PIEVE DI CENTO (Bologna) – Va in scena sabato 11 febbraio alle ore 21 al Teatro Alice Zeppilli, di Pieve di Cento lo spettacolo “Fine Famiglia” della Compagnia Animanera. Drammaturgia di Magdalena Barile, regia Aldo Cassano con Matteo Barbè, Natascia Curci, Nicola Stravalaci, Debora Zuin, assistente regia e musiche Antonio Spitaleri, costumi Lucia Lapolla, scene Petra Trombini, luci Giuseppe Sordi. Un doppio appuntamento con la drammaturga Magdalena Barile e la sua scrittura nell’ambito di Agorà, la stagione teatrale promossa e sostenuta dall’Unione Reno Galliera, con la direzione artistica di Elena Di Gioia e Associazione Liberty.
Venerdì 10 febbraio, alle ore 17.30, Scrivere per il teatro, un incontro con Magdalena Barile alla Biblioteca N. Ginzburg di Castel Maggiore (via Bondanello 30, ingresso gratuito). Dialogano con l’autrice, Laura Mariani, docente dell’Università di Bologna, e Elena Di Gioia. Letture dalle opere dell’autrice a cura di lettrici delle Biblioteche di Castel Maggiore e di Galliera. Diversamente dalla scrittura televisiva e cinematografica, la scrittura teatrale è un processo più intimo e estremamente seducente. Ciò accade perché è creata pensando soprattutto ai corpi di chi sta dentro e fuori scena… In scena come nella vita, le cose accadono continuamente: al drammaturgo non resta che decidere di volta in volta se allearsi con la realtà o la finzione per raccontare nuove storie che nei casi migliori somiglieranno alla vita.
“Fine famiglia” è la storia di una famiglia italiana nella sua più dannosa e nefasta accezione, partitura di corpo e parole sull’inadeguatezza collettiva, dove l’esaurimento degli errori possibili non lascia più spazio alle relazioni umane. Un rito natalizio di separazione. Dopo anni di reciproche angherie, una famiglia normale giunge al livello massimo di sopportazione reciproca. I quattro decidono di comune accordo, posseduti da inaspettato buon senso, così poco italiano, di troncare ogni rapporto e scelgono la sera di Natale per salutarsi per sempre. La serata non va come previsto e uscire dalla stanza una volta per tutte si rivelerà più complicato di quanto non si creda. Ma riusciranno a uscirne per davvero? Lo spettacolo, spietatamente brillante, è stato paragonato a un Natale in casa Cupiello del secondo Millennio.
La recensione dello spettacolo
Una “Fine” di una “Famiglia” che sembra finire dentro la nostra vita
Info e prenotazioni biglietti: dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13. Telefono e sms: 333.8839450 info@associazioneflux.it www.renogalliera.it www.associazioneliberty.it