Non dobbiamo isolarci dal rumore, dobbiamo eliminarlo
RUMOR(S)CENA – LARI – Santa Luce – (Pisa) –Il Festival Collinarea, giunto alla 25esima edizione nella cornice medievale delle colline del Borgo di Lari, ha proposto un parterre di efficaci proposte su un tema alquanto attuale quanto forse poco ancora esplorato: l’inquinamento acustico, con una serie di incontri a cura di scienziati e ricercatori ospiti del Festival. Molto nutrito il carnet delle proposte. Oggetto degli incontri avvenuti presso il Teatro comunale di Lari per la Sezione Suono con concerti e lezioni e performance, Per la Sezione Multidisciplinare danza con due prime nazionali: IntimInnesti inLea-un’altra giornata emozionante, Barbiero Buscarini D’Angelo in Cavalli e Sartoria Caronte in Lucy Rox Cabaret
Evento clou come del resto lo scorso anno fu con Butterfly di Giacomo Puccini, in prima nazionale: Turandot-Ombra della luce, rivisitazione dell’omonima opera di Puccini in chiave contemporanea. Un lavoro di gruppo, un’opera di rara complessità che ha coinvolto competenze multiple e poliedriche in una sfida che nasce dalla ideazione dei due direttori artistici di Collinarea: Loris Seghizzi e Mirco Mencacci. Le maestranze entrate nel progetto che ha visto una contaminazione coraggiosa fra i generi di lirica, musica pop sperimentale, teatro, video, suono e danza hanno animato tre spazi del Borgo dove in simultaneità-il pubblico ha potuto assistere sia rimanendo nella stessa platea sia spostandosi fra i tre spazi utilizzati per le performance (Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno) diretta da Mario Menicagli con una banda rock di sei elementi, un coro teatrale di 25 persone, il coro CLT Coro Lirico Toscano di 40 elementi e 11 attori. Tutta questa straordinaria complessità per tradurre la Turandot di Puccini coordinata dalla regia dello Studio SAM diretta da Nicol Lopez Bruchi, Marco Ribecai e Mirco Mencacci. In questo scenario naturale-artificiale del Borgo di Lari, l’edizione di Turandot, si è fusa e con-fusa con lepiù bellecanzoni di Franco Battiato (di fatto l’esperimento era tale fin dal titolo Turandot-Ombra della luce)
visto al Festival di Lari il 28 luglio 2023