Teatro, Va in scena a — 13/10/2020 at 17:09

“Storie di Manifattura” in scena a Cagliari: “Cosa rimane?” di Karim Galici

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RUMOR(S)CENA – CAGLIARI Viaggio nella memoria tra cronache e documenti, testimonianze e ricordi: s’intitola “Cosa Rimane?” lo spettacolo scritto e diretto da Karim Galici, pensato per lo scenario post-industriale dell’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari. La pièce itinerante – in scena dal 14 al 18 ottobre , con due repliche giornaliere alle 18.30 e alle 21 – è parte del progetto site specific “Storie di Manifattura” a cura di Impatto Teatro, con la direzione artistica di Karim Galici. Un evento multimediale e multisensoriale dal titolo emblematico – “Cosa Rimane?” – ispirato all’antico opificio sorto sulle rovine di un convento, nel cuore della città – che vede protagonisti attori, danzatori e performers in un percorso emozionale tra cronache e vicende personali delle donne e degli uomini che hanno lavorato e “vissuto” tra quelle mura. Nel cast Caterina Genta, Andres Gutierrez, Beppe Martini, Adriana Monteverde, Monica Zuncheddu e i partecipanti ai laboratori: Rosanna Argiolas, Angelica Adamo, Anna Cardis, Chiara Cocco, Cristina Copez, Silvia Devoto, Giuseppina Mannai, Alessandro Mezzorani, Daniele Mormile, Gianluca Picciau (la voce narrante è quella di Karim Galici).

Karim Galici

“Storie di Manifattura” sfoglia le sue ultime pagine – dopo i laboratori di scrittura creativa, danza e teatro diretti rispettivamente dalla scrittrice Rossana Copez, dalla danzatrice e coreografa Caterina Genta e del regista Karim Galici e una prima fase “virtuale” al tempo del lockdown – con l’allestimento dello spettacolo itinerante, con le evocative scenografie di Andrea Forges Davanzati (realizzate insieme con gli studenti del Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari con il coordinamento di Roberta Vanali) e i costumi di Luciano Bonino, che mira a far (ri)scoprire un luogo affascinante e per certi versi ancora “misterioso”. Simbolo di lavoro operaio ma anche di emancipazione femminile – l’ottocentesca manifattura tabacchi punta a diventare una moderna “fabbrica della creatività” aperta alla città. “Cosa Rimane?” restituisce la voce ai protagonisti sui sentieri della memoria per svelarne l’identità e l’ “anima” – tra passato e futuro.

8 marzo 1960 Iolanda Nossardi con le colleghe sigaraie

«Cosa si nasconde dietro quel cancello? – Da bambino mi sono fatto tante volte questa domanda vedendo uno spazio tanto vivo, quanto misterioso e invalicabile» racconta Karim Galici. «Come tanti cagliaritani ho scoperto i suoi spazi e le sue storie solo dopo la chiusura della “fabbrica di sigarette”. La Manifattura tabacchi era soprattutto per i residenti del quartiere Villanova un luogo tanto familiare quanto chiuso. Una città nella città». “Cosa Rimane?” – una pièce originale che trae spunto dai fatti realmente accaduti – scaturisce dalla curiosità di sapere qualcosa di più, di indagare i dettagli della vita quotidiana e del lavoro nella manifattura, ma anche dalla volontà di “restituire” un frammento di storia – in cui si intrecciano i destini dei singoli, donne e uomini, perfino bambini (con uno dei primi esempi di “nursery” per i piccoli) e i mutamenti politici e sociali tra Ottocento e Novecento – alla città e all’Isola.

Info e prenotazioni: storiedimanifattura@gmail.com

https://www.facebook.com/events/3595485697130228/?event_time_id=3595485713796893

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