RUMOR(S)CENA – GENOVA – Mercoledì 13 Novembre alle 20.30 e alle 21.45 al Teatro Akropolis di Genova nell’ambito del Festival Testimonianze Ricerca Azioni va in scena Trickster (Studio) e a seguire Opera Bianco The Playhouse.
Guardando le opere di Francis Bacon, emerge la sensazione che il corpo sfugga, proprio come accade con Buster Keaton, il cui corpo sfugge mentre cade, sfuggendo alla propria presenza. Il corpo si mostra inafferrabile, incapace di stabilizzarsi in una forma, continuamente sorpreso da emergenze che lo trasformano. Si scioglie, cola, è mosso, sfugge allo sguardo; la sua cinetica non è contenibile in un’anatomia tradizionale, poiché è posseduto da forze. Le citazioni diventano strumento per attraversare altre materie nella carne del danzatore: pixel, scariche elettriche, immagini effimere del web e archivi cinematografici trasformati in digitale. Tutto questo si converte in carne, peso, muscoli, acrobazia, respiro, creando una vita animale davanti allo sguardo dello spettatore. Questo corpo umano diventa, esso stesso, un montaggio vivente.
Concept, regia, luci, spazio: Vincenzo Schino | Coreografia: Marta Bichisao | Pittura: Pierluca Cetera | Performer: Luca Piomponi | Sguardi esterni e dialogo: Sara Baranzoni, Roberta Nicolai | Produzione: PinDoc, Opera Bianco
A seguire Dialogo nello scorrere della creazione. Con Sara Baranzoni, Marta Bichisao, Vincenzo Schino.
I fondatori di Opera Bianco dialogheranno con Sara Baranzoni per condividere con il pubblico del Festival i fuochi della creazione attualmente in corso e i pensieri che può generare.
Opera Bianco The Playhouse
Nasce dalla citazione di una scena dell’omonimo film di Buster Keaton, del 1921. Citazione e imitazione sono trattati come forma di conoscenza e occasione per connettersi con corporeità e cinetiche di persone che non ci sono più. Un danzatore ha studiato nel dettaglio la partitura fisica di una scena del film in cui interpreta una scimmia ammaestrata per comportarsi come un umano: un uomo che imita un uomo, che imita una scimmia che imita un uomo. Un gioco di specchi. Il danzatore ripercorre tutti i movimenti e i gesti in solitudine, senza il corpo del partner con cui Keaton interagisce nella pellicola. Partendo da questo, il movimento si sviluppa verso l’astrazione della danza.
Regia: Vincenzo Schino | Con: Luca Piomponi, C.L.Grugher, Simone Scibilia | Riprese: Fabio Tomassini | Luci: Valentina Pascarella | Supervisione editing: ACKAGI | Residenza artistica: Teatro Felix Guattari | Produzione: PinDoc, Opera Bianco
Teatro Akropolis | 329.1639577 | biglietteria@teatroakropolis.com