Spettacoli — 07/08/2022 at 10:54

Collinarea Festival del Suono. Una “Atroce Favola”.

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RUMOR(S)CENA – CASCIANA TERME LARI – SANTA LUCE – (Pisa) – La 24esima edizione di Collinarea Festival dal 14 al 31 Luglio dislocata fra le dolci colline verdeggianti della provincia di Pisa, per la prima volta dedica la rassegna, curata dallo storico direttore artistico Loris Seghizzi alla celebrazione di eventi e spettacoli sul tema del Suono. Si è trattato, infatti della realizzazione del primo Festival del Suono in Toscana ideato e codiretto da Loris Seghizzi e Mirco Mencacci, (progetto Connessioni.c, infrastruttura di Sartoria Caronte) che ha curato i suoni d’ambiente. Progetto del suono generale dello spettacolo è firmato da Marco Ribecai

Atroce Fiaba foto di Andrea Casini

Il Festival ha visto la presenza di musicisti di caratura mondiale in due settimane ricchissime di incontri, concerti, spettacoli, workshop, letture, performance immersive nel borgo medievale di Lari. Si sono succeduti concerti di strumentisti come il violoncellista Giovanni Sollima , Vincenzo Vasi al theremin, Pasquale Mirra vibrafono, Michel Godard, Fabio Montomoli chitarra, Bobo Rondelli, l’attrice e interprete Valentina Carnelutti, ilcompositore e sound designer americano Douglas Quin ( per Jurassic Park III e Il Signore degli anelli), oltre cheinterventi di scienziati, medici , fisici e docenti universitari sul tema della promozione della cultura dell’ascolto consapevole per ben 25 spettacoli, 7 prime assolute, 4 eventi unici, 9 concerti dimaestri di musica contemporanea.

Atroce Fiaba foto di Andrea Casini

Evento conclusivo del Festival è stato l’allestimento di un progetto sperimentale di grande respiro (vi hanno partecipato un centinaio di persone fra musicisti, danzatori, cantanti e tecnici del suono) intitolato ATROCE FAVOLA, tratta da Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Il lavoro, che già aveva avuto i suoi primi sviluppi nel 2020 prima della fase Covid, è maturato finalmente con la realizzazione attraverso lo strumento Connessioni.c ( la fibra ottica disseminata nel Borgo), da parte dei direttori artistici che hanno allestito due palcoscenici dislocati uno in Piazza Matteotti ( in realtà gli spazi pensati erano ben sei) alla presenza di un coro diretto da Manuela Lo Sicco ( Premio UBU 2021 come miglior attrice-performer per Misericordia di Emma Dante) con le azioni di figuranti in abiti giapponesi ( frutto di un laboratorio sviluppato in loco) pensato come porto di Nagasaki e il secondo palcoscenico allestito nei giardini del Municipio, pensato comecasa di Butterfly. I due spazi sono stati realizzati in forma reale-virtuale per interconnettersi contemporaneamente alla presenza di due pubblici separati fisicamente che possono assistere e gustare i due diversi allestimenti attraverso un sistema di video mapping congiunti su maxi schermo mentre sempre in contemporanea, avvengono due diverse rappresentazioni fisiche e di spettacolo dal vivo.

Atroce Fiaba foto di Andrea Casini

In Piazza Matteotti infatti siamo accolti dalle azioni delle geishe in forma di coro, mentre sul palcoscenico una rock band di sei elementi dal vivo (due vocalist e 4 musicisti- Atroce band con pezzi dei CCCP, CSI e PGR), accompagnata dalla voce di un Nonno in veste di narratore della Fiaba per un pubblico di bambini, si esibiscono con alle spalle un maxi schermo dove vengono visualizzate le riprese del lavoro che si svolge nei giardini comunali. Nello spazio dei giardini invece, dove abbiamo accesso dopo il primo tempo dello spettacolo multimediale, troviamo una intera orchestra (quella del Teatro Goldoni di Livorno diretta dal maestro Mario Menicagli. Sul palco avvengono le scenedella vicenda di Cio Cio San e di Pinkerton interpretate dagli attori con l’accompagnamento dei due cantanti lirici per le arie pucciniane della Atroce favola. La regia dell’intero show (che ha le caratteristiche di un lavoro come da studio TV o da set cinematografico dove le proiezioni video ricordano uno stile televisivo-fumettistico), ha una funzione di mixaggio e registrazione che aveva la regia nel Teatro Comunale diretta da Sabino Civilleri

Atroce Fiaba foto di Andrea Casini

Uno spettacolo multimediale d’avanguardia Atroce favola che ha riscosso un notevole risultato di pubblico (per le vie del Borgo colme di turisti e di stranieri anche un’offerta Street food di cibo giapponese). In prospettiva il festival del Suono vorrà essere una piattaforma di incontro e condivisione, uno spunto di riflessione sugli effetti negativi del rumore in contrapposizione a quelli positivi del suono, in tutte le sue forme, un contenitore di proposte artistiche che abbiano come obiettivo l’utilizzo del suono come principale mezzo di espressione

Atroce Fiaba foto di Andrea Casini

ATROCE FAVOLA evento speciale Festival COLLINAREA

scritto e diretto da Loris Seghizzi. Ideazione del progetto cablatura e video mapping sistema audio immersivo di Connessioni.c, costumi e scenografia virtuale Eros Carpita, supervisione John Pascoe. Regia video live di Sabino Civilleri, interventi musicali Mirra, Vasi, Sollima, Godard. Laboratorio in movimento Manuela Lo Sicco

Mixaggio e registrazione suono: Studio SAM. Orchestra Teatro Goldoni di Livorno maestro Mario Menicagli. Progetto sonoro Marco Ribecai

Atroce Fiaba band Toscana Produzione Musica ideato dal direttore sezione musica Festival Europa Maurizio Busia

Produzione e organizzazione Sartoria Caronte.

Visto a Lari ( Pisa), il 31 Luglio 2022

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