LA SPEZIA – Inizia venerdì 7 novembre Fuori Luogo, la rassegna di teatro contemporaneo del Dialma Ruggiero, intitolata a Roberto Ugo Castagna, organizzata dalla Compagnia degli Scarti, CasArsA Teatro, Balletto Civile e Comune della Spezia – Istituzione per i Servizi Culturali, con la direzione artistica di Renato Bandoli, Andrea Cerri e Michela Lucenti. Alla sua quarta edizione, la rassegna ospita undici spettacoli, riportando a La Spezia – e per la prima a volta a Fuori Luogo – la poetica di artisti come Emma Dante e Claudio Morganti, Antonio Latella, oltre al ritorno dei Babilonia Teatri , la Compagnia Punta Corsara (entrambi i lavori coprodotti da Fuori Luogo). Per la prima volta e con lo scopo di condividere e mescolare il pubblico teatrale cittadino, lo spettacolo Pantani del Teatro delle Albe, sarà ospitato sia nella stagione di Fuori Luogo che in quella del Teatro Civico. Un bell’esempio di come sia possibile “unire le forze” (e soprattutto i pubblici) promuovendo il teatro di qualità con “percorsi teatrali nel presente”.
E sempre per favorire il dialogo e la contaminazione tra le strutture culturali della città, l’immagine simbolo di Fuori Luogo sarà quest’anno “La Sposa” di Rudolf Schwarzkogler, che fa parte della collezione del CAMeC, Centro Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, all’interno di un progetto che prevede la collaborazione tra i “luoghi del contemporaneo” alla Spezia. La rassegna si apre il 7 novembre con il debutto in Liguria dell’ultimo lavoro del collettivo Balletto Civile, dal titolo In-erme, primo capitolo di un più articolato progetto sull’ineluttabilità e sull’inutilità della violenza: in scena undici danzatori – tra cui la stessa Michela Lucenti – accompagnati dall’evocativa melodia, eseguita dal vivo, della violoncellista americana Julia Kent – collaboratrice di Antony & The Johnsons, Devendra Banhart e Donovan, ma anche di Paolo Sorrentino per il quale ha scritto la colonna sonora di diversi film tra cui “This must be the place” – su cui si innestano gli arcaici e poderosi canti liturgici dei Cantori da Verméi. Si continua dal 20 al 22 novembre con il debutto della Compagnia degli Scarti, terza parte della Trilogia del Potere: Kaligola, una produzione PimOff Milano, che vede in scena in una drammaturgia surreale e utopistica, la storia di K., individuo strappato con violenza al suo mondo per essere ri-educato. Tutto per K diventa bellezza e struggimento verso il mondo e guarda con occhi commossi, curiosi e divertiti quello che di naturale e vivo lo circonda. Dall’altra parte però sa guardare con occhi spietati e limpidi tutto quello che è costruito, che è imposto.
Il 30 novembre, sarà la compagnia ferrarese Collettivo Cinetico a presentare, per le strade della città, una parata al contempo intima e pubblica, segreta ed esposta. Con Ballroaming il pubblico potrà interagire in una discoteca collettiva tra danzatori mascherati che pulsano allo stesso ritmo spostandosi nella città. Una pratica di movimento e un rito urbano di territorializzazione creativa e defibrillazione energetica che Collettivo Cinetico, fucina di sperimentazione performativa tra teatro e arte visiva sotto la regia e la direzione artistica di Francesca Pennini offre alla città. Tornano il 4 e 5 dicembre dopo il fortunato debutto nella prima edizione di Fuori Luogo i Babilonia Teatri, tra le compagnie italiane più innovative del panorama teatrale contemporaneo, con Jesus, spettacolo coprodotto proprio da Fuori Luogo, ritratto della nostra società, nello stile irriverente e sorprendente della compagnia veneta, capace di raccontare i frammenti di una realtà ridotta a brandelli in un percorso a ritroso per cercare la sorgente del nostro bisogno di credere nell’aldilà.
Per la prima volta a Fuori Luogo il 9 e il 10 gennaio Emma Dante con Acquasanta, tra i suoi lavori più lirici e poetici, primo capitolo del progetto Trilogia degli Occhiali, trittico sulle marginalità, storie che hanno come filo conduttore l’ironico espediente degli occhiali, che i personaggi “inforcano per difendersi dal mondo e per guardarlo come meglio credono”. In scena uno straordinario Carmine Maringola, mozzo dall’età di quindici anni, abbandonato dai suoi compagni sulla terraferma perché ritenuto pazzo. Tornano a Fuori Luogo, con uno spettacolo coprodotto proprio dalla rassegna spezzina, i giovani attori di Punta Corsara, fenomeno unico nel teatro italiano, passato in pochi anni dai primi passi nei corsi di Scampia a un trascinante professionismo. Intrecciando Shakespeare con Petito, la giovane compagnia il 27 e il 28 gennaio con Hamlet travestie traduce (o meglio traveste letteralmente) l’infelice famiglia reale di Danimarca, prototipo di ogni teatralità, in una odierna famigliaccia da vascio napoletano, i Barilotto con effetti comici sorprendenti. Non poteva mancare in questo excursus sul meglio del teatro contemporaneo, un maestro di rigore e poesia come Claudio Morganti, il 21 e il 22 febbraio, per la prima volta in Liguria con uno spettacolo di rara bellezza, ironico e recitato magistralmente dal curioso titolo La vita ha un dente d’oro, antica espressione bulgara che veniva un tempo utilizzata per alludere al fatto che in tutto ciò che è vero c’è sempre un artifizio, una menzogna, un’alterazione d’organi. Ma è anche vero che le cose, a volte, sono proprio come sembrano.
Il 6 e il 7 marzo, Antonio Latella, con lo spettacolo A.H., densa e profonda riflessione sul male, sulle sue origini nel cuore dell’uomo, sul suo perpetuarsi e riprodursi con in scena uno straordinario Francesco Manetti (maestro d’armi e training della Compagnia Stabile/Mobile), capace di impartire una vera e propria lezione di teatro, in cui la parola si incarna in azione che evoca mondi.
Si continua, il 9 e il 10 aprile, con Birdland, risultato del lavoro dei laboratori No-Recess Fuori Luogo e Coro Fabrizio De Andrè esperienza artistica – laboratoriale che coinvolge oltre 60 ragazzi dai 14 ai 19 anni, a cura di Enrico Casale, Renato Bandoli e Alessandro Ratti e la direzione musicale di Gloria Clemente e Pietro Sinigaglia. Lo spettacolo si terrà al Teatro Civico sia in matineé (alle ore 10.00) che in serale alle ore 21.00. il Teatro delle Albe, gruppo storico della ricerca, fondato negli anni ottanta, con il loro ultimo e premiato lavoro Pantani memorabile affresco sull’Italia degli ultimi trent’anni, società malata di delirio televisivo e mediatico, affannata a creare dal nulla e distruggere quotidianamente i suoi divi di plastica, ma capace di perseguitare i suoi eroi di carne, come Marco Pantani da Cesenatico, lo scalatore che veniva dal mare. Grande novità di quest’edizione sarà l’ospitalità al Dialma Ruggiero delle Finali del Premio Nazionale In-box 2015, esperimento unico in Italia, rete di teatri, festival e soggetti istituzionali che ricerca, seleziona e promuove le eccellenze teatrali emergenti nella scena contemporanea. Una due giorni intensa (in totale sei gli spettacoli in scena) che porteranno in città artisti da tutta Italia e una giuria composta da oltre sessanta operatori e direttori artistici per sostenere la circuitazione del teatro emergente di qualità.
Giovedì 21 maggio Valerio Malorni con il suo L’uomo del diluvio, vincitore della scorsa edizione del Premio In-box, racconto comico e malinconico di una piccola odissea, una fuga di un cervello fuori dall’Italia, un tema generazionale e sociale , in un momento in cui la parola emigrazione è così tragica e reale. Il nuovo format di Fuori Luogo prevede prima di ogni spettacolo il “video – foglio di sala”, proiettato nel foyer del Dialma Ruggiero, a cura del critico Renzo Francabandera, realizzato in collaborazione con la Mediateca Regionale Ligure. Un foglio di sala non cartaceo, per rendere più facile e diretta la comprensione dello spettacolo, per avvicinare il pubblico alla poetica dell’artista ospitato, con interviste e commenti critici. Dopo ogni spettacolo invece ci saranno i “30 minuti con l’artista”, un incontro/chiacchierata tra il pubblico e la compagnia ospite di fronte a un buon bicchiere di vino. Gli artisti ospiti incontreranno poi gli studenti che partecipano al progetto la mattina della seconda replica per un dialogo sulla visione delle opere presentate. Infine un importante appuntamento di formazione: dal 20 al 22 febbraio (dalle 14 alle 20) Claudio Morganti, maestro anche nella pedagogia teatrale, dirigerà il laboratorio per attori “La scrittura di scena attraverso la relazione” ovvero la necessità di comporre ritmicamente all’impronta, grazie all’ascolto e al gioco di scena.
Informazioni e prenotazioni:
www.fuoriluogoteatro.it,centrogiovanile@laspeziacultura.it fuoriluogolaspezia@gmail.com
TEL: 0187 713264 – 328 2007184