TORINO – Torna, per il quindicesimo anno consecutivo, il Festival Internazionale Teatro a Corte che arricchisce il capoluogo piemontese e le dimore sabaude con performance di danza, teatro di figura, esperimenti cinematografici, nouveau cirque e, in chiusura, una serata all’insegna dell’arte culinaria. Tredici giorni distribuiti su tre weekend lunghi – tra il 15 luglio e il 2 agosto – per presentare 26 Compagnie provenienti da 8 Paesi, che si esibiranno solo in prime assolute o nazionali e spettacoli site-specific. Un’occasione, sia per i cultori dei vari generi, sia per chi voglia dare uno sguardo all’Europa – in un momento in cui, in Italia, le idee teatrali sembrano languire tra nudi anni Ottanta, monologhi e i soliti classici – o per chi non abbia mai visitato le regge e i castelli dei Savoia che, grazie al festival, riaprono per essere visitati.
Quest’anno, la nazione sulla quale si concentrerà il focus del Festival sarà la Germania, presente con 5 Compagnie, tra le quali spiccano il collettivo anglo-tedesco dei Gob Squad (giovedì 23 luglio), che – come affermano gli stessi membri: “Mette alla prova ed esplora il punto dove il teatro incontra l’arte, i media e la vita reale” . Kenji Ouellet (giovedì 30 e venerdì 31 luglio), nato in Québec ma da anni residente a Berlino, che propone i suoi riti tattili, performance dove lo spettatore si trasforma in luogo di celebrazione del rito teatrale, spazio mentale e fisico sul quale Ouellet costruisce i suoi pezzi astratti. Difficile descrivere a parole esperienze, come queste, ai confini dei generi ma proprio per questo Teatro a Corte è famoso. Un festival dove la sperimentazione, la poesia e la molteplicità delle arti riescono a incontrarsi e lo fanno senza presunzione ma coinvolgendo il pubblico direttamente, mettendone alla prova la voglia di scoprire e di scoprirsi.
Nel ricco programma di quest’anno va segnalato (da giovedì a domenica 26 luglio) un progetto creato appositamente per il festival e realizzato dagli studenti dell’Accademia Albertina di Torino e intitolato Con-Vivium, ispirato al titolo di uno scritto del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, Il mistero del sacrifico o l’uomo è ciò che mangia, che invitava a considerare l’essere umano come unione di psiche e corpo e, di conseguenza, propugnava la necessità di migliorare, prima, le condizioni materiali dei popoli affinché, poi, si potesse pensare a quelle spirituali (un pensiero, il suo, strettamente connesso con il tema dell’Expo di Milano che, sarebbe bene ricordare, non è il cibo in quanto tale o la buona cucina italiana, come divulgano carta stampata e sponsor, bensì come “nutrire il pianeta”, ossia ovviare finalmente alla fame nel mondo anche grazie a nuove tecnologie e a un uso equo e solidale delle ricchezze, seppur limitate, che il pianeta offre).
Dalla ricerca filosofica e artistica a quella della poesia in movimento il passo è breve. Venerdì 17 e sabato 18 luglio) il primo a solo della Compagnia Cie BurnOut, P=Mg, coreografia firmata e interpretata da Jann Gallois, pluripremiata a livello internazionale, e Pleurage et Scintillement, un incontro d’amore che miscela con intelligenza teatro e musica, danza e arte circense (venerdì 31 luglio). Lo scozzese Billy Cowie con la sua ultima coreografia Art of Movement (sabato 1 agosto), che mixa danzatori virtuali e reali per comporre un breve trattato – di circa trenta minuti – sull’arte coreutica, la spagnola Sol Picó con One-Hit Wonders, un a solo di un’ora, creato nel 2014 per festeggiare i vent’anni della sua Compagnia, che raccoglie i pezzi più significativi della carriera della danzatrice e coreografa.
Porte aperte anche all’allegria del nouveau cirque che, da sempre, contraddistingue Teatro a Corte con le sue performance senza fruste o gabbie. Disequilibri sonori ed equilibri di oggetti saranno al centro delle esibizioni insieme poetiche e divertenti di Jérôme Hoffmann e Sébastien Le Guen sul tema della caduta (al Castello di Racconigi, domenica 19 luglio, con Fall, Fell, Fallen #S); mentre le verticali del Castello di Agliè faranno da sfondo alle acrobazie aeree del geniale Cécile Mont-Reynaud (in prima nazionale, con Fileuse, domenica 26 luglio).
Video, proiezioni cinematografiche, installazioni e un convivio che sposerà l’arte dello chef Ugo Alciati alle variazioni linguistiche di quattro drammaturghi, Tilmann Rammstedt, Fabien Vallos, Enrico Remmert e Luca Ragagnin, per una chiusura festivaliera nella tenuta di Mirafiore e Fontanafredda, possedimento donato allora da Vittorio Emanuele II all’amata Rosa Vercellana, futura contessa, e oggi sede dell’omonima cantina e della Fondazione Mirafiore, che ospita anche un teatro e una libreria/biblioteca. E anche se la calura impazzerà, siamo certi che a Torino, a luglio, si respirerà l’aria frizzante di un festival effervescente e brioso.
Programma di Teatro a Corte 2015:
15 luglio
Torino, Teatro Astra
Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia) presentano:
Dissolvenze
di Gianluca e Massimiliano De Serio
scenografia Giorgio Barullo
suono Mybosswas
proiezioni video Diana Giromini
montaggio video Stefano Cravero
luci Cristian Zucaro
Fondazione Teatro Piemonte Europa
creazione per il Festival
16 luglio – 12 ottobre
Venaria Reale, Giardini della Reggia
Alice Delorenzi (Italia) presenta:
Il Falso Convitto
progetto Alice Delorenzi
ideazione e realizzazione Alice Delorenzi e Francesco Fassone
Fondazione Teatro Piemonte Europa, La Venaria Reale
creazione per il Festival
16 – 26 luglio
Torino, Accademia Albertina
Accademia Albertina di Torino e Francesca Arri (Italia) presentano:
Con-Vivium
ideatori progetto e impianti scenografici e scenotecnici Valeria Piasentà, Massimo Voghera e Claudia Esposito
progetto sistemi interattivi e videoinstallazioni Ennio Berthrand
impianto illuminotecnico Liliana Iadeluca
realizzato dagli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti, Valentina Albanese, Marzia Barbierato, Silvia Brero, Concetta Denaro, Vanessa Dosio, Paola Invernizzi, Maria Mineo e Tommaso Rinaldi
a cura di Francesca Arri
Fondazione Teatro Piemonte Europa
creazione per il Festival
17 e 18 luglio
Torino, Teatro Astra
Cie BurnOut (Francia) presenta:
P=Mg
coreografia e interpretazione Jann Gallois
suono Jean-Charles Zambo
luci Cyril Mulon
produzione Cie Burnout
prima nazionale
17 e 18 luglio
Torino, Teatro Astra
Sanja Kosonen ed Elice Abonce (Finlandia) presentano:
Capilotractées
di e con Elice Abonce Muhonen e Sanja Kosonen
occhio esterno Tsirihaka Harrivel e Vimala Pons
stage management, costruzioni e luci Jérémie Bruyère
design, struttura e costruzione Michel Carpentier
creazioni musicali e arrangiamenti Sébastien Wojdan, Tsirihaka Harrivel e Vimala Pons
costumi e parrucche Elice Abonce Muhonen e Sanja Kosonen
foto e video Sébastien Armengol
prima nazionale
17 luglio
Torino, piazzetta Reale
Grotest Maru (Germania) presenta:
Timebank
direzione artistica, scene e costumi Ursula Maria Berzborn
performer Clara Gracia, Axel Meyer, Barbara Prądzyńska, Catia de Almeida Santos, Sergio Goni Serrano e Jefferson Pereira da Silva
direzione tecnica e rigging master Emmanuel Gillain
musica Martin Ertl
voce Paulina Almeida
luci Heinz Kasper
produzione Nadine Becker
creazione in situ – vetrina tedesca
18 luglio
Stupinigi, Palazzina di Caccia
Andrea Costanzo Martini (Italia/Israele) presenta:
Voglio Voglia
di Andrea Costanzo Martini
con Andrea Costanzo Martini e Adi Weinberg
creazione in situ
18 luglio
Stupinigi, Palazzina di Caccia
Gandini Juggling (Regno Unito) presenta:
8 Songs
direzione artistica Sean Gandini
assistente regia Kati Yla-Hokkala
performer Christopher Patfield, Francesca Mari, Frederike Gerstner, Inaki Sastre, Jose Triguero e Lynn Scott
management Marina Arranz, Tara Boland e Anne-Agathe Prin
foto Alice Allart
produzione Gandini Juggling Performance
prima nazionale
19 luglio
Racconigi, Castello/Parco
Tricyclique Dol (Francia) presenta:
La Source
direzione Artistica Ben Farey
creazioni plastiche Catherine Ladeuil
suono Benoît Favereaux
grafica Fred Fivaz
foto Collectif Recording Musiques de Rues 2007 et Eric Mengual Noirlac 2008 produzione e distribuzione Peggy Kintzinger, Caroline Vergon e Collectif Tricyclique Dol
creazione in situ
19 luglio
Racconigi, Castello/Margaria
Leandre Ribera (Spagna) presenta:
Iceberg
direzione Leandre Ribera
scritto e interpretato Leandre Ribera e Mireia Miracle
musiche Juanjo Grande e Alexander Kukelka
vocalist Montserrat Bertral
produzione Agnés Forn
anteprima
19 luglio
Racconigi, Castello/Margaria
Lonely Circus (Francia) presenta:
Fall, Fell, Fallen #S
di e con Jérôme Hoffmann e Sébastien Le Guen
messinscena collettiva diretta da Nicolas Heredia
collaborazione artistica Marion Coutarel
regia Vivien Sabot
luci Marie Robert
costruttori Sylvain Vassas e Olivier Gauducheau
prima nazionale
23 e 24 luglio
Torino, Teatro Astra
Meinhardt & Krauss (Germania) presentano:
Selbsttraum
interpretazione, ideazione e video Iris Meinhardt
regia e video Michael Krauss
musiche Thorsten Meinhardt
drammaturgia Anni Boden
prima assoluta – vetrina tedesca
23 luglio
Torino, Teatro Astra
Gob Squad (Germania/Regno Unito) presenta:
Western Society
concept Gob Squad
performer Johanna Freiburg, Sean Patten, Damian Rebgetz, Tatiana Saphir, Sharon Smith, Berit Stumpf, Sarah Thom, Bastian Trost e Simon Will
video Miles Chalcraft
suono Jeff Mcgrory
coordinamento tecnico e luci Chris Umney
costumi Emma Cattell e Kerstin Honeit
realizzazione scene Lena Mody
drammaturgia e production management Christina Runge
assistente artistico Mat Hand
management Eva Hartmann
prima nazionale – vetrina tedesca
24 luglio
Torino, Teatro Astra
Turak Théâtre (Francia) presenta:
Sur les Traces de Itfo
creazione, regia e scenografia Michel Laubu con il contributo di Emili Hufnagel
musica Laurent Vichard
con Michel Laubu, Marie-Pierre Pirson, Caroline Cybula ed Emili Hufnagel
musicisti dal vivo Laurent Vichard e Frédéric Roudet
luci Timothy Marozzi
suono Hélène Kieffer
scene Charly Frénéa, Géraldine Bonneton, Joseph Paillard ed Emmeline Beaussier
chitarre pre-registrate Rodolphe Burger
trombone pre-registrato Loïc Bachevillier
responsabile produzione Cécile Lutz
sguardo Esterno Olivia Burton, Philippe Cancel e Vincent Roca
prima nazionale
24 luglio
Torino, Teatro Astra
Manuelle Blanc (Francia) presenta:
Frank Soehnle: Filiation Poétique
un film di Manuelle Blanc
fotografia Michael Hädener
suono Sylvain Delecroix
montaggio Elke Hartmann
calibrazione Herbert Posch
mixaggio Johan Gay
produzione Marie Balducchi
prima nazionale
25 luglio
Venaria Reale, Via/Mensa
Décor Sonore (Francia) presenta:
Urbaphonix
direzione artistica Michel Risse
con Jérôme Bossard, Damien Boutonnet, Stéphane Marin, Emeric Renard e Gaëlle Salomon
creazione in situ
25 luglio
Venaria Reale, Reggia
Delrevés (Spagna) presenta:
Guateque
direzione Delrevés
coreografia e danzatori Saioa Fernández ed Eduardo Torres
musiche Aurelien Rotureau
creazioni audiovisuali e interpretazione Xuban Intxausti e Diego Dorado
costumi Killing Couture
creazione in situ
26 luglio
Agliè, Castello
Arkè Danza (Italia) presenta:
Italy
ideazione Matilde Demarchi
coreografie e coordinamento Matilde Demarchi e Annagrazia D’Antico
assistente coreografa Elena Salvadorini
danzatori Ensemble Arkè
creazione in situ
26 luglio
Agliè, Castello
Cie Lunatic (Francia) presenta:
Fileuse
interpretazione e messinscena Cécile Mont-Reynaud
testi scritti e narrati Laurence Vielle
dispositivi elettronici composizione Wilfried Wendling
scene Gilles Fer
luci Annie Leuridan
suono Thomas Mirgaine
assistente messinscena Volodia Lesluin
collaborazione artistica Yumi Fujitani
costumi Mélanie Clénet
prima nazionale
30 e 31 luglio
Torino, Teatro Astra
Kenji Ouellet (Germania) presenta:
Le Sacre du Printemps: a Haptic Rite
ideazione e coreografia Kenji Ouellet
performer Susanne Eder, Franziska Kronfoth, Kenji Ouellet e Anna-Luella Zahner
produzione Hau Hebbel Am Ufer
presentato in collaborazione con Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus – Sezione Provinciale di Torino
prima nazionale – vetrina tedesca
30 luglio
Torino, Teatro Astra
Maria Clara Villa Lobos e XL Production (Belgio) presentano:
Mas-Sacre
coreografia e ideazione Maria Clara Villa Lobos
con Barthélémy Manias, Coral Ortega, Alberto Velasco e Clément Thirion
regia Jean-François Dubois
scene e costumi Frédérique de Montblanc
musica Igor Stravinsky
analisi musicale e ritmo Michel Debrulle
montaggio sonoro Gaetan Bulourde
video Lucas Racasse in collaborazione con Robin Yerlès
prima nazionale
31 luglio
Torino, Teatro Astra
Association W e Julia Christ (Francia/Germania) presentano:
Pleurage et Scintillement
concept e performance Jean-Baptiste André e Julia Christ
drammaturgia Michel Cerda
collaborazione artistica Mélanie Maussion
scene Alain Burkarth
pittura pavimenti e tende Mathieu Delangle
ideazione luci Marc Moureaux
costumi Charlotte Gillard
suono Frédéric Peugeot
prima nazionale – vetrina tedesca
1° agosto
Rivoli, Castello
Association W (Francia) presenta:
Se Voir
ideazione e interpretazione Jean-Baptiste André
produzione generale Joël l’Hopitalier Association W
creazione in situ
1° agosto
Rivoli, Castello
Billy Cowie (Regno Unito) presenta:
Art of Movement
con Simone Schmidt e Aneta Majcher
danzatori virtuali Yumiko Minami, Tomohiko Kyougoku, Kaori Ito, Jacqueline Mitchell e Shintaro Oue
presentatore virtuale Kazuko Hohki
direzione artistica Silke Mansholt
costumi Holly Murray
violoncello Wei Tsen Lin
voci Lucie Robson e Cathryn Robson
prima nazionale
1° agosto
Rivoli, piazza Mafalda di Savoia
Satchie Noro e Silvain Ohl (Francia) presentano:
Origami
progetto e ideazione Satchie Noro e Silvain Ohl
regia luci e suono Thierry Arlot
costruzioni Silvain Ohl ed Eric Noël
danza Satchie Norocréation
costumi Karine de Barbarin
suono Fred Costa
creazione in situ
1° agosto
Torino, Teatro Astra
Sol Picó (Spagna) presenta:
One-Hit Wonders
direzione artistica Sol Picó ed Ernesto Collado
coreografia e danza Sol Picó
scene e interpretazione Joan Manrique
luci Sylvia Kuchinow
costumi Valeria Civil
assistente movimento Cristina Facco
fotografia Rojobarcelona
prima nazionale
2 Agosto
Fontanafredda, Villa Reale – Guido Ristorante
Bruno Franceschini e Chef Ugo Alciati (Italia/Francia/Germania) presentano:
Variazioni Conviviali
di Tilmann Rammstedt, Fabien Vallos, Enrico Remmert e Luca Ragagnin
regia Bruno Franceschini
con la collaborazione di Guido Ristorante
con Daria Pascal Attolini, Tatiana Lepore e Maria Alberta Navello
Fondazione Teatro Piemonte Europa
creazione per il Festival