SAN LAZZARO (Bologna) – Le Parole e la Città è un evento itinerante per cento attori e ospiti diversi ogni sera. Da lunedì 14 a domenica 20 luglio 2014, alle ore 21.30, presso L’ITC Teatro di San Lazzaro/Parco della Resistenza va in scena lo spettacolo Le Parole e la Città. Partecipano gli attori, i drammaturghi e i registi del Teatro dell’Argine, gli allievi dei corsi di teatro del TdA. Cittadini di ogni età e provenienza
Ospiti di eccezione diversi ogni sera: Eugenio Allegri, Babilonia Teatri, Ascanio Celestini, Laura Curino, Giuliana Musso, Oblivion, Punta Corsara, Mimmo Sorrentino, Teatro delle Albe. Lo spettacolo fa parte dell’omonimo progetto nato in occasione dei vent’anni della Compagnia Teatro dell’Argine, in collaborazione con Comune di San Lazzaro di Savena, Provincia di Bologna, Distretti Culturali, Regione Emilia-Romagna, bè bolognaestate 2014, Es.te.so – Estate dei Teatri Solidali.
Scritto, recitato e realizzato con la collaborazione di oltre 3.000 intervistati. Un’azione teatrale collettiva recitata in più lingue – italiano, inglese, arabo – e in due versioni speciali per bambini e per non udenti. Una città teatrale da scoprire seguendo le suggestioni sonore di chi la abita e di chi la vivrà sera per sera. All’interno dello spazio scenico sarà ricostruita una sorta di città in miniatura, rappresentata non da case e palazzi, bensì da piccoli palcoscenici, ognuno dei quali sarà dedicato a una delle tante voci raccolte nel corso dei mesi. All’arrivo, lo spettatore sarà dotato di un’audioguida simile a quelle che si usano nei musei, con la quale si muoverà tra le vie della città teatrale scegliendo liberamente quale spazio visitare, in un viaggio intimo, affascinante e libero, fino a ritrovarsi tutti insieme nella piazza centrale per raccontarsi e riconoscersi come nuovi cittadini.
Lo spettacolo nasce grazie ai seguenti contributi drammaturgici: abbecedari, cartoline e interviste. Gli abbecedari sono il risultato di incontri tra i membri del TdA e scuole di ogni ordine e grado, università, biblioteche, circoli ricreativi e culturali, associazioni, centri che si occupano di educazione, di sociale, di memoria, di interculturalità, con lo scopo di dar vita alla propria carta d’identità in ventuno parole, una per ogni lettera dell’alfabeto italiano.
Le cartoline sono un gioco per trovare parole che rappresentino desideri, su ognuna di esse è possibile scrivere la parola che si desidera portare con sé, se davvero potessimo rifondare una Città; esse sono le fondamenta dello spettacolo; si trovavano all’ITC Teatro e all’ITC Studio e sono state portate come esercizio creativo nelle scuole, nelle associazioni, nelle organizzazioni.
Le interviste derivano dalla sollecitazione di esperti e intellettuali, ma anche bambini, conducenti d’autobus, fabbri e casalinghe, artisti e manager, dunque cittadini delle più diverse età, culture ed esperienze, ai quali è stato chiesto di indicare le cinque parole dalle quali ripartire per dare nuovo senso alla Città.
A partire dalle videointerviste è stata realizzata la videoinstallazione Cento interviste per cinque parole, disponibile nella sala dell’ITC Teatro durante tutte le sere di spettacolo, dal 14 al 20 luglio, a partire dalle ore 20.00.
In Cento interviste per cinque parole si incontrano in video Marco Baliani e Annamaria Tagliavini della Biblioteca delle Donne, Ascanio Celestini e Mario Mazzoleni del Centro di rieducazione per minori Fortaleza, Gabriele Del Grande e Antonella Agnoli, Moni Ovadia e Marianella Sclavi. Cinque parole ciascuno per staccarci dall’attuale stato di crisi che tutti sentono.
Prenotazioni (posti limitati)
biglietteria 051.6270150 – e-mail: info@teatrodellargine.org