RUMOR(S)CENA – BOLOGNA – Il teatro Duse di Bologna ha presentato Lella Costa col suo nuovo spettacolo “Intelletto d’amore. Dante e le donne”, che dà voce alle figure femminili celebrate da Dante Alighieri. Sul palcoscenico sono posizionati diversi leggii tra i quali l’attrice, diretta da Gabriele Vacis, col quale ha scritto il testo, si muove, a tratti con accennati passi di danza. Il tema della serata è dichiarato nel titolo, incontriamo infatti Beatrice, Francesca da Rimini, Taibe, e Gemma Donati, moglie di Dante, presentate ed indagate tutte con l’ironia e il disincanto che contraddistingue l’attrice. Il monologo non è incentrato esclusivamente sulla Commedia, Lella Costa parte con accenni dalla Vita Nova e da altre canzoni del poeta per approdare alla Commedia. Con un lieve accento toscano rende protagonista Gemma Donati, la moglie da tutti ignorata, appassionata ed esperta di poesia, e insinua nello spettatore il dubbio della sua partecipazione alla scrittura della Commedia. Con tono quasi cameratesco, le figure femminili sono presentate da una prospettiva fuori dall’usuale, e i versi danteschi incarnati e resi vivi dall’ammirazione sagacemente ironica dell’attrice.
Nel corso delle due ore circa di spettacolo Lella Costa si cala nei panni di queste donne cambiando tono, movenze e cadenza dialettale, le racconta e le porta vicino al pubblico. A Dante non vengono risparmiate critiche bonarie e l’accusa di ipocrisia. Accompagnata dalle note di Zucchero, Battiato e Dalla, l’attrice attualizza i contenuti danteschi con mordaci e argute digressioni e azzarda ipotesi interpretative coraggiose, come la rilettura della presenza degli amanti Paolo e Francesca nel V Canto, all’ingresso dell’Inferno, qui posti uniti per l’eternità. Poi però la Commedia e la Vita Nova prendono possesso della scena e il tono si fa solenne, come solo un’opera immensamente amata ed interiorizzata può ottenere, e Lella Costa diventa allora un’aulica signora del teatro: posizionata dietro un leggio recita in modo commovente il V e il XVIII canto e l’incipit della Vita Nova. In questo monologo godibilissimo la leggerezza non rischia mai di sfociare nella banalizzazione e l’interpretazione è eccellente. Lella Costa, divertente e coinvolgente, conquista e cattura il pubblico per tutta la durata dello spettacolo.
Mismaonda e Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
Lella Costa
scritto da Gabriele Vacis con Lella Costa
regia Gabriele Vacis
in collaborazione con RSI – Radio Svizzera Italiana
Visto il mercoledì 15 dicembre 2021 al teatro Eleonora Duse , Bologna.