VIENNA
Theater an der Wien
Otello Altra opera di Rossini per Damiano Michieletto alla terza regia viennese, scene di Paolo Fantin. Sono cugini Desdemona e Iago all’interno di una famiglia aristocratica, sprezzante verso il ricco straniero africano. Con John Osborn nel ruolo di Otello, Nino Machaidze in quello di Desdemona e Iago è Vladimir Dmitruk. Antonello Manacorda dirige i Wiener Symphoniker e l’Arnold Schönberg Chor
(dal 19/2 all’1/3)
BERLINO
Schaubühne
Ophelia’s Room Regia di Katie Mitchell con testi di Alice Birch. Cosa fa, cosa pensa Ofelia nella vita privata? La figura femminile che di lei è stata tramandata dall’arte, attraverso la tragedia di Shakespeare, è una tra le tante sacrificate all’eroe, sia esso Amleto o Romeo o Macbeth: forse, ipotizza la Mitchell, ha influenzato il nostro modo di considerare le relazioni tra sessi. Con Iris Becher
(19-21/2)
PARIGI
Théâtre Nanterre-Amandiers
Caspar Western Friedrich L’universo mitico del western è rivisitato da Philippe Quesne attraverso le grandi domande del romanticismo tedesco e i paesaggi di Caspar David Friedrich. Creato per la compagnia del Kammerspiele di Monaco di Baviera, diventa un mondo in cui ogni attore dipinge la propria natura, con ricordi di teatro, poesie e canzoni, poi sosta sulla scena come l’eroe accanto al fuoco
(dal 15 al 19/2)
MILANO
Piccolo Teatro Strehler
Winter’s Tale Di Shakespeare. Regia di Declan Donnellan, per la compagnia inglese Cheek by Jowl, che così riassume la commedia, contemporanea a The Tempest: “parla di un re delirante e paranoico che smembra la propria famiglia… ma ci sono barlumi di speranza, l’oscurità lascia spazio alla gioia, il Tempo porta i personaggi a una conclusione sconvolgente”. Nel cast Chris Gordon, Eleanor McLoughlin
(dal 17 al 21/2)
FIRENZE
Cango Cantieri Goldonetta
Quintetti sul nero Creazione Virgilio Sieni. Cinque danzatori esplorano la sospensione attraverso la gravità e le infinite variazioni del nero, così che il buio diventa la mappa su cui si dispiega il gesto in un continuo spostarsi del punto di fuga. Creato per Festival delle Nazioni nel centenario della nascita di Burri. Musica originale per contrabbasso di Daniele Roccato
(dal 19 al 21/2)
NAPOLI
Teatro San Ferdinando
Sogno d’una notte di mezza estate Dal testo di Shakespeare, riscrittura di Ruggero Cappuccio in una lingua piena di sonorità per fare eco all’originale, regia di Claudio Di Palma. Protagonisti Isa Danieli e Lello Arena nei panni di Titania e Oberon che in un antico palazzo napoletano come fosse un surreale grande carillon manovrano pupazzi, elfi, musicisti, attori, tra poesia e scurrilità
(fino al 21/2)
BERLINO
Volksbühne Großen Haus
Judith La tragedia del tedesco Friedrich Hebbel andata in scena nel 1840 su di un personaggio biblico apocrifo, la donna prigioniera che taglia la testa a Oloferne, fa da elemento di partenza alla regia di Frank Castorf: dalla vicenda si ricavano riferimenti ai fatti terroristici di oggi. Con Jasna Fritzi Bauer, Stefan Kolosko, Birgit Minichmayr, Mex Schlüpfer e Martin Wuttke
(fino al 25/2)
Scrivere a claudia.provvedini@gmail.com