Sabato 10 e Domenica 11 dicembre alle 21, va in scena al Teatro Comunale Testoni di Casalecchio, Rumore di acque del Teatro delle Albe di Ravenna. Ideazione di Marco Martinelli e Ermanna Montanari. Regia di Marco Martinelli. In scena Alessandro Renda, musiche originali eseguite dal vivo Fratelli Mancuso, spazio, luci, costumi Ermanna Montanari, Enrico Isola, direzione tecnica Enrico Isola. Una coproduzione Ravenna Festival, Teatro delle Albe-Ravenna Teatro, “Circuito del Mito” della Regione Siciliana, Sensi Contemporanei col patrocinio di Teatro delle Albe opera in Ravenna Teatro.
Alessandro Renda è l’interprete di un monologo dallo humor nero che racconta i viaggi da una sponda all’altra del Mediterraneo. A raccontare gli uomini, le donne e i bambini che affollano le carrette del mare è uno strano essere, un generale al servizio del Ministro degli Inferi che abita un’isola alla deriva tra Africa e Europa. Un burocrate, un funzionario stanco di mettere in fila e contare i corpi che annegano nel Mediterraneo. Li racconta uno a uno: Yusuf, Sakinah, Jean Baptiste, Yasmine e tutti gli altri, numeri senza volto, “non identificati” mangiati dai pesci. Hanno lasciato le loro terre per scappare da una guerra civile, dalla siccità, dallo sfruttamento, nell’illusione di una vita diversa, nella speranza del cambiamento e invece hanno trovato nuova povertà, nuovo sfruttamento, morte. Per ogni “non identificato” risuona pietosamente la voce e il suono dei Fratelli Mancuso che danno allo spettacolo una straordinaria forza rituale. Con strumenti inconsueti che spaziano dal liuto all’ocarina, ma soprattutto con voci che sembrano recare l’impronta ancestrale di ogni sentimento e sventura umana, i due fratelli siciliani enfatizzano i momenti più drammatici del monologo del generale restituendo quel ‘rumore di acque’ che evoca un’umanità antica, universale, che da secoli trova nel ‘mare di mezzo’ il suo sostentamento e, a volte, anche la sua tomba e il suo funerale. La voce dei Mancuso è la voce della tragedia ma anche quella dei pescatori seduti su nasse insanguinate, che riportano a galla quel che resta dei corpi e delle vite di coloro che si affacciano all’orizzonte di queste acque; l’azione di Renda e la drammaturgia di Martinelli, sono un requiem per i sacrificati, che fa irrompere la cronaca e la denuncia in una scrittura visionaria che scuote dall’indifferenza.
Il 9 dicembre alle 17, presso l’ITC di San Lazzaro, incontro con Alessandro Renda.
Intervengono Gerardo Guccini, docente di drammaturgia del DMS e Federica Zanetti, ricercatrice di Scienze della Formazione, Università di Bologna.
Gerardo Guccini analizzerà il lavoro di Renda intrecciato alla musica dei Mancuso e alla scrittura di Martinelli come grande azione rituale, Federica Zanetti cercherà di esplorare il terreno di confine in cui il teatro delle Albe si è mosso in questi anni, dagli adolescenti della non scuola e di Scampia a Mazzara del Vallo, indagando gli scenari contemporanei che rivelano e rappresentano memorie, in continuo rapporto dialogico tra i molteplici sé e le alterità.
Info e prenotazioni: 051/573040 e www.teatrocasalecchio.it
Dal 13 al 16 dicembre alle 20.30 al Teatro Alighieri per la Stagione di Prosa, curata da Ravenna Teatro per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, andrà in scena Rumore di acque del Teatro delle Albe, dal testo di Marco Martinelli, con Alessandro Renda e le musiche dal vivo dei Fratelli Mancuso.
Lo spettacolo verrà arricchito da due incontri. Venerdì 16 dicembre alle ore 16 presso la Sala A. Corelli del Teatro Alighieri avrà luogo Rumore di acque negli Stati Uniti, una tavola rotonda di studiosi che muoverà dalla traduzione in inglese del testo di Marco Martinelli ad opera di Tom Simpson, di futura pubblicazione sulla rivista California Italian Studies. Interverranno Maddalena Giovannelli (redattrice di Stratagemmi-prospettive teatrali), Franco Nasi (docente di teorie della traduzione all’Università di Modena), Tom Simpson (docente di letteratura italiana alla Northwestern University of Chicago e autore della traduzione in lingua inglese), Martina Treu (ricercatrice di lingua e letteratura greca presso l’università IULM di Milano).
Venerdì 16 dicembre alle 22, Domenico Mogavero, vescovo della diocesi di Mazara del Vallo (TP) e Commissario della Cei per l’immigrazione, presenterà il libro La Chiesa che non tace (ed. Rizzoli) in cui il vescovo solleva un grido di protesta contro l’intollerabile situazione dei migranti, abbandonati sulle coste italiane in condizioni di tragica miseria. Oltre all’autore saranno presenti: Antonio De Rosa (sovrintendente di Fondazione Ravenna Manifestazioni), Angelo Nicastro e Franco Masotti (direttori artistici di Ravenna Festival), Marcella Nonni (direttore organizzativo di Ravenna Teatro), conduce Valter Fabbri (presidente della Società Romagnola di Mutuo Soccorso).
Rumore di acque è la seconda tappa del trittico del Teatro delle Albe Ravenna-Mazara 2010 – a cura di Marco Martinelli, Ermanna Montanari e Alessandro Renda – ovvero tre opere che in maniera differente prendono Mazara del Vallo come simbolico luogo di frontiera e punto di partenza per un affresco sull’oggi. Una coproduzione Ravenna Festival, Teatro delle Albe / Ravenna Teatro, Circuito Epicarpo, Regione Sicilia, Sensi Contemporanei, con il patrocinio di Amnesty International.