PADOVA – Si svolge dal 17 maggio al 28 giugno 2014 a Padova “Enter – intersezione di uomini e tecnologie“, rassegna di performance artistiche, videoinstallazioni e digital painting dal vivo, workshop per riflettere sul rapporto uomo/tecnologie e sulla rigenerazione urbane. In anteprima assoluta per il Veneto anche il Olaying The Game, una sfida collettiva ai videogiochi. Si tratta di progetto multidisciplinare e innovativo, che intreccia le arti performativa, visiva, musicale e sperimenta le potenzialità delle nuove tecnologie e dell’arte nella rivitalizzazione urbana di spazi dimenticati o da rigenerare.
L’iniziativa è ideata e realizzata dal Tam Teatromusica di Padova, impegnata nella ricerca e nella sperimentazione teatrale. Il progetto è tra i vincitori del bando “Culturalmente 2013”, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con l’obiettivo di stimolare e sostenere la produzione culturale giovanile, creando opportunità di lavoro e consapevolezza dell’importanza di fare rete. Le iniziative a ingresso libero si svolgono nell’area nord-ovest di Padova tra architetture storiche, popolari e industriali – dove si colloca il Teatro delle Maddalene (chiuso da due anni e ora in fase di restauro), gestito dal 1995 dalla compagnia Tam Teatromusica, e divenuto nel tempo spazio artistico eclettico a disposizione della città.
Sabato 17 maggio al Superflash Store di Padova: “#Maddalene-restart / #Open content”: campagna per l’antico monastero, una raccolta di testimonianze sul passato e di proposte per il futuro sotto forma di videomessaggi, che saranno registrati in postazioni allestite in città durante la giornata, e proiettati in occasione dell’inaugurazione di “Enter” visibili in seguito sul web. Alle Maddalene sarà dedicata una pagina Wikipedia, creata in collaborazione con Wikimedia Italia.
Il 23 maggio alle ore 21.30 al circolo MAME Riserva Canini propone lo spettacolo di teatro di figura “Talita Kum” sul rapporto tra ciò che è umano e reale e ciò che è finzione. Alle ore 22.30 la performance “Natura morta” dei Quiet Ensemble, con l’ausilio di particolari tecnologie, sfruttando l’energia elettrica prodotta dai frutti, faranno “suonare” ananas, mele, limoni, arance e banane , creando suggestivi effetti visivi di luci e immagini. Il 13 giugno alle 21.30 alla Corte Bezzecca la performance di Tam Teatromusica: “Ho un punto fra le mani”: a partire dalla pittura di Kandinsky, un gioco multisensoriale adatto alle famiglie e ai piccoli; alle 22.30 al MAME “Forecasting” di Giuseppe Chico e Barbara Matijevic: in scena una performer interagendo con un pc proietterà video di You Tube su uno schermo che diventa il luogo di unione tra il corpo della performer e le immagini di altri corpi e di altri luoghi.
Il 20 giugno dalle 20.30 alle 24, sarà la volta di Diego Roveroni con “Peep show –An electric human contact”: a turno, i partecipanti coinvolti nell’azione artistica, tramite un gioco di proiezioni, toccheranno virtualmente i corpi dei danzatori; alle 21.30 nel cortile privato di via fra’ Paolo Sarpi 37/2 Muta Imago con “In Tahrir”: due performer, ridaranno vita, con il proprio corpo e la propria voce, alla giornata più importante della rivoluzione egiziana e come in un radiodramma dal vivo, ogni loro gesto, ogni movimento si trasformerà in voci e suoni.
Sabato 28 giugno con inizio alle ore 20 in collaborazione con l’associazione Playing the game, “Summer games party”, una serata di sfide collettive ai videogiochi in cui piazza Mazzini sarà letteralmente invasa da consolle che hanno fatto la storia dei videogiochi accanto a postazioni di gioco con sistemi futuristici di controllo e una proposta di giochi di nuovi game designer indipendenti; in chiusura una performance audiovisiva a tema.
“Enter” è anche “Inserimenti urbani”: performance e installazioni interattive curate e create da Claudia Fabris, SocietàPerAzioni e Spazio Clang, prendendo spunto dalle tematiche e dagli obiettivi del progetto: Ai Giardini dell’Arena e nelle piazzetta Sartori e Forzaté a contatto e con il coinvolgimento di passanti e abitanti.
I workshop aperti ai cittadini: venerdì 24 maggio dalle 14 alle 19 presso l’aula 1914 (via Raggio di Sole 2) “Introduzione ai sistemi interattivi”, curato dai Quiet Ensemble e domenica 22 giugno dalle 10 alle 17, “La parte terza”, guidato da Umberto Pizzolato, sui rapporti tra le persone il metodo del consenso e la risoluzione dei conflitti. Il laboratorio “Dear Audience” proposto da Alessandro Martinello, Claudia Fabris e Luca Scapellato per sperimentare dispositivi, giocare con la tecnologia, le identità e le intersezioni. Il laboratorio si aprirà alla città per presentare in un’“Opera Privata/Pubblica” il percorso di ricerca svolto.
Per informazioni e prenotazioni: 049 654669/656692 – 320 2449985 info@tamteatromusica.it www.tamteatromusica.it
Facebook: “ENTER intersezioni di uomini e tecnologie” Twitter: Tam Teatromusica #ENTERpadova