MILANO – Venerdì 10 giugno all’interno di Milano Off Isola Festival, l’Associazione CETEC, partner ufficiale della manifestazione presenta alle ore 11.30, Quando il cibo, il teatro e la musica attraversano le mura. «Noi abbiamo cercato nel tempo di fare concretamente un lavoro di reinserimento dando vita a occasioni imprenditoriali» – spiega Donatella Massimilla – presidente dell’Associazione CETEC Onlus. L’incontro prevede un incontro a cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni carcerarie e produttori di cibo biologico. L’Ape Shakespeare, legato al teatro e al cibo di strada viene utilizzato per reinserire le attrici cuoche ex-detenute o quelle attualmente in detenzione che possono accedere all’esterno. L’ape car accompagnerà il Milano Off Isola Festival dal 2 al 12 giugno. Alle 16.30, la presentazione della nuova associazione Altermusa che si occupa di carcere e arti sceniche, soggetto di promozione, formazione e punto di riferimento delle attività teatrali e culturali nei luoghi anche di confine. Intervengono Donatella Massimilla, il vicepresidente Riccardo Vannuccini (ArteStudio) e tra i soci fondatori e il comitato scientifico Maria Cinzia Zanellato (Teatro Carcere Due Palazzi), Antonio Turco (capo area educativa carcere Rebibbia Reclusione), Patrizia Patrizi (Ordinaria di Psicologia sociale e giuridica, Università di Sassari) e Margaret Rose (docente Storia del Teatro Inglese Università degli Studi di Milano).
Il senso di questo nuovo soggetto collettivo è assolutamente originale e innovativo rispetto alle esperienze già esistenti poiché al centro delle iniziative non c’è solo la rigenerazione del teatro o dei teatranti, ma semmai la rigenerazione della popolazione detenuta. Un rovesciamento dei termini del discorso scenico ed espressivo provando a superare il concetto di teatro giudiziario per cui il detenuto è detenuto due volte: dal carcere e dal teatro. Un comitato scientifico accompagnerà le azioni pedagogiche e teatrali mettendole costantemente in rapporto con le altre iniziative culturali nell’ottica del dentro-fuori dal carcere. Alle ore 18.30: CETEC Dentro/Fuori San Vittore presenta lo spettacolo ” Il nuovo teatrino delle meraviglie”, liberamente ispirato all’intermezzo di Miguel de Cervantes. Regia e drammaturgia Donatella Massimilla. Con Violeta, Francesca, Mariangela, Carolyne, Danuta, Gilberta Crispino, Fabrizio Russotto, Elisabetta Spaini, Stefano Guizzi, Stefano Stillo. Costumi ed elementi scenici Susan Marshall e Gaia Fossati. Musiche dal vivo Gian Pietro Marazza
Ai tempi d’oggi la riscoperta dello stupore arriva dall’intermezzo di Cervantes, un teatro musicale che narra della coppia di capocomici, Cerignola e Gianquaglia, del loro “Teatrino meraviglioso” che solo chi non ha sangue ebreo, chi non è extracomunitario o omosessuale riesce a vedere. In tal modo il loro “teatrino invisibile” si svela a improbabili governatori, sindaci e assessori creando illusioni e giochi teatrali al limite della meraviglia. Un viaggio teatrale e musicale accompagnato da improbabili suonatori, di villaggio in villaggio, di città in città, di quartiere in quartiere, insieme al loro Carro di Tespi, una moderna ape car, l’ApeShakespeare, che dispensa rimedi infallibili.
L’ApeShakespeare To Bee or not To Bee, nell’ottica di trasversalità e osmosi tra luoghi e persone, sabato 11 giugno dalle 10 alle 18.30 sarà presente alla Loggia dei Mercanti per la quarta edizione dell’evento “I frutti del carcere” a cura dell’Associazione Per i Diritti.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
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