RUMOR(S)CENA – CAGLIARI – Nell’Isola in attesa del ritorno in “zona gialla” si riapre il sipario del TsE di Is Mirrionis a Cagliari: al via la Stagione 2020-2021 di Teatro Senza Quartiere organizzata dal Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda per un viaggio tra storie ed emozioni. Quattro titoli in cartellone dal 9 al 30 maggio con la prima nazionale del nuovo spettacolo del Teatro Tages: Dov’è il filo?.
Inaugurazione “virtuale” – domenica 9 maggio alle 20.30 – con Senza Fiato. Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse) di e con Pierpaolo Baingiu sul canale You Tube Teatro del Segno – web: un monologo satirico su una vita in compagnia della grave malattia genetica, dall’infanzia all’adolescenza, alla maturità, alle prospettive per il futuro, grazie ai progressi della medicina. Sotto i riflettori – insieme all’autore e protagonista – Luciano Sezzi al sax e Stefano Ledda, che firma la regia e interpreta i versi di Elli Michler e del poeta romagnolo Guido Passini.
Cronache della pandemia – sabato 15 maggio alle 20.30 – in Fashion Victims di Giovanni Follesa, dall’omonimo “pamphlet” scritto insieme a Fabrizio Demaria, nella mise en scène del Teatro d’Inverno per la regia di Sonia Borsato, con Giuseppe Ligios nei panni di un dandy che non rinuncia all’eleganza e di una austera impiegata, incapace di sottrarsi a obblighi e dogmi di una severa educazione, di una estrosa parrucchiera per vips e di un uomo prigioniero della paura del contagio.
La moglie di nessuno – Un incontro possibile con Joyce Lussu con drammaturgia e regia di Virginia Martini – sabato 22 maggio alle 20.30 – rievoca la figura della poetessa e scrittrice, nonché traduttrice di poeti, tra l’impegno politico e le lotte in favore dei diritti umani: in un gioco di specchi Rita Atzeri presta corpo e voce a una donna in crisi che si confronta con l’intellettuale e artista, in una riflessione tra emancipazione femminile e aneliti di libertà. Debutta al TsE sabato 29 e domenica 30 maggio alle 20.30 Dov’è il filo? del Teatro Tages in coproduzione con il Teatro del Segno, con la regia di Stefano Ledda e Gennaro Ponticelli: in scena Agostino Cacciabue e Rita Xaxa e le loro marionette, per un racconto metateatrale sul “buio” del lockdown e la riscoperta dell’ispirazione tra favole senza parole e poetici voli di fantasia.
Fino alla riapertura dei teatri gli spettacoli saranno proposti in streaming – in attesa di poter finalmente riaccogliere il pubblico in sala, sia pure con posti contingentati e mascherine, sanificazioni e distanze di sicurezza, ma anche biglietti omaggio per chi ha aderito all’iniziativa Teatri Sicuri 2021 che sposa cultura e salute. La nuova stagione si inserisce nel progetto pluriennale Teatro Senza Quartiere/ per un quartiere senza teatro a cura del Teatro del Segno in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Eusebio – prorogato fino al 2026 e realizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cagliari, della Regione Autonoma della Sardegna e del MiC/ Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Per saperne di più: www.teatrodelsegno.com