CASTIGLIONCELLO (Livorno) – Il Festival Inequilibrio alla sua ventunesima edizione (dal 19 giugno all’8 luglio) torna a Castello Pasquini di Castiglioncello per raccontare le molteplici fragilità del nostri tempi attraverso 52 spettacoli tra teatro, danza e musica, di cui 15 Prime nazionali per un totale di 82 repliche. Fabio Masi e Angela Fumarola, direttori artistici di Inequilibrio hanno scelto come tema la fragilità rappresentata nell’immagine disegnata da Guido Bartoli: “uova calpestate da una ragazza con le ali, forse nell’illusione di essere un angelo prima di spiccare il volo con la consapevolezza, che rappresenta l’icona ‘fragile’ posta sulle scatole dei bicchieri” , come scrivono nella presentazione del programma, il cui significato letterale sta a significare qualcosa di inconsistente, di effimero, soggetto a spezzarsi facilmente. La “fragilità” appartiene all’essere umano e forse, non a caso, la scelta di ricondurla al teatro, assume un valore maggiore per la sua specificità. Cosa c’è di più fragile se non la condizione attuale di chi si batte strenuamente per salvaguardare un comparto come quello dell’arte e della cultura, teatrale compresa? Il caso del Festival di Terni è emblematico e riconduce ad uno stato di crisi sempre più diffuso. Gli artisti vivono nella “fragile” condizione di farsi portavoce di questioni socio culturali, politiche ed estetiche nel doppio ruolo di chi esercita una funzione divulgativa espressiva e parte lesa allo stesso tempo. Le ali spezzate sono i tanti casi di manifestazioni, festival, rassegne e teatri costretti a rassegnarsi alla chiusura e cancellazione.
Il programma
Il Focus di danza che nella passata edizione era stato dedicato ai giovani coreografi arabi, quest’anno si amplierà con un occhio più vasto sull’area Mediterranea e del Medioriente grazie al Young Mediterranean And Middle East Choreographers 2018 progetto sostenuto da La Francia in Scena, stagione artistica dell’Institut français Italia / Ambasciata di Francia in Italia. Gli artisti ospiti sono: Sina Saberi, danzatore iraniano che ha sviluppato una ricerca personale che eludendo i divieti del suo paese (in Iran la danza è vietata) apre orizzonti sul corpo, scandagliando tradizioni e riti del suo passato. La danzatrice marocchina Nora Alami presenterà un duo con il performer libanese Jadd Tank, l’autore della coreografia e del concept. Radouan Mriziga coreografo marocchino “esplorerà” il mondo contemporaneo in bilico tra religione e rinnovamento. Tra gli ospiti internazionali, Ivo Dimchev, carismatico artista bulgaro di culto, celebre per le sue performance innovative e provocatorie, e per la sua singolare vocalità con un concerto e una performance. Meytal Blanaru danzatrice e coreografa israeliana presenterà Aurora un singolare solo, ispirato alla storia di Genie, una bambina che ha passato i primi tredici anni di vita legata e chiusa in una stanza, segregata dai genitori. La compagnia ceca Dot 504 debutterà in Prima italiana con Family Journey; la compagnia Sirna/Pol con I Giardini di kensington uno spettacolo sulle relazioni, tra maschile e femminile. Prodotto dall’azione Collaboration di Anticorpi XL, Daniele Albanese presenta Von una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sui corpi e sullo spazio. La danzatrice Anna Maria Ajomone con Norama Valley suggestioni, immagini possibili, forme e materiali con cui saranno costruite le stratificazioni del paesaggio all’interno di un percorso di ricerca che si concentra sul soggiornare in spazi diversi.
Protagonista anche del V N Serenade- Verklärte Nacht (Notte trasfigurata) di Arnold Schönberg, Serenata in do maggiore per archi op. 48 di Pëtr Il’ič Čajkovskij di di Cristina Kristal Rizzo in cui la creazione ricerca il rapporto tra danza e musica, emancipando le potenzialità espressive del corpo, l’eleganza del gesto. Just Twow due assoli dei coreografi Giuseppe Muscarello e Giovanna Velardi, due soli sul tema dell’espressività e dell’identità. Non ricordo di Cristina Kristal Rizzo di e con Simone Zambelli, artista selezionato nella Vetrina Anticorpi Xl edizione 2017. Euforia di Silvia Rampelliprodotto da Habilé d’eau. Due le personali dedicate a Daniele Ninarello (danzatore e coreografo) e Rita Frongia (drammaturga, regista e attrice) che presenteranno tre loro spettacoli ciascuno. Per il teatro Massimiliano Civica con la farsa scritta da Armando Pirozzi, Belve e Fortebraccio Teatro di Roberto Latini che torna a Pirandello con Sei. E dunque, perché si fa meraviglia di noi? Da Sei personaggi in cerca d’autore. Antonella Questa debutta con il nuovo lavoro Infanzia Felice, Oscar De Summa con il nuovo Soul music- dal lato opposto, un ritorno dell’attore e autore pugliese alle atmosfere e ai colori del sud.
Francesco Pennacchia con Il Custode, Ilaria Drago debutta con Migrazioni_cambiare la fine | Senza confini Antigone non muore. L’inedita coppia Alessandra Cristiani e Marcello Sambati presenta Clorofilla, dai libri Esitazioni e Tenebre del poeta e attore Marcello Sambati, uno spettacolo in cui la poesia del corpo si mescola con quella dei versi. La compagnia Frosini Timpano con Les Epoux del drammaturgo francese David Lescot, tradotto da Attilio Scarpellini. La storia di un’ordinaria coppia di potere,i dittatori capricciosi e sanguinari Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu. I Quotidiana.com con Episodi di assenza1_prima che arrivi l’eternità. scienza vs religione e Ciro Masella con L’ospite, un testo inedito di Oscar De Summa. I Sacchi di Sabbia, diretti da Massimiliano Civica proporranno un nuovo capitolo del loro percorso nel teatro greco, con Andromaca da Euripide. Inequilibrio è partner di Cani morti di Jon Fosse, regia di Carmelo Alù, nell’ambito di Davanti al pubblico, il progetto della Fondazione Teatro Metastasio di Prato di avviamento al lavoro destinato a giovani registi neodiplomati in una delle principali Scuole di Teatro italiane. Nerval Teatro e gli attori del laboratorio della cooperativa Nuovo Futuro con Beckettiana .
La compagnia Garbuggino -Ventriglia. Antonio Rezza, anticonvenzionale cantore dell’assurdo e dell’insensatezza con Fratto-X di Flavia Mastrella e Antonio Rezza. Attodue/ Murmuris in Giusto la fine del mondo di Jean Luc Lagarce, che conferma l’attenzione alla francese della drammaturgia contemporanea francese che Inequilibrio dedica da alcuni anni, insieme al testo di Lescot. La compagnia Berarardi Casolari presenta Amleto take away, un affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo. La compagnia under 35 Amor vacui, menzione speciale della Giuria, al premio Scenario, con Intimità. La compagnia L’uomo di fumo con Bolle di sapone, gli Oyes con Schianto, un viaggio surreale nell’inconscio di una generazione e la The ghepards con la fanciulla con la cesta di frutta una riflessione sull’opera e sull’artista. La compagnia Pilar Ternera con Scene di Libertà. Dopo due anni di lavoro sul testo Savannah Bay di M. Duras, Di tutti gli istanti, da un’ idea di Silvia Pasello. La compagnia Lanza- De Carolis presenta Suzanne, un monologo liberamente tratto da Suzanne Andler di Marguerite Duras. Luca Scarlini con la conferenza-spettacolo Se permettete parliamo di donne.