RUMOR(S)CENA – BOLZANO – Venerdì 24 gennaio alle ore 20:30 al Teatro Spazio Costellazione, in via Claudia Augusta 111 a Bolzano viene proiettato il documentario “MARMOLADA 03.07.22″
È il primo pomeriggio di domenica 3 luglio 2022 quando la Regina delle Dolomiti lascia l’Italia intera col fiato sospeso. Un pezzo del ghiacciaio si è staccato e scivolando verso valle ad una velocità di 300 km/h ha trascinato con sé tutto ciò che ha incontrato lungo il suo cammino, lasciandosi alle spalle 11 vittime, 8 feriti ed uno squarcio enorme. “Precipitavano blocchi di ghiaccio grandi come un camper, ancora non capiamo perché siamo vivi.”
Christian e Patricia Chene – sopravvissuti
L’opera è una dedica a chi quel 3 Luglio 2022 perse la vita nella tragedia del Marmolada e a tutti coloro che si prodigarono per aiutare e recuperare sopravvissuti e non.
Il documentario fonde interviste, materiale di repertorio inedito e riprese ad oggi, in un unico linguaggio narrativo capace di restituire l’impotenza dell’uomo di fronte alla forza della natura, coinvolgendo emotivamente lo spettatore e accendendo i riflettori sugli uomini e le donne che in quei giorni hanno lavorato instancabilmente. Le interviste a: autorità, soccorritori, guide alpine, testimoni oculari e sopravvissuti ci condurranno di ora in ora attraverso lo svolgimento degli eventi e la messa in moto della grande “macchina dei soccorsi” evidenziandone il forte impatto umano che ha avuto su chi era lì, magari con la consapevolezza di cercare tra i dispersi un amico o un collega. Un racconto che ci conduce a più riflessioni su come il cambiamento climatico stia velocemente trasformando il territorio e come di conseguenza debba cambiare l’approccio nei confronti della montagna stessa.
Scritto e diretto da Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon saranno presenti alla proiezione.
trailer del documentario presentato al Trento Film Festival
Riportare le lancette dell’orologio a quel tragico momento e ripercorrere con i protagonisti il continuo evolversi della situazione è l’obiettivo primario del documentario. L’opera fonde interviste, materiale di repertorio inedito e nuove riprese, in un unico linguaggio narrativo capace di restituire l’impotenza dell’uomo di fronte alla forza della natura. Una dedica a chi quel giorno perse la vita nella tragedia e a tutti coloro che si prodigarono per aiutare e recuperare sopravvissuti e le vittime
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