TRENTO – Si può anche sorridere parlando di economia? Certo che si, basta prendere carta e matite colorate e disegnare, così come hanno fatto oltre trecento artisti e disegnatori da tutto il mondo con le loro vignette dedicate al tema “Lavoro e tecnologia”, inviate allo Studio d’arte Andromeda di Trento per la mostra di satira umoristica “Sorrisi dal mondo” esposta nello stand predisposto dal Festival dell’Economia, alla sua tredicesima edizione. I visitatori avevano la possibilità di votare le vignette più originali e i vincitori sono risultati: primo classificato Agim Sulaj (Italia); secondo classificato Yang Lijie (Cina);al terzo posto Petry & Crisan (Romania). Una premiazione simbolica ma significativa per la visibilità ottenuta durante l’edizione del Festival dell’Economia e per la presenza di molti visitatori.
Lo Studio d’Arte Andromeda è un’associazione artistico-culturale nata alla fine degli anni’70 la cui attività è rivolta alla ricerca e alla divulgazione di forme espressive quali la grafica, l’umorismo, il fumetto, la satira, l’illustrazione, l’animazione, la pittura, la scultura, l’incisione, la fotografia. Ne fanno parte Giulia Pedrotti (presidente), Assunta Toti Buratti (vicepresidente), i consiglieri Lorenza Sebastiani, Romano Oss, Umberto Rigotti, Luigi Penasa, Alessandro Alfonsi, Nadezhda Simeonova. Da sempre lo studio d’arte Andromeda è una realtà artistica culturale molto presente sul territorio della città di Trento e conosciuta a livello internazionale per le numerose iniziative che organizza. Assunta Toti Buratti ex docente di disegno dal vero all’Istituto d’arte di Trento, ora in pensione, racconta come si è arrivati alla mostra di vignette: «Sono arrivate immagini da sessanta paesi, realizzate da professionisti che hanno aderito al nostro invito di partecipare per essere presenti al Festival dell’Economia. Il tema colpisce la mente di tutti e noi dell’Andromeda ci siamo subito mobilitati con il supporto di tre disegnatori professionisti. Erano presenti anche Gianni Lorenzo Ingrami (un vignettista emiliano premiato in molti festival internazionali), Rudi Patauner e Umberto Rigotti, soci dello studio Andromeda in arte “Fratelli Scarabocchio” che disegnavano in diretta per l’evento Teatro a vignette.
Abbiamo allestito anche un laboratorio di disegno per i bambini gestiti da Giulia Pedrotti, Tiziano Bever e Martina Berlanda. La nostra attività – prosegue la disegnatrice Toti Buratti – prosegue durante tutto l’anno, e molti dei nostri giovani artisti che sono cresciuti nei laboratori, ora lavorano nel settore della grafica. Come Simone Massi che ha vinto a Cannes come disegnatore del film “La strada dei Samouni”, di Stefano Savona, nella categoria miglior documentario. Massi ha vinto oltre 200 premi vinti nei principali festival nazionali e stranieri, oltre a essere ritenuto uno dei più importanti autori di cortometraggi di animazione a livello internazionale. L’illustratrice Letizia Depedri e Michele Poli autori di libri di fumetto hanno frequentato i nostri laboratori».
Che consiglia da ai giovani che vogliono intraprendere questa professione ?
«I giovani ci credono molto e vanno sostenuti. Bisogna avere iniziativa e farsi conoscere perché dentro questa passione c’è un lavoro che è cresciuto negli anni. Ci sono degli incubatori di idee da sviluppare anche attraverso un nuovo linguaggio che va considerato per saperlo padroneggiare bene».
Giulia Pedrotti la presidente dell’Andromeda ci spiega anche l’iniziativa dell’Artbus.
«Un laboratorio atelier itinerante, un’officina creativa, uno spazio fisico e immaginario, rivolto ai bambini dai 5 ai 10 anni che sono invitati a giocare con la fantasia. Laboratori manuali e attività espressive, tra loro integrate, diventano mezzi per potersi esprimere concretamente facendo educazione e cultura. Le attività proposte sono dinamiche e in continua evoluzione rispecchiando in tal modo la grande creatività dei bambini che sono i protagonisti.
L’ArtBus è un luogo di condivisione, di incontro, per fare, pensare, sperimentare e stare bene insieme. Nasce dal desiderio di rendere l’arte e la creatività accessibile ai bambini. Lo scopo è quello di portare l’Arte direttamente a loro, nei posti che amano di più, nei posti vivi della città e dei paesi del Trentino Alto Adige, con il duplice scopo di valorizzare questi luoghi, renderli vivi attraverso un intrattenimento giocoso e artistico. Laboratori per bambini, ma anche attività rivolte ai loro genitori e progetti in collaborazione con realtà di volontariato impegnate nei campi educativo, didattico, sociale, ludico-ricreativo ed ecologico.»