musica e concerti — 14/05/2024 at 10:28

Quarta edizione del Festival Chitarristico internazionale Alirio Diaz a Catania

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RUMOR(S)CENA – CATANIA Ritorna con la quarta edizione, a Catania,  nell’Auditorium Sacro Cuore, in via Milano 47, da venerdì 17 a domenica 26 maggio il Festival Chitarristico internazionale Alirio Diaz, diretto dal maestro Salvatore Daniele Pidone e che rende omaggio al maestro Alirio Diaz, venezuelano per nascita, italiano per scelta e che più volte è stato ospite a Catania del Centro culturale e teatrale Magma come concertista e come didatta. La manifestazione è organizzata con la collaborazione del Centro culturale e teatrale Magma, diretto da Salvo Nicotra, dell’associazione culturale Alirio Diaz e del Centro culturale musicale Antonio Lauro di Santa Maria di Licodia diretto da Fabio Squillaci. L’ingresso al Festival è libero e la manifestazione, nelle sue cinque serate, con inizio alle ore 19.00, si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza.

Alan Juarez Balderas

Il maestro Alirio Diaz è la figura tra le più rappresentative nel panorama musicale e chitarristico mondiale: “La mia arte non è mia, è di tutti. – sottolineava il maestro – E’ una eredità che proviene dal passato, dai miei antenati ed io la dissemino disinteressatamente aiutando con le mie mani e con la mia espressione!”.

Nato il 12 novembre del 1923, ottavo figlio di una famiglia contadina, a La Candelaria, nel territorio di Carora dell’Estado Lara (Venezuela), Alirio Diaz mostrò sin da piccolo il suo talento, suonando diversi strumenti prima di optare per la chitarra, con la quale raggiunse livelli esecutivi straordinari, che gli procurarono fama mondiale. Cecilio (Chío) Zubillaga Perera lo appoggiò e sostenne nella scelta della sua strada, divenendo per lui una sorta di pigmalione.

Il maestro Alirio Diaz

Arrivato a Caracas nel 1945 e iniziò a studiare musica presso la Escuela Superior de Música (dove ebbe come maestro di chitarra Raúl Borges). A partire dal 1950 si esibì con crescente successo in tutto il Venezuela, distinguendosi particolarmente in occasione di un concerto tenutosi nella capitale per celebrare il bicentenario dalla morte di Bach (del quale eseguì la celebre Ciaccona dalla Partita n. 2 in re minore BWV 1004).

Viaggiò poi in Europa, in Spagna accrebbe la sua fama di concertista e strinse importanti relazioni con i principali interpreti e compositori per la chitarra spagnola (fra cui Joaquín Rodrigo, Federico Moreno Torroba, García Nieto, Narciso Yépes, Emilio Pujol, Daniel Fortea, Eugenia Serrano e Federico Mompou).

Giunto in Italia nel 1951, conobbe Andrés Segovia e grazie a lui raffinò ulteriormente le sue doti artistiche, già eccezionali e gli succedette nell’incarico presso l’Accademia Chigiana di Siena. Rimase in Italia, sua seconda patria, sino alla morte, viaggiando al contempo in tutto il mondo per svolgere la sua attività artistica Per anni si è dedicato all’insegnamento, oltre che a migliorare se stesso, ma dall’inizio degli anni Ottanta ridusse l’attività didattica per dedicarsi a quella concertistica, realizzando tournée e incisioni discografiche. Alirio Diaz è stato interprete di un repertorio che abbraccia pressoché tutta la letteratura chitarristica classica.

Diana & Gabriel Guillen Duo

 “Quest’anno a Catania, in occasione della quarta edizione del Festival, intitolato ad Alirio Diaz, – sottolinea Salvatore Daniele Pidone,  maestro catanese e direttore artistico del festival – abbiamo continuato con tanti ospiti e con tante esibizioni ad approfondire la sua conoscenza come uomo e come artista, riunendo anche alcuni tra i suoi allievi per omaggiare le fasi più significative, della vita e delle attività del grande Maestro”.

La prima serata del Festival, sabato 18 maggio, proporrà dalle 19.00 prima l’esibizione della chitarrista Chiara Cantore con brani di Manuel M. Ponce e poi sarà la volta di Diana & Gabriel Guillèn Duo con un programma di musiche diAntonio Lauro,Rodrigo Riera,Antonio Vivaldi e Luigi Boccherini.

Gabriel Guillén, nato a Maracay (Venezuela), nel 1988 si è trasferito a Vienna, ha tenuto concerti acclamati dalla critica in Europa, America del Sud, Stati Uniti e Giappone. Ha ricevuto il Premio al Merito del governo austriaco, il Premio Kery, il Premio Artinger, il premio Amigo de Venezuela de la Fundación Venezuela Positiva e il Premio de Honor del Club Rotario de Caracas-Ávila. Ha registrato per Philips, Universal Records e Record.v4m. Ha insegnato al Conservatorio “Joseph Haydn” di Eisenstadt e al Conservatorio “Richard Wagner” di Vienna, ha impartito lezioni magistrali ed eseguito concerti in oltre 48 paesi in tutto il mondo.

MoNo Guitar Duo

Diana Guillén Navarro è nata a Lvov (Ucraina) e ha studiato all’Accademia di Musica di Lvov. Ha tenuto concerti in Austria, Italia, Spagna, Ucraina ed ha insegnato fino al 2016 in Ucraina. Dal 2020 insegna al Conservatorio “Franz Schubert” di Vienna ed è compositore, membro di AKM y Austro Mechana in Austria dal 2019. Varie sue composizioni sono state pubblicate.

Domenica 19 maggio, si esibiranno le giovani promesse della chitarra: la chitarrista portoghese Sara Rosana Silva Freitas, Stefano Aprile, Federica Caruso, Luigi Costa, Tobia Meli, Chiara Maria Cantore, Mario Aronica.

Venerdì 24 maggio, Concerto Omaggio a Oscar Ghiglia e Antonino Scandurra, il primo considerato il continuatore ideale della scuola chitarristica di Andrès Segovia presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena ed il secondo catanese e “decano” delle liuteria chitarristica italiana. Durante la serata si esibiranno i chitarristi Senio Diaz (musiche di Modesto P. Musorgskij, Enrique Granados e Isaac Albéniz) e Salvatore Daniele Pidone (musiche di Manuel De Falla, Roberto Beccuti e Isaac Albéniz. Ospite Mario Martino.

Sabato 25 maggio, dopo l’esibizione del giovane chitarrista Davide D’Amico, concerto di Alan Juàrez Balderas, originario della città di Cuernavaca, Morelos, Messico, diplomato al Centro Morelense de las Artes nel 2008 con la media più alta della sua classe. Durante la sua formazione ha seguito corsi di perfezionamento stilistico e interpretativo con i maestri Antonio Corona, Arturo Márquez, Juan Carlos Laguna (Messico) e Leo Brouwer (Cuba). Recentemente è stato selezionato dal Festival Internazionale di Chitarra di Hong Kong Shenzen per tenere masterclass e concerti al 6° Festival Internazionale di Chitarra di Hong Kong Shenzen 2024, essendo il primo latinoamericano a debuttare al prestigioso festival in Asia. È professore presso la Scuola di Teatro, Danza e Musica dell’Universidad Autónoma del Estado de Morelos UAEM, Scuola di Musica dell’Universidad La Salle de Cuernavaca, docente, professore di Management e Proiezione di Mercato, direttore artistico del Ciclo Internacional de Guitarra de Cuernavaca e direttore generale del Festival Internacional de Guitarra de Cuernavaca, Messico.

La quarta edizione del Festival si chiuderà domenica 26 maggio: all’esibizione della giovane chitarrista Elisabetta Malandrino seguirà il concerto del MoNo Guitar Duo, creato nel 2017 dal chitarrista italiano Giuseppe Molino e dalla chitarrista polacca Anna Krystyna Nowicka. In programma musiche di Isaac Albéniz, Manuel De Falla, Francisco Tarrega, Gioachino Rossini, Fryderyk Chopin,  Carlos Gardel, Jorge Cardoso, Osvaldo Farres, Astor Piazzolla ed Ennio Morricone. L’attività artistica del MoNo Guitar Duo è caratterizzata da una costante ricerca interpretativa incentrata principalmente sull’opera e sul repertorio strumentale dei grandi compositori italiani e polacchi. Nel 2021 hanno registrato per l’etichetta giapponese DaVinci Classics  il primo volume dell’Opera Omnia per due chitarre del compositore italiano Mario Castelnuovo-Tedesco. I due chitarristi sono profondamente coinvolti nell’educazione musicale tenendo masterclass e seminari incentrati sui più importanti aspetti della formazione e della crescita dei musicisti. Per i due chitarristi il nome MoNo, oltre a contenere le iniziali Molino e Nowicka, rappresenta quell’unità e quella coesione che permette alle loro diversità di essere insieme al servizio di un pensiero musicale comune.

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