RUMOR(S)CENA – LEO DE BERARDINIS – VALLO DELLA LUCANIA (Salerno) – VeliaTeatro ricorda Leo de Berardinis a Vallo della Lucania martedì 18 settembre a dieci anni della sua scomparsa avvenuta a Roma il 18 settembre 2008. “Parole per Leo” è il titolo che è stato scelto per celebrare il protagonista ed innovatore del teatro italiano a partire dagli anni ’60 con la sua visione colta e popolare dell’arte, proponendo geniali sovrapposizioni fra i grandi classici della drammaturgia storica e le ammiccanti guitterie della tradizione comica partenopea. Leo de Berardinis era nato a Gioi Cilento, in provincia di Salerno, in quel Sud che sarebbe rimasto impresso nei suoi spettacoli. Il teatro Comunale Città di Vallo della Lucania, unico in Italia a lui dedicato, lo ricorderà nel decennale della sua scomparsa.
L’evento, promosso da VeliaTeatro in collaborazione con il Comune di Vallo della Lucania e il Corriere del Mezzogiorno, si articolerà in due appuntamenti: alle 10.00 l’ incontro con le scuole e la visita alla mostra esclusiva di alcuni abiti e attrezzi di scena di Leo de Berardinis messi a disposizione della figlia Carola de Berardinis che presenzierà alla giornata.
Dalle 15.30 alle 23.00 la proiezione di alcuni dei suoi film più noti: “A Charlie Parker” (1970), “Assoli” (1977), “Totò principe di Danimarca” (1990), “Atto senza parole” (1981) e alcuni cinegiornali che lo videro protagonista. Alle 19.00 i saluti di Antonio Aloia, Sindaco del Comune di Vallo della Lucania e di seguito la tavola rotonda, moderata dalla giornalista Concita de Luca, con l’antropologo Stefano De Matteis, Enrico Fiore del Corriere del Mezzogiorno e curatore di uno speciale su de Berardinis, Giovanni Greco, docente all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, Gianni Manzella, studioso di teatro e autore della biografia di de Berardinis, Enrico Pitozzi, docente di Forme della scena multimediale presso l’Università IUAV di Venezia e Carola De Berardinis. Il Comune di Gioi Cilento nella stessa giornata di celebrazioni intitolerà a Leo la la strada dove l’artista è nato il 3 gennaio 1940
Va riconosciuto anche il prezioso contributo alla conservazione e alla diffusione dell’opera di de Berardinis da parte dell’ Università di Bologna che in questi anni ha avviato la digitalizzazione dei film, delle interviste e delle rappresentazioni sceniche dell’attore ricordato il 12 giugno 2017 a Bologna al convegno a lui dedicato “L’Archivio di Leo” curato da Cristina Valenti, Marco De Marinis e Laura Mariani.
Gli esordi di Leo De Berardinis iniziarono in un teatro di sperimentazione con Carlo Quartucci, i lavori con Perla Peragallo con la quale ebbe un’intensa collaborazione e uno storico “Don Chisciotte” firmato con Carmelo Bene. Con Perla Peragallo fonderà nel 1970 il Teatro di Marigliano dove dà vita a operazioni alternative come “King lacreme Lear napulitane” (1973), “Sudd” (1974) e “Chianto ‘e risate e risate ‘e chianto”, passando per Edgar Allan Poe, Keaton, Majakoskij, Petrolini e Viviani. Nella sua carriera ha diretto il teatro San Leonardo di Bologna, il Verdi di Salerno e il Festival del teatro di Sant’Arcangelo di Romagna.
L’Archivio di Leo “Spazio della memoria e della cura” Alma Mater Studiorium Bologna 12 giugno 2017
L’Archivio di Leo …”spazio della memoria e cura”. Teatro vivente, archivio vivente..