GENOVA – Sono stati pubblicati gli atti del convegno nazionale Ivrea Cinquanta. Mezzo secolo di Nuovo Teatro in Italia 1967-2017, tenutosi a Palazzo Ducale nel mese di maggio del 2017 in occasione del cinquantesimo anniversario del Convegno di Ivrea del 1967, e organizzato da Teatro Akropolis, Comune di Genova – Direzione Cultura, Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura, in collaborazione con Casa Paganini – InfoMus e Centro Studi Alessandro Fersen, con il patrocinio di Università di Genova e Università di Bologna. Il volume degli atti, curato da Clemente Tafuri e David Beronio e pubblicato dalla casa editrice AkropolisLibris, vincitrice del Premio Ubu 2017, nella sezione progetti speciali, raccoglie le testimonianze degli oltre quaranta fra studiosi, critici, artisti e organizzatori teatrali che hanno partecipato alle tre giornate di studio. Si tratta della prima opera che in maniera organica riconsidera il leggendario convegno del ’67, evento chiave nelle vicende del teatro italiano del Novecento, nell’orizzonte definito dai decenni successivi, e che pertanto si propone come riferimento «per chiunque, in qualsiasi veste, vorrà d’ora in avanti avvicinarsi alle vicende del nostro teatro più vivo e più inquieto», come scrive Marco De Marinis nella prefazione.
Ideatore e curatore del convegno, assieme al comitato scientifico-organizzativo composto da Silvia Mei, Fabio Acca e Roberta Ferraresi (Università di Bologna), Clemente Tafuri e David Beronio (Teatro Akropolis), Roberto Cuppone (Università di Genova), è stato il professor Marco De Marinis dell’Università di Bologna, che ha inoltre curato la prefazione e l’introduzione del volume.
Gli atti si suddividono in 6 capitoli, ognuno dei quali arricchito da relazioni e interventi per fare il punto su passato, presente e futuro del radicale rinnovamento del linguaggio scenico, dei modi di produzione e di organizzazione del teatro che si avviò negli anni Sessanta e che ancora oggi sostanzia la produzione artistica e culturale italiana e non solo.
II capitolo I tratta l’inquadramento storico (Avanguardia / Nuovo Teatro: le parole e la storia): relazioni di Antonio Attisani e Lorenzo Mango; interventi di Stefano Casi, Gerardo Guccini, Franco Perrelli, Mimma Valentino; si approfondisce la questione artistica nel II capitolo, Dall’attore all’artista, dalla compagnia al progetto: relazioni di Laura Mariani e Paolo Puppa e testimonianze di Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, Chiara Lagani, Valter Malosti, Armando Petrini, Dario Tomasello; le nuove esperienze artistiche nate negli ultimi decenni nel III capitolo, dedicato a Post-Novecento, Nuove Ondate, Terza Avanguardia: relazioni di Fabio Acca e Silvia Mei e interventi di David Beronio, Simone Derai, Laura Gemini, Rossella Mazzaglia, Massimo Munaro, Clemente Tafuri. La critica e il suo rinnovamento è l’argomento del IV capitolo: Nuovo teatro e nuova critica, relazioni di Roberta Ferraresi e Oliviero Ponte di Pino, e interventi di Adele Cacciagrano, Lorenzo Donati, Salvatore Margiotta, Andrea Porcheddu, Paolo Ruffini. La questione organizzativa è il tema del V capitolo, Dalle cooperative ai centri: vicissitudini di un’alternativa, con relazioni di Roberto Cuppone e Piergiorgio Giacchè e interventi di Fabrizio Arcuri, Lucio Argano, Edoardo Donatini, Angelo Pastore, Amedeo Romeo, Gabriele Vacis. Nel VI capitolo, le testimonianze di Giuliano Scabia in dialogo con Marco De Marinis, Pippo Delbono in dialogo con Roberto Cuppone, Carlo Quartucci in dialogo con Lorenzo Mango.
AA.VV., Ivrea Cinquanta. Mezzo secolo di Nuovo Teatro in Italia 1967-2017, atti del convegno (Genova, 5-7 maggio 2017), edizione a cura di C. Tafuri e D. Beronio, Genova, AkropolisLibri, 2018.
pp. 454
ISBN: 9788890454776