FARA SABINA (Rieti) – Il Teatro Potlach di Fara Sabina, fondato da Pino Di Buduo e Daniela Regnoli nel 1976, compie quarant’anni e per questo importante traguardo nel mese di giugno ritorna il FLIPT, Festival Laboratorio Internazionale di Pratiche Teatrali, con un’edizione speciale. dal 13 al 20 giugno si terrà l’atelier Attraverso lo specchio: la rivolta del Living Theatre diretto da Cathy Marchand. Il teatro è lo specchio attraverso il quale si può passare, e per questo lo chiamiamo magico. (J. Beck, 1983) Il Living Theatre ha inventato, a metà del XX secolo, un nuovo modo del teatro di essere presente nella società. Un esempio vivente tra rivolgimenti della scena e ribellione politica, l’arte del teatro vissuta come esperienza dell’incontro tra la comunità degli attori e quella degli spettatori. Il Teatro Potlach, in collaborazione con Biblioteca delle Arti – Sezione Spettacolo dell’Università Roma Tre, dedica al Living una settimana di visioni, mostre fotografiche, conferenze spettacolo, film. Il progetto, curato da Stefano Geraci e Pino di Buduo, è rivolto a tutti coloro che dietro la fama leggendaria del Living Theatre vogliono scoprire e sperimentare praticamente una delle fonti dell’esistenza del teatro nella società contemporanea. Il progetto apre il Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali.
Il laboratorio, guidato da Cathy Marchand, permetterà ai partecipanti di apprendere e vivere le strategie espressive ed umane del Living attraverso la creazione di alcune scene degli spettacoli memorabili del gruppo: The Brig, Mysteries, Antigone, Archeologia del sonno. Le domande di partecipazione dovranno essere inoltrate all’indirizzo ireneteatropotlach@gmail.com entro e non oltre domenica 5 giugno. Nella richiesta vanno allegate una foto, il curriculum vitae e il recapitio personale. L’atelier è aperto a tutti. Il progetto è realizzato con la collaborazione di Sara Papini (organizzazione generale) Stefano Geraci, Pino di Buduo, Massimo Giardino, Tiziano Di Muzio, la danzatrice Elena Fogliano, Roberto Ferretti, Francesca Pingitore, Alessandra De Luca, Teatro Potlach, Cathy Marchand, Elisa Callia D’Iddio, Samantha Marenzi, Irene Rossi, Officine Fotografiche, Biblioteca della Arti – Sezione Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre.
A seguire, dal 22 giugno al 3 luglio, si svolgerà sempre il FLIPT, Festival Laboratorio Internazionale Pratiche Teatrali organizzato in collaborazione con I.S.T.A. International School of Theatre Anthropology diretta da Eugenio Barba che giunge alla sua XVI edizione. Dodici giorni di laboratori, spettacoli e dialoghi dedicati all’incontro e allo scambio creativo tra diverse culture della performance.
Quest’anno il confronto avverrà tra artisti provenienti da Giappone, India, Iran, Danimarca, USA e Italia, che porteranno al festival il proprio contributo attraverso la condivisione della propria personale esperienza teatrale. Pedagoghi di livello internazionale si avvicenderanno nella conduzione di workshop dedicati alla regia e agli elementi fondativi della presenza scenica dell’attore nelle culture orientali e occidentali.
Programma:
22-24 Giugno
Laboratorio “Maschere e personaggi della Commedia dell’Arte”
con Claudio De Maglio (Italia)
24-26 Giugno
Laboratorio “Esercitazione pratica sullo sviluppo del montaggio”
con Eugenio Barba e Julia Varley (Danimarca)
Per 20 partecipanti e 30 osservatori. I 20 partecipanti dovranno mostrare una scena di 3 minuti dal titolo “Ho bisogno con urgenza”, con il testo di una poesia e una canzone, sulla quale lavoreranno guidati da Eugenio Barba e Julia Varley.
26-29 Giugno
Laboratorio “Danza tradizionale giapponese Kamigata-mai”
Con Keiin Yoshimura (Giappone)
29 Giugno – 3 Luglio
Laboratorio “Canto, danza e tecniche narrative nella tradizione indiana”
con Parvathy Baul (India)
Inoltre dal 22 Giugno – 3 Luglio: Laboratorio “L’arte che trasforma l’ambiente urbano” sulla costruzione di Città Invisibili, che si concluderà con lo spettacolo Città Invisibili a Fara Sabina, 2 e 3 luglio. Gli iscritti all’intero FLIPT 2016 avranno la grande opportunità di apprendere il metodo di lavoro sulla trasformazione degli spazi urbani con tecniche di site specific e di diverse forme artistiche che trasformano l’ambiente urbano, con la direzione di Pino Di Buduo. Partecipare ad un laboratorio di allestimenti scenografici coordinato dalla Professoressa Agnese Giglia, che insieme ad un gruppo di studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo, preparerà gli allestimenti scenografici che cambieranno l’ambiente architettonico e urbano del centro storico. Partecipare ad un laboratorio di scenografie digitali diretto dal Professore Luca Ruzza, che con un gruppo di studenti dell’Università La Sapienza di Roma, preparerà le proiezioni interattive ed artistiche per raccontare le architetture urbane del centro storico, in collaborazione con Vincenzo Sansone. Gli iscritti all’intero Festival avranno l’occasione di partecipare attivamente allo spettacolo con una loro performance creata appositamente, con l’aiuto di Pino Di Buduo e dei registi presenti al FLIPT. Infatti la regia di Pino Di Buduo sarà coadiuvata dal regista Kiomars Moradi (Iran), dal regista James Jordan (Pennsylvania, USA) e lo sceneggiatore Cristopher Shorr (Pennsilvanya, USA), dal regista Roberto Prestigiacomo (Texas, USA). Ogni mattina yoga con un maestro ospite e training fisico e vocale con il Teatro Potlach. Tutti i pomeriggi incontri con registi e pedagoghi inviati ed esperti di teatro; presentazioni e dimostrazioni di lavoro; laboratorio sulla costruzione di “Città Invisibili”; laboratorio “Costruzione di un combattimento” con Meredith Larson (Minnesota – USA).
Ogni sera alle ore 21.00 uno spettacolo delle compagnie teatrali a Fara Sabina:
Mercoledì 22 giugno
“Budhoo” – Touchstone Theatre (Pennsylvania-USA)
Giovedì 23 giugno
“La Commedia di Arlecchino e Pulcinella a Venezia” – Teatro Potlach (Italia)
Domenica 26 giugno
“The Amish Project” – AtticRep (Texas-USA)
Lunedì 27 giugno
“Sakura” – Keiin Yoshimura (Giappone)
Martedì 28 giugno
“Lettere d’amore dal Medio Oriente” – Hope Theatre Company (Minnesota |Iran)
Mercoledì 29 giugno
“Canti sacri della tradizione Baul ” – Parvathy Baul (India)
Giovedì 30 giugno
“Neve” – Teatro Potlach & Keiin Yoshimura (Italia | Giappone)
Sabato 2 luglio |Domenica 3 luglio
“Città Invisibili” con tutti i maestri e i partecipanti del Festival
ISCRIZIONE: mandare il modulo di iscrizione, con curriculum a: ireneteatropotlach@gmail.com
Teatro POTLACH
Via Santa Maria in Castello 10, 02032 Fara in Sabina (RI)
Italia
Tel +39 0765277080
teatropotlach@gmail.com
ireneteatropotlach@gmail.com
www.teatropotlach.org