musica e concerti — 23/10/2020 at 09:19

Al Parma Jazz Frontiere giovani talenti e proposte originali e fuori dagli schemi tradizionali

di
Share

RUMOR(S)CENA – PARMA – L’edizione 2020 del Parma Jazz Frontiere, giunto alla venticinquesima edizione, vede come sempre alternarsi proposte originali al di fuori degli schemi tradizionali, anche in questo anno difficile per tutte le programmazioni. In questa ottica la serata del 16 ottobre presso la Casa della Musica a Parma ha proposto due giovani formazioni che confermano la ricchezza del panorama jazz italiano: il Federico Calcagno con il Trio Piranha, e il Francesco Fiorenzani Quartet.

Trio Piranha Filippo Rinaldo

Federico Calcagno è un giovane clarinettista, diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, che si alterna con maestria e grande tecnica al clarinetto e clarinetto basso. Vincitore del Premio Internazionale Giorgio Gaslini 2020, un premio dato al più interessante musicista emergente dell’anno da parte di una giuria capitanata da uno dei decani del jazz italiano, Franco D’Andrea, Calcagno con il suo trio propone musiche composte da tutti e tre i componenti, se stesso, il pianista Filippo Rinaldo e il percussionista Stefano Grasso, che si alterna a batteria e vibrafono. Le composizioni offrono una musica composita e ricca di sfaccettature, fatta di momenti rarefatti e sottili, dove il clarinetto ricama melodie sussurrate in contrappunto al pianoforte e al vibrafono. Una musica con chiari elementi cameristici intramezzati agli assoli dei tre protagonisti, mai invadenti, con incursioni elettroniche manipolate da Filippo Rinaldo che aggiungono una dimensione astratta perfettamente integrata nel suono. A questi brani se ne affiancano altri più nervosi, incisivi, dove i sofisticati e complessi ritmi di Grasso sostengono le improvvisazioni creative di Calcagno. Questo trio è più di una promessa, una grande realtà della musica creativa europea, capace di creare sonorità eleganti e sofisticate, nel solco di un jazz moderno stile ECM.

Francesco Fiorenzani Quartet Bernardo Guerra

La seconda parte delle serata ha visto l’esibizione del chitarrista Francesco Fiorenzani, proveniente dalla grande fucina della Siena Jazz Orchestra, con il suo quartetto composto da Luca Sguera alle tastiere (pianoforte, rhodes, prophet synth), Francesco Ponticelli al basso elettrico e Bernardo Guerra alla batteria. Fiorenzani ha presentato alcune composizioni del suo album di esordio Silent Water assieme a molte nuove composizioni. Grazie a numerose collaborazioni con i più diversi musicisti europei e statunitensi Fiorenzani propone una sintesi del moderno jazz chitarristico, dove l’improvvisazione e i ritmi serrati sono la base per continue evoluzioni tra jazz ed elementi rock progressive, grazie anche alla perfetta sintonia con gli altri musicisti del gruppo. In particolare Luca Sguera si alterna alle varie tastiere con abilità e creatività, mentre Francesco Ponticelli al basso oltre a sostenere il ritmo offre preziosi momenti solistici e la batteria di Bernardo Guerra è il motore incessante ed energico di una musica sempre vivace e originale.

Francesco Fiorentani Quartet Francesco Ponticelli

Visto il 16/10/2020 alla Casa Della Musica di Parma.

Share
Tags

Comments are closed.