AREZZO – Prima dell’avvio delle stagioni teatrali, la Rete Teatrale Aretina ha deciso di sperimentare un focus dedicat0 alla figura e all’arte dello spettatore. Un’idea innovativa capace di diventare un festival, organizzato con il sostegno e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e del Comune di Arezzo, in collaborazione con Università degli Studi di Siena, sede di Arezzo e partner come AGITA, CapoTrave/Kilowatt, Fondazione Fitzcarraldo, Fondazione Unipolis, Rete Toscana di Teatro Educazione, Sosta Palmizi. Giornate in cui si alterneranno occasioni di approfondimento e di formazione per pubblico e operatori, confronti artisti/spettatori, spettacoli di drammaturgia contemporanea e incontri specifici rivolti al mondo della scuola. Un’ occasione per concentrare l’attenzione su un elemento strategico per la vita dello spettacolo dal vivo e della società stessa: il pubblico. Il festival sarà anche l’occasione per presentare il nuovo sito spettatorierranti.it, dedicato a stimolare e raccogliere riflessioni del pubblico a teatro e a mappare progetti e buone pratiche di coinvolgimento attivo in Italia.
Il programma che va in scena dal 19 al 23 ottobre, propone spettacoli ed eventi collaterali, incontri, convegni che pongono l’attenzione ai percorsi di avvicinamento e coinvolgimento dei cittadini nella produzione culturale. Giovedì 20 ottobre alle 9,30 e alle 11,30, (replica serale alle ore 21), va in scena al Teatro Petrarca, Il piccolo principe e l’aviatore, Officine della Cultura, drammaturgia di e con Samuele Boncompagni da Antoine de Saint-Exupery, con la partecipazione di sette musicisti in scena. Musiche originali di Massimo Ferri e Luca Baldini e la regia di Amanda Sandrelli. Uno spettacolo per un attore, un’orchestra e un illustratore che creano un racconto, un concerto, un intreccio tra musica, teatro di narrazione e immagini, ma anche un gioco in cui tutti sono invitati a ricordare, a disegnare. La storia più semplice e allo stesso tempo più intensa che tutti noi abbiamo letto, per ragazzi, ma soprattutto per gli adulti che non si sono mai dimenticati completamente di essere stati bambini.
Venerdì 21 ottobre,ore 21,15 al Teatro Pietro Aretino, la Società dello Spettacolo presenta Gianni di e con Caroline Baglioni, spettacolo vincitore Premio In-Box 2016 e Premio Scenario per Ustica 2015. L’autrice ed interprete spiega: “Nel 2004, in una scatola di vecchi dischi, ho trovato tre cassette. Tre cassette dove Gianni ha inciso la sua voce, gridato i suoi desideri, cantato la sua gioia, espresso la sua tristezza. Per dieci anni le ho ascoltate riflettendo su quale strano destino ci aveva uniti. Un anno prima della mia nascita Gianni incideva parole che io, e solo io, avrei ascoltato vent’anni dopo” .
Antonio Rezza e Flavia Mastrella con la loro creazione IO sabato 22 ottobre alle ore 21 al Teatro Petrarca. IO è uno spettacolo dove la drammaturgia si fonde con la forma, perverso e divertente, affronta tematiche scomode, si sbilancia volentieri, parla ai cuori non dei romantici ma dei guerrieri. Lo spettacolo nasce dall’unione di due creatività opposte che solo alla fine si intersecano inquinandosi e purificandosi. L’allestimento scenico si avvale dei quadri di scena o teli intesi come arte. Le scene sono coinvolte completamente nell’azione drammaturgica, la struttura è di metallo sottile, sostiene i teli che, disposti in vari piani, risentono del movimento del corpo.
Domenica 23 ottobre, dalle ore 10 a partire dal monumento a Guido d’Arezzo, in piazza Guido Monaco, Passi erranti, performance itinerante tra le strade del centro storico di Arezzo, sulle tracce di aretini illustri come Piero della Francesca, Andrea della Robbia, Guido Monaco, Francesco Petrarca, Giorgio Vasari, con la partecipazione di danzatori di Sosta Palmizi e gli attori delle compagnie della Rete Teatrale Aretina. La sera, a chiusura del festival, Antonio Rezza e Flavia Mastrella presenteranno l’anteprima nazionale del film Milano Via Padova (ore 20,30, Cinema Eden).
Gli incontri di riflessione sul tema dello spettatore con i progetti di coinvolgimento attivo: 42° Parallelo, Primavera Extra (Castrovillari), Artificio, L’Italia dei Visionari (Como), Be SpectACTive! (Sansepolcro, AR), Casa dello Spettatore (Roma), Dominio Pubblico, Under 25 (Roma), Murmuris, CasaTeatro (Firenze), Rete Teatrale Aretina, Spettatori Erranti, Teatro dei Venti / Festival Trasparenze, La Konsulta (Modena), Teatro Metastasio, Lo spettatore critico (Prato), Ubuntu, autoproduzioni culturali (Putigliano, Ba).
Venerdì 21 ottobre dalle ore 10 alle 17 al Campus Universitario di Arezzo – Sala dei Grandi (viale Cittadini), giornata di studi: “Partecipazione è cittadinanza – Audience Development. Progetti pilota e buone prassi di partecipazione attiva nella progettazione culturale”. Il coinvolgimento attivo è un movimento di pensiero contemporaneo che in questi anni sta diventando strumento di progettazione in ambiti diversi. Grazie anche agli indirizzi delle politiche dell’Unione Europea, delle Istituzioni pubbliche e private, l’audience development, si sta diffondendo in ambito teatrale e come strumento di progettazione di centri di ricerca dedicati alle arti; nello stesso tempo crescono le realtà di rigenerazione urbana e agricoltura sociale, si diffondono le teorie di terzo paesaggio. Attraverso varie pratiche si innescano percorsi di partecipazione attiva e co-creazione, un vero e proprio movimento culturale che dal basso sperimenta forme di cittadinanza consapevole. Interverranno alla discussione Sergio Angori, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale, Università di Siena, Francesca Bianchi, ricercatrice in Sociologia, Università di Siena, Linda di Pietro, direttrice Terni Festival e Caos (Centro Arti Opificio Siri), Roberta Franceschinelli, project manager Bando Culturability – Fondazione Unipolis, Luca Ricci, direttore artistico CapoTrave/Kilowatt, progetto L‘Italia dei Visionari, Be SpectACTive!
Moderetaore Renzo Francabandera, critico e fondatore di paneacquaculture.net e Laura Caruso, co-curatrice progetto Spettatori Erranti. Sabato 22 ottobre, ore 10,00 al Teatro Pietro Aretino, Roberto Germano, fisico fondatore e CEO di PROMETE Srl _CNR Spin off Company, autore di pubblicazioni di fisica sperimentale edite da riviste scientifiche internazionali interviene con la lezione Theatrum Mundi – osservatore e osservato tra fisica e teatro. Gli intellettuali europei, tra il XVI e la prima metà del XVII secolo, si erano convinti di possedere tutti i principi di base della conoscenza, e che si dovesse soltanto sistematizzarla in schemi generali denominati “Theatrum Mundi”.
Ore 16 Teatro Pietro Aretino: SPETTATORI: la grand reunion #1, incontro e confronto tra varie esperienze di gruppi di spettatori organizzati in Italia. Consulenza scientifica di Luisella Carnelli, Fondazione Fitzcarraldo e lo sguardo esterno e contributo critico di Lucia Medri, teatroecritica.net. Osservatorio critico con la partecipazione degli studenti del Liceo teatrale “Vittoria Colonna” a cura di Agita e Rete Teatrale Aretina.
Rete Teatrale Aretina
Via della Bicchieraia – 34 Arezzo
0575/1824380
reteteatralearetina.it
Officine della Cultura
Via Trasimeno 16 – Arezzo
0575/ 27961
Circuito BoxOffice Toscana (Ipercoop Arezzo)