MILANO – I candidati al ballottaggio dei Premi UBU che verranno consegnati lunedì 30 novembre, alle ore 18 nel corso della cerimonia al Piccolo Teatro Grassi di Milano.
Spettacolo dell’anno (di teatro o danza)
Lehman Trilogy (Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli) di Stefano Massini (Luca Ronconi, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa)
Alcesti di Massimiliano Civica da Euripide (Massimiliano Civica, Fondazione Pontedera Teatro, AttoDue)
I giganti della montagna di Luigi Pirandello (Roberto Latini, Fortebraccio Teatro)
Miglior progetto artistico o organizzativo
Progetto Ligabue. Arte marginalità e follia (di Mario Perrotta)
Festival Focus Jelinek (direzione artistica e produzione Elena Di Gioia, promosso dalle associazioni Liberty e Tra un atto e l’altro)
Le parole e la città (un progetto del Teatro dell’Argine)
Miglior regia
Luca Ronconi per Lehman Trilogy (Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli)
Massimiliano Civica per Alcesti
Antonio Latella per Natale in casa Cupiello
Miglior allestimento scenico
Marco Rossi (Lehman Trilogy. Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli)
Alessandro Marzetti, Silvia Bertoni, Armando Punzo (Santo Genet)
Romeo Castellucci (Go Down, Moses)
Roberto Crea (Scannasurice)
Miglior progetto sonoro o musiche originali
Gianluca Misiti (I giganti della montagna)
Luigi Ceccarelli, Daniele Roccato (Lus)
Nicola Piovani (La dodicesima notte)
Miglior attore o performer
Massimo Popolizio (Lehman Trilogy. Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli)
Fabrizio Gifuni (Lehman Trilogy. Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli)
Roberto Latini (I giganti della montagna)
Miglior attrice o performer
Monica Piseddu (Natale in casa Cupiello; Alcesti; Ti regalo la mia morte, Veronika)
Silvia Calderoni (MDLSX)
Ottavia Piccolo (7 minuti)
Nuovo attore, attrice o performer (under 35)
Fabrizio Falco
Francesca Pennini
Migliore novità italiana o ricerca drammaturgica
Lehman Trilogy di Stefano Massini
Milite ignoto-quindicidiciotto di Mario Perrotta
Stasera sono in vena di Oscar De Summa
Migliore novità straniera
Il vizio dell’arte di Alan Bennett
FaustIn and Out di Elfriede Jelinek
Migliore spettacolo straniero presentato in Italia
Das Weisse vom Ei/Une île flottante (Christoph Marthaler, Theater Basel, Théâtre Vidy-Lausanne)
Intrigo e amore (Lev Dodin, Maly Drama Teatr-San Pietroburgo)
Testament (She She Pop)
King Size (Christoph Marthaler, Theater Basel-Svizzera)
Premi speciali
A Carla Pollastrelli
per la fondamentale opera di diffusione del pensiero di Jerzy Grotowski attraverso la traduzione e la pubblicazione integrale dei suoi scritti per i tipi di Casa Usher.
A Giuliano Scabia
per la ricerca, che dura da più di cinquant’anni, sulla drammaturgia e sull’essenza del teatro, un percorso nel fantastico e nel teatro popolare d’arte che individua nella scrittura una via di conoscenza, facendo incontrare poeti e presenze naturali.
A Cue Press
un progetto diventato realtà, che, grazie all’uso democratico del web, ha saputo trarre fuori dal dimenticatoio, portandoli alla conoscenza di molti, testi ormai introvabili o scordati ma importanti per la vita e la conoscenza del teatro.
A Virgilio Sieni
per il suo complessivo lavoro di ricerca coreografica e teatrale, dislocato in diversi importanti centri di elaborazione artistica e culturale e svolto senza trascurare l’aspetto formativo, come, in particolare, nel caso del College interno alla Biennale Danza.
A Olinda
per la creazione, nel bosco e nei padiglioni dell’ex manicomio Paolo Pini di Milano, di un vivo festival di teatro che confonde le distanze e indaga le differenze a partire dalla consapevolezza che “Da vicino nessuno è normale”.
Il Premio Franco Quadri 2015 è stato assegnato a
Heiner Goebbels
“Compositore, regista e pensatore tedesco non inquadrabile in categorie predefinite, è autore di un linguaggio artistico e curatoriale attraversato da forte tensione politica. Il lavoro di decostruzione di convenzioni teatrali, musicali e visuali – che ha raggiunto gli apici inSurrogate Cities, Stifters Dinge, e nelle recenti produzioni Delusion of the Fury e De Materie – testimoniano l’urgenza di un profondo dialogo tra diverse discipline. Fortemente impegnato a far avanzare le condizioni per l’istruzione delle arti performative, ha contribuito ad alimentare il dibattito teorico internazionale sull’educazione artistica attraverso un’ininterrotta attività di ricerca scientifica che lo vede coinvolto in diverse prestigiose esperienze accademiche europee.
https://www.rumorscena.com/12/11/2015/il-premio-rete-critica-al-piccolo-teatro-di-milano