RUMOR(S)CENA – SAN GIMIGNANO (Siena) – Raggiunto il bel traguardo dei 10 anni per il Festival Orizzonti Verticali-Arti sceniche in cantiere, fra giardini, cortili e insolite location nella splendida San Gimignano, citta delle Torri e Patrimonio Unesco. Il Festival diretto da Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari danzatrice, si è da sempre caratterizzato per la qualità della ricerca artistica e l’originalità delle proposte con un calendario che in questa edizione 2022 ha visto la partecipazione di Compagnie di danza, artisti visivi (una installazione di Anish Kapoor) , ancora videoinstallazioni, performazioni e spettacoli teatrali di respiro internazionale sotto la dicitura di Horti conclusi–Visioni prospettiche. Fra le Compagnie ospiti: Michele Santeramo/Fondazione Fabbrica Europa ( Tuccio Guicciardini è il presidente attuale di Fabbrica Europa), Instabili Vaganti con Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola, il Teatro dell’Argine (vincitore di due premi, Speciale UBU e Rete Critica 2021), Marco Baliani e altre,per un’offerta di sette spettacoli di cui due prime italiane, una nazionale e una regionale, una installazione visiva di Sebastiano Pelli, incontri con artisti e laboratori. La Città, fra le più gettonate della Toscana per le bellezze del territorio e il fascino medievale delle sue torri, piazze e scorci sulle colline, era gremita come sempre di turisti e amanti dello spettacolo dal vivo, tornando dopo un altro anno nefasto segnato dal Covid ad essere scenario naturale, fra spazi pubblici e spazi privati di una tre giorni di grande impatto scenografico e spettacolare secondo la linea artistica collaudata dal sodalizio dei due direttori.
Abbiamo assistito al lavoro per sei danzatori, quattro donne e due uomini della Compagnia romana Atacama diretta da Patrizia Cavola e Ivan Truol nello spazio sulla Rocca di Montestaffoli. Spostato su un palco anziché come previsto nel boschetto sulla Rocca a causa di un recente temporale, ispirato al pensiero della psicomagia di Alejandro Jodorowski in particolare al Cabaret mistico, il lavoro si snoda per “quadri” coreografici narrativi attraverso le azioni ben congegnate fortemente espressive ed efficaci del gruppo in ensemble e con variazioni in a solo in La danza della realtà, ispirate a situazioni delle vicende delle relazioni della vita umana. La Compagnia Giardino Chiuso che opera a San Gimignano dove dirige da tempo il Festival diretta da Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini, ci ha condotto a perlustrare uno spazio asfittico sotterraneo cittadino: un rifugio antiaereo oggi sede di una associazione locale. In questo luogo praticamente privo di luci dove si intravedono divanetti e spazio bar da dove opera il regista, veniamo introdotti al mistero di un muro di roccia su cui una donna (Patrizia de Bari) vestita di nero al cospetto di candele e ripresa da una seconda donna alle sue spalle perlustra gli anfratti della “ caverna-cavea” recitando dei passi ispirati dal racconto di Ballard Lo spazzasuoni/suono uno.
Il progetto denominato Sottomondo curato dalla Compagnia con Carla Tatò è un work in progress in cui testualità e ricerca sonora si articolano in una sperimentazione che prende spunto dagli universi distopici dello scrittore. Lo spazio, come il lavoro visto, pretende dallo spettatore una attenzione particolare alla mescolanza di impressioni dettate dalla claustrofobica location, soprattutto dall’uso del suono che raggiunge a momenti i livelli dell’insopportabilà all’orecchio umano, intrecciati alla iperpotenzialità acustica elaborata sui e dei testi sui quali la ricerca della Compagnia sta sperimentando.Ne vedremo gli sviluppi perchè le interconnessioni fra parola suono e spazialità sono molto interessanti.
Festival Orizzonti Verticali-Arti sceniche in cantiere
direzione artistica Patrizia de Bari e Tuccio Guicciardini
Compagnia Giardino Chiuso e Fondazione Fabbrica Europa con il contributo di MiC, Regione Toscana e Comune di San Gimignano
con Michele Santeramo/ Compagnia Fabbrica Europa,Instabili Vaganti, Atacama, Ivona, Giardino Chiuso, Teatro dell’Argine,Compagnia Tiziana Arnaboldi, Marco Baliani
Visto a San Gimignano, il 26 agosto 2022