RUMOR(S)CENA – MODENA – Il coreografo Mourad Merzouki ha presentato a Modena l’opera ideata nel 2016 per i vent’anni della compagnia Compagnie Käfig. Cartes Blanches è un momento di condivisione durante il quale i primi elementi della compagnia (Yann Abidi, Rémi Autechaud, Kader Belmoktar, Brahim Bouchelaghem, Sabri Colin e Hafid Soursei), danzatori complici, si ritrovano sul palco in un ambiente intimo, un salotto di ispirazione barocca, un divano, poltrone, lampadari, tappeti. È un luogo di ritrovo amichevole e complice in cui si dispiegano gli ingredienti di una coreografia che libera dai suoi cliché la danza hip hop e la presenta in una forma inconsueta, che racconta momenti di vita. I sei ballerini, ognuno con la propria identità, propongono un susseguirsi di assoli, parti d’ensemble, sottolineati dalle luci disegnate da Yoann Tivoli.
I loro movimenti spezzati ma fluidi si fondono antiteticamente con le musiche del compositore franco marocchino Armand Amar, da tempo collaboratore della compagnia, che alternano dolci e intime melodie a ritmi tinti di suggestioni etniche. E’ uno spettacolo che parla di amicizia e racconta tutta l’evoluzione dell’hip hop con i suoi gesti unici, al di fuori dell’ hip hop convenzionale. E’ una coreografia ricca di sfumature e intensità in cui si mescola l’ hip-hop a influenze della danza contemporanea. Lo spettacolo è iniziato con un assolo spettacolare in cui il corpo sembra smembrarsi nei suoi segmenti, e poco a poco, l’assolo si è trasformato in un duetto, poi in un trio e così via, introducendo tutti i sei protagonisti. I ballerini si sono lanciati in sorprendenti figure hip hop, rivivendo sul palco l’atmosfera complice di ore di lavoro, di successi condivisi e di difficoltà incontrate.
La serata non è mancata di umorismo attraverso quadri che hanno mostrato tutte le possibilità acrobatiche di ognuno dei sei ballerini. Uno dei temi ricorrenti nello spettacolo è stato lo scontro burlesco e ludico tra generazioni, con i danzatori più giovani che schernivano i più anziani con divertente maestria. Come un ritorno alla semplicità degli inizi, Cartes Blanches ha disegnato con grande ed inaspettata poesia un microuniverso dove a volte vince la nostalgia, ma dove soprattutto dominano l’emozione e la complicità.
Visto il 15/03/2022 al Teatro Comunale di Modena