RUMORSCENA – TRENTO – Va in scena Giovedì 26 luglio alle ore 20.30 sulla Terrazza delle Stelle in località Viote del Monte Bondone – Trento lo spettacolo La conquista della felicità. Dialogo tra Bertrand Russell e Cassiopea con Stefano Pietro Detassis. Scene e costumi Maria Paola Di Francesco; disegno luci Alice Colla. Organizzazione Daniele Filosi. Drammaturgia e regia Maura Pettorruso. Produzione TrentoSpettacoli. Bertrand Russell, filosofo, matematico, attivista, pacifista, giunge agli ultimi istanti di una vita lunga 98 anni, piena di lotta, pensiero, fallimento e amore. Nel breve istante che divide la vita dalla morte, sale sulla sua zolla di terra e inizia il suo ultimo viaggio alla ricerca del mistero della vita. Russell rivive la sua esistenza, in un dialogo immaginario e profondo con la costellazione di Cassiopea: i diritti delle donne, l’opposizione alla guerra, la prigione, i viaggi nel mondo, l’educazione dei bambini, l’incontro con Einstein, l’amore libero, i diritti delle minoranze. Russell è in prima linea ovunque ci sia una limitazione alla libertà, e dunque alla felicità, dell’uomo.
RUMORSCENA (SPAZIO OFF- Trento) – La felicità è racchiusa dentro uno spazio limitato circoscritto nel suo perimetro: anche esistenziale nel suo essere in relazione con il mondo. Una pedana di pietra a significare la durezza sui cui posare i piedi nel lento e inesorabile cammino verso la propria realizzazione da sempre agognata. Un uomo dalle mille sfaccettature qual’era Bertrand Russell, uomo di scienza, filosofo e matematico e tra i più autorevoli esponenti del movimento pacifista. Considerato anche una sorta di profeta della vita creativa e razionale e allo stesso tempo critico all’interno del dibattito intellettuale. Cresciuto in una famiglia di rigide regole puritane soffrì il malessere suscitato dall’infelicità. L’unico sollievo a questa condizione oppressiva e deprimente venne dallo studio della matematica. Ad interpretarlo sulla scena dello Spazio Off di Trento, Stefano Pietro Detassis capace di rendere il suo personaggio con una lucida e calibrata interpretazione anche introspettiva e intimistica. Con pochi elementi e un sapiente uso delle luci pensate per creare l’atmosfera necessaria, il protagonista riesce a far rivivere la sua continua “lotta interiore” del celebre filosofo, insignito nel nel 1950 del Premio Nobel per la Letteratura “quale riconoscimento ai suoi vari e significativi scritti nei quali egli si leva in alto a campione degli ideali umanitari e della libertà di pensiero”. La narrazione condensa bene la biografia di Russell “in dialogo con Cassiopea”, una delle costellazioni indicate anche da Tolomeo. La regia e drammaturgia di Maura Pettorruso guida con efficacia il racconto appassionato e ricco di stimolanti e colte citazioni. La presenza di Detassis incarna (a piedi nudi – metafora significativa nella sua simbologia) una presenza fisica che riesce a “bucare la scena” e irrompere nelle nostre coscienze. Un monologo che si irradia e diventa meta linguaggio in grado di “disegnare” le vicissitudini del pensatore illuminato: «La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.» La conquista della felicità non lascia però dubbi.
Visto allo Spazio Off di Trento venerdì 2 Febbraio nell’ambito di Russelliana 2018
Ecco il promo!LA CONQUISTA DELLA FELICITA’. Dialogo tra Bertrand Russell e Cassiopeacon Stefano Detassis, scene e costumi Maria Paola Di Francesco, luci Alice Collaorganizzazione Daniele Filosi, testo e regia Maura Pettorruso una produzione TrentoSpettacolicon il sostegno di Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismoe di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Roveretohttp://www.trentospettacoli.it/la-conquista-della-felicita/
Pubblicato da TrentoSpettacoli su Lunedì 17 luglio 2017