BERLINO
Die Schaubühne
FEAR Prima mondiale. Di Falk Richter. Che cosa, in una società globalizzata e percorsa dalla paura di tutto ciò che è diverso, significano oggi la famiglia, il luogo d’origine, i rapporti tra uomo e donna? Da un lato assistiamo ad un rigurgito di conservatorismo, dall’altro ad una ridefinizione individuale di generi sessuali, cultura, religione. In un linguaggio tra performance, coreografia, musica classica e elettronica, in scena ci sono Bernardo Arias Porras, Denis Kuhnert, Lise Risom Olsen, Kay Bartholomäus Schulze, Alina Stiegler, Tilman Strauß, Frank Willens, Jakob Yaw (fino all’11/12)
TORINO
Teatro Carignano
Lehman Trilogy Il capitale e la famiglia L’ultima potente regia di Luca Ronconi cui lo Stabile torinese, da lui diretto, ha dedicato una giornata di studio e memoria. Nella stesura drammaturgica di Stefano Massini, la saga della famiglia Lehman, di origini ebraiche, arrivata negli Stati Uniti nell’800, attraversa la storia e la cronaca, in una continua ascesa economica fino al crack che nei nostri anni l’ha distrutta. Nei vari ruoli dei capostipiti e dei discendenti: Massimo De Francovich, Paolo Pierobon, Massimo Popolizio, Fabrizio Gifuni, Francesca Ciocchetti (fino al 20/11)
MILANO
Piccolo Teatro Grassi
Elvira A trent’anni dalla versione di Giorgio Strehler che con Giulia Lazzarini protagonista assieme a lui di “Elvira o la passione teatrale” inaugurò il Piccolo Teatro Studio, torna la nuova Elvire Jouvet 40 – le 7 lezioni di Louis Jouvet a Claudia sulla seconda scena del Don Giovanni di Molière, trascritte da Brigitte Jacques – con la direzione e l’interpretazione di Toni Servillo. Spiega il regista e interprete: “Un’allieva e un maestro si confrontano, davanti a un sipario tagliafuoco che non si alzerà mai, nei momenti della creazione del personaggio”. Più che una lezione un atto d’amore per il teatro (fino al 18/12)
MODENA
Teatro Storchi
Purgatorio Del sudamericano Ariel Dorfman, con la regia di Carmelo Rifici, ne sono protagonisti Laura Marinoni e Danilo Nigrelli. In un luogo dove si continua a tornare, il Purgatorio, un uomo e una donna si scontrano aspramente, si accusano, riflettono sul loro rapporto, su ciò che li lega e li divide. Ispirato al mito di Medea e Giasone, l’opera mette a nudo i meccanismi di esclusione, vendetta, paura che restano sempre aperti e irrisolti se non interviene il gesto rivoluzionario del perdono. Dopo Bologna in cui ha debuttato e Modena, lo spettacolo sarà in scena il 22 e 23 a Lugano (dal 17 al 20/11)
PARIGI
Theatre du Rond Point
Le cirque invisible Undici rappresentazioni eccezionali del più incredibile e romantico circo che esista, creato con la fantasia e la poesia: è quello inventato da Aurélia Chaplin, figlia di Charlie e Oona, e dal marito Jean-Baptiste Thierrée che coinvolge anche i loro figli. Le due figure si moltiplicano attraverso oggetti misteriosi, acrobazie fisiche, giochi di prestigio e di alta formazione teatrale, passando dalla delicatezza orientale di ombrelli di carta e di costumi preziosi indossati dalla Chaplin alla clownerie più ironica e giocosa affidata a Thierrée (dal 15 al 27/11)
BERLINO
Deutsche Oper
Grand-opéra Composto da Jacob Meyerbeer, l’opera Les Huguenots è un monumentale lavoro in cinque atti su libretto di Eugène Scribe ed Emile Deschamps, rappresentato per la prima volta a Parigi il 29 febbraio del 1836, sul contrasto tra cattolici e protestanti in Francia, culminato nella strage della Notte di San Bartolomeo del 23 agosto 1572. Dirige l’Orchestra della Deutsche Oper Michele Mariotti al debutto nel teatro berlinese, protagonisti sul palco Juan Diego Florez nel ruolo di Raoul de Nangis, Patrizia Ciofi in quello di Marguerite de Valois, Derek Welton nei panni del Conte de Saint-Bris. La regia è di David Alden (dal 13/11)
PARMA
Teatro Due
Maratona Shakespeare In collegamento con il Teatro Regio di Parma e il Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia nell’ambito del ReggioParmaFestival, lo Stabile dedica oltre un mese alla celebrazione dei 400 anni dalla morte di Shakespeare. In particolare, nella giornata del 19, si svolgerà una maratona che omaggia il genio attraverso cinema (il film “The Winter’s Tale” con Kenneth Branagh e Judi Dench), poesia dei Sonetti con Tony Morrison, Jamie McKendrick, Sian Thomas, danza con Michela Lucenti e Balletto Civile, Racconti dal libro di Charles e Mary Lamb con Maria Paiato, Elisabetta Pozzi, Gigi Dall’Aglio (fino al 22 dicembre)
claudia.provvedini@gmail.com
