RUMOR(S)CENA – MILANO – Una grande sfida, ma soprattutto la voglia di creare un nuovo punto di riferimento stabile per un mestiere così effimero e discriminante come quello della danza, in un momento storico non proprio felice per le nuove iniziative culturali. Il TAM Teatro Arcimboldi ha annunciato proprio in questi giorni la nascita del TAM Ballet, una nuova compagnia di balletto il cui obiettivo è quello di valorizzare i talenti italiani e il repertorio classico, grazie a questo nuovo progetto artistico fortemente voluto da Gianmario Longoni, direttore artistico del Teatro Arcimboldi e da Caterina Calvino Prina, direttrice di AUB Accademia Ucraina che avrà al suo fianco Pierpaolo Ciacciulli ed Ekaterina Dalskaya.
Grande attesa, dunque, a Milano per Il TAM Ballet che debutterà il 14 febbraio al Teatro Arcimboldi con il “Il Lago dei Cigni”.
Questo percorso di valorizzazione della danza classica del TAM promosso dalla direzione artistica è già cominciato da diverso tempo e lo scorso 29 e 30 novembre è stato registrato il tutto esaurito con “Les Étoiles “, il Gran Galà internazionale di danza che ha visto in scena un cast di danzatori eccezionali provenienti dai maggiori teatri del mondo della danza. Il pubblico ha avuto l’opportunità di assistere ad una serie di coreografie eseguite da grandi star quali: Eleonora Abbagnato, Alessandro Frola, Mathieu Ganio, Catherine Hurlin, Maia Makhateli, Matteo Miccini, Daniil Simkin, Madoka Sugai, Victor Caixeta. La coppia Polina Semionova e Martin ten Kortenaa si è alternata con quella formata da Olga Smirnova e Jacopo Tissi (30 novembre). A loro si è unito anche il madrileno Sergio Bernal, considerato quasi un caso unico nell’universo della danza spagnola essendo sia bailarín (ballerino classico) che bailaor (danzatore di flamenco).
La collaborazione tra Accademia Ucraina e TAM è invece iniziata da diversi anni, grazie alla stima reciproca tra le due direzioni, visto e considerato che già parecchi spettacoli dell’Accademia sono andati in scena per molti anni sul palcoscenico del Teatro Arcimboldi. Per fa nascere una compagnia professionista c’era però bisogno di un teatro. In realtà la compagnia sarà privata perché il Teatro Arcimboldi non ha finanziamenti ministeriali né di alcun altro tipo, ma la direzione nutre buone speranze. La sede stabile sarà quindi al TAM che metterà a disposizione della compagnia le sue strutture per creare un ambiente in cui gli artisti potranno lavorare. La creazione di TAM Ballet arriva in un momento importante per il mondo della danza che negli ultimi anni ha dovuto affrontare la difficile sfida di riportare il pubblico nei teatri dopo la pandemia, mantenendo alta l’offerta e il valore artistico.
“Gli spettacoli di danza classica che organizza l’Accademia Ucraina sono attualmente i migliori del circuito italiano – ha precisato Gianmario Longoni – vogliamo trasformare il TAM in un luogo di eccellenza culturale. Con il TAM Ballet vogliamo dare vita a una compagnia di danza classica che unisce il talento straordinario di giovani ballerini italiani, alla nostra visione di un teatro inclusivo. Abbiamo gettato le basi per un progetto che porterà grandi produzioni sui palcoscenici del nostro Paese, ma avrà anche l’ambizione di affermarsi nel panorama europeo come punto di riferimento per la danza classica di alto livello”.
La direttrice dell’Accademia Ucraina Caterina Calvino Prina, ha spiegato che la politica dell’Accademia è quella di portare avanti il repertorio classico e che Il nucleo principale della compagnia è formato da una ventina di giovani danzatori tutti “cresciuti” e diplomati all’interno della Scuola. L’ obiettivo è però quello di ampliare l’organico attraverso una un’audizione il cui bando uscirà a breve e sarà aperto ai giovani danzatori di formazione classica.
Intanto il TAM Ballet debutterà ufficialmente il 14 febbraio 2025 agli Arcimboldi, con il balletto per eccellenza del repertorio classico: Il lago dei cigni. L’evento sarà arricchito dalla partecipazione, come special guest, di due grandi nomi della danza internazionale: i solisti dell’English National Ballet Vsevolod Maiesvkyi e Anna Nevzorova. Come da tradizione le scenografie sono tutte dipinte a mano su fondali e quinte di tela rendendola più immersiva e coinvolgente per il pubblico. I costumi sono realizzati artigianalmente da sartorie specializzate secondo tecniche particolari e di pregio.
“Questo balletto incarna l’essenza della tradizione classica – ha precisato la direttrice del Tam Ballet Caterina Calvino Prina – L’opera perfetta per presentare la nostra compagnia che si propone di portare avanti l’eccellenza della danza classica e farla rivivere al pubblico nella sua bellezza e intensità”.