ROMA – Si svolgerà giovedì 20 ottobre alle ore 10 presso Palazzo Madama – Senato della Repubblica (Sala Caduti di Nassirya) di Roma, la conferenza stampa congiunta “Attori e attrici di Facciamolaconta. Giornata del Teatro: nulla da festeggiare“, su iniziativa della Senatrice Alessia Petraglia (Sinistra Italiana). Il comunicato stampa cita l’iniziativa del Ministro Dario Franceschini che ha istituito il 22 Ottobre, in accordo con l’Agis, la “Giornata del Teatro” con l’ingresso gratuito nelle sale di tutta Italia. << Lo ha fatto senza prevedere un investimento straordinario per la copertura del costo del lavoro di questa giornata, che si voleva gratis per il pubblico e con remissione totale per artisti, tecnici e produzioni. Un irresponsabile gesto che ancora una volta non riconosce alle prestazioni artistiche la dignità di un lavoro e ignora lo stato di crisi occupazionale in cui versa il teatro italiano. Gli oltre mille attori e attrici professionisti, riuniti sotto il nome di Facciamolaconta fanno sentire la loro voce: Non c’è nulla da festeggiare signor Ministro!>>. Il comunicato stampa prosegue spiegando anche che <<Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo>>
Comunicato stampa del Teatro Libero di Milano
Giornata del Teatro: adesione sì, ma con diritto di deroga.
Il 22 ottobre 2016 è stata indetta la prima Giornata del Teatro. A seguito di un accordo siglato tra la direzione generale per lo spettacolo dal vivo del Mibact e Agiser Il Comunicato stampa ufficiale del Ministero: “Il 22 ottobre sarà la Giornata del Teatro, con spettacoli gratuiti e eventi dal mattino alla sera in tutte le sale. Lo storico accordo […] coinvolge l’insieme delle realtà nazionali pubbliche e private, compresi i teatri stabili, di tradizione e le fondazioni liriche. Dalla Fenice di Venezia allo Stabile di Torino, dall’Argentina di Roma al Biondo di Palermo, dal Mercadante di Napoli alla Scala di Milano, tutti i teatri saranno aperti gratuitamente al pubblico” – e prosegue – “con eventi che andranno dagli spettacoli al mattino, riservati alle scuole, alle visite guidate per far conoscere le meraviglie dei teatri italiani fino agli spettacoli serali previsti nella normale programmazione in cartellone, che saranno di tutti i generi, dalla prosa all’opera alla danza”. Si tratterà di una vera e propria giornata di festa – spiega il ministro Franceschini e chi coglierà questa occasione sarà catturato dalla magia del teatro e deciderà di continuare a frequentarlo”. Al tempo stesso, però, non possiamo non rilevare l’unilateralità dell’iniziativa, che se fa perno sull’ “opportunità di riscoprire il piacere dello spettacolo dal vivo” , lo grava, però, in toto alla “generosità e alla sensibilità dei teatri italiani”, a cui l’iniziativa viene di fatto imposta in modo unilaterale. Stando così le cose ed essendo nostra convinzione che un’azione di sensibilizzazione allo spettacolo dal vivo vada condotta, sì, ma che non possa esaurirsi nella vacatio di un semel in anno, scegliamo di declinarla a modo nostro. Chiediamo, a chi verrà al Teatro Libero il 22 ottobre, comunque di corrispondere il prezzo del biglietto; ma c’impegniamo a rimborsarlo, offrendo modo di scegliere fra gli spettacoli dell’intera stagione. Perché il Teatro, come la vita, si fa tutti i giorni.
La Direzione Artistica
le Residenze Urbane TLLT