SAN GIMIGNANO (Firenze) – Si é spento nella notte del 16 settembre nella sua dimora di San Gimignano il regista teatrale Roberto Guicciardini all’età di 84 anni. Nato a Firenze il 29 maggio del 1933, discendente diretto di Francesco Guicciardini, fu tra i fondatori della compagnia Gruppo della Rocca nel 1969 , una delle prime cooperative teatrali con il proposito di raccogliere e armonizzare i fermenti più innovativi presenti sulla scena italiana, capace di dare vita a un teatro di forte impegno civile, ma anche solidamente fondato sul piano artistico grazie al contributo di tutti i componenti che si assunsero la responsabilità collettiva di ogni fase dell’ attività teatrale.
Con il Gruppo della Rocca, Guicciardini mise in scena spettacoli come La Clizia di Machiavelli (1970), Perelà uomo di fumo (1970) dal romanzo di Aldo Palazzeschi, Viaggio controverso di Candido e altri negli arcipelaghi della ragione (1971) tratto da Voltaire, Le Farse e Antigone (1972) di Bertolt Brecht, Il tumulto dei Ciompi (1973) di Massimo Dursi, L’undicesima giornata del Decamerone (1973) e Il Ventre del Gigante (1976) di Fabio Doplicher, La Missione di H. Muller (1985), Turandot o il congresso degli imbianchini di B. Brecht (1992 ). Ha lavorato con continuità per teatri Stabili italiani, cooperative teatrali e compagnie diverse, mettendo in scena: La Mandragola di Machiavelli, Il Negromante di Ariosto, Il Precettore, Jasager-Neinsager, Arturo Ui, Puntila e il suo servo Matti, Baal di B. Brecht, La coppa d’ argento di O’Casey, Uomo Massa di Toller, Sonata dei fantasmi e Tutto il teatro da camera di Strindberg, I Gioielli indiscreti da Diderot, Peccato che sia una sgualdrina di Ford, Antonio e Cleopatra, Troilo e Cressida, Racconto d’inverno di Shakespeare, la Criside di Enea Silvio Piccolomini, Tartufo e il Misantropo di Moliere, Gli Innamorati di Goldoni, Il Pianeta Indecente da Fourier, Le Rane e Le Nuvole di Aristofane, Elena e le Troiane di Euripide, Fedra di Seneca, (queste opere per Istituto Nazionale Dramma Antico)
Attraverso i villaggi di P. Handke, Porcile di Pasolini, Empedocle di Hölderlind, Rinoceronti di Jonesco, Horcynus Orca di D’Arrigo, La locanda invisibile di F. Scaldati, Il figlio di Pulcinella di Edoardo, La vita è sogno e La figlia dell’aria di Calderón de la Barca, Enrico IV di Pirandello. Ha svolto anche un’intensa attività teatrale in teatri di lingua tedesca, (Vienna, Zurigo, Darmstadt, Graz, Berlino) privilegiando la proposta di autori classici (Machiavelli, Aretino, Gozzi, Ford, Ben Jonson) ma cimentandosi anche con autori contemporanei (Brecht, Muller, Meyer) in aperto confronto fra diverse culture teatrali.
Ha lavorato per Enti lirici italiani come il Teatro Massimo, Teatro La Scala, Arena di Verona, Opera di Roma, La Fenice di Venezia, Maggio Musicale) per opere di Henze, Manzoni, Weil, Mercadante, Bellini, Mozart, Mulè, Rossini, Weber, Webern, Verdi, Strawinskij, Zemlinski. Per la televisione ha realizzato due sceneggiati: Anna Kuliscioff e Clara Wieck, e diverse opere teatrali, fra queste La Mandragola, Antonello capobrigante calabrese, Il Salotto di James, L’Onore di Sudermann, La scuola della maldicenza di Sheridan. Dal 1992 al 1998 ha diretto il Teatro Biondo Stabile di Palermo. Nel 1998 gli è stata conferita la laurea honoris causa in materie letterarie dalla Facoltà Scienze della Formazione della Università di Palermo. Tra le sue ultime regie teatrali figurano Enrico IV di Luigi Pirandello, Pigmalione di George Bernard Shaw, Romolo il Grande di Friedrich Dürrenmatt, Tito Andronico e Otello di William Shakespeare. Nel 2008 ha diretto, in prima italiana, per la tradizionale rassegna del dramma sacro di San Miniato, Bariona o il figlio del tuono di Jean-Paul Sartre. Tra le opere liriche per le quali ha curato la regia, spiccano Dafni di Giuseppe Mulè nel 1991 e Der Traumgorge di Alexander von Zemlinsky nel 1995. Fu tra i firmatari del Convegno di Ivrea “Per un nuovo teatro” organizzato nel 1967 da Giuseppe Bertolucci e Franco Quadri.
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Le esequie si terranno lunedi 18 settembre a San Gimignano nella chiesa di Sant’Agostino alle ore 15. La salma sarà tumulata nella cappella di famiglia nel cimitero di Soffiano (Fi) alle ore 17,30