioni radiofoniche degli anni ’70 di Franco Quadri (Il quadrato senza un lato) e di un’intervista al critico del febbraio 2010, realizzata da Radio Zolfo (Altre Velocità/Fanny & Alexander) a Ravenna per Nobotalk, in collaborazione con Nobodaddy. Diretta streaming dell’incontro a cura di www.studio28.tv; twitter e cronache a cura di “Voci dalla Soffitta” il Laboratorio di critica teatrale della Laurea magistrale in Discipline dello spettacolo dal vivo. Collaborazione di www.ateatro.it.

 

Spiega il curatore, Massimo Marino: “Se la Patafisica è la scienza delle soluzioni dettate dall’immaginazione, nessuno come Franco Quadri è stato gran maestro patafisico. Ha applicato la sua inventiva trasversale alla scena, entrandovi da giornalista per rivelarsi uomo di teatro completo. In questo incontro proviamo a raccontare una delle figure intellettuali più stimolanti che abbiano attraversato il teatro italiano e internazionale negli ultimi sessant’anni. Ricorderemo – grazie alla testimonianza di amici, collaboratori, osservatori, artisti – il critico che ha narrato in modo smagliante un’epoca della nostra scena, imprimendole un’impronta indelebile, dall’esperienza di redattore di “Sipario “ negli anni ’60 all’invenzione del Patalogo e della Ubulibri, dalle cronache sul settimanale “Panorama” a quelle sul quotidiano “la Repubblica”. Ricorderemo l’animatore di iniziative editoriali, l’autore di importanti studi sull’avanguardia teatrale e sul grande teatro di regia, l’esploratore della scena mondiale, il raccoglitore enciclopedico di materiali, il traduttore di testi teatrali, il patron dei premi Ubu, il direttore artistico di rassegne di ricerca, di premi, l’esploratore di drammaturgie, il “fomentatore di teatro” (come ha scritto Ferdinando Taviani), la sponda insostituibile di varie generazioni di artisti e di organizzatori, il maestro di diverse generazioni di critici e studiosi.”

Info al pubblico: Centro la Soffitta tel. 051.2092400 – www.muspe.unibo.it

 

 

 

Franco Quadri (1936-2011) è stato redattore capo di “Sipario” dal 1962 al 1969. Nel 1966 è uno dei promotori del Manifesto per un Nuovo Teatro che indice il Convegno di Ivrea (1967). Dal 1967 al 1987 è critico di “Panorama”; dal 1987 al 2011 è critico di “Repubblica”. Nel 1971 fonda la rivista “Ubu”; nel 1977 costituisce la casa editrice Ubulibri, che pubblicherà alcuni importanti saggi e i testi dei principali autori della drammaturgia contemporanea internazionale. Nel 1979 inventa il Patalogo, annuario dello spettacolo italiano, e istituisce i premi Ubu.

Dirige varie rassegne di teatro: tra tutte, ricordiamo la Biennnale Teatro di Venezia (dal 1983 al 1986) e Le Orestiadi di Gibellina (dal 1986 al 1991). Dal 1983 al 1991 è direttore artistico di Riccione Teatro (Premio Riccione per il teatro e Riccione Ttvv, il primo festival dedicato al teatro in televisione) e dal 1995 al 2007 è presidente della giuria del Premio Riccione per il teatro. È ideatore e direttore dal 1990 dell’Ecole des Maîtres (poi divenuta Projet Thierry Salmon), scuola itinerante di perfezionamento per attori under 30.

Moltissime sono le sue traduzione (tra le altre, vari testi di Samuel Beckett e Jean Genet), le introduzioni e i libri dedicati all’avanguardia teatrale e a varie figure e aspetti della scena contemporanea.

 

 

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