CAGLIARI – Si danza a “DanzEstate” il Festival che si svolge ai Giardini Pubblici del capoluogo della Regione Sardegna. L’arte en plein air: laboratori e spettacoli nello scenario naturale tra alberi e sullo sfondo la facciata neoclassica della Galleria Comunale – con la kermesse organizzata dell’ASMED fra teatro, danza e cirque nouveau. “DanzEstate” 2016 è alla sua quarta edizione del Festival dove c’è spazio anche per le fiabe danzate, inedite operette e le produzioni di Danze Senza Quartiere, un’incursione nelle sale della Galleria Comunale per una visita “spettacolare” alla Collezione Inngrao. L’idea è quella di una rassegna estiva con eventi en plein air – (vent’anni dopo le edizioni curate da Paola Leoni, curatore di spettacoli indimenticabili nella cornice dell’anfiteatro romano) con contaminazione tra le arti e i linguaggi, e capace di ospitare anche incontri letterari e scambio libri, e giochi. Preludio al Festival che si è svolto dal 12 al 23 giugno, con parate, laboratori e spettacoli itineranti di “Aspettando DanzEstate”: dalla sfilata dei personaggi immaginari e danzanti.
L’inaugurazione di venerdì 24 giugno alle 17 è affidata a “Bianca e Rossa” (produzione ASMED) con regia, canzoni e costumi di Senio GB Dattena e coreografia di Cristina Locci – in scena Matteo Corso, Luana Maoddi e Rachele Montis, oltre alla stessa Cristina Locci e Senio GB Dattena. Una rilettura in chiave di teatro danza della favola de “Le tre melagrane” – tra magie e conflitti, metamorfosi e l’amore, con riti di passaggio e un principe costretto a superare difficili prove, tra un pizzico di suspense e molti pericoli. A seguire – venerdì 24 giugno alle 19 –“Un Mare di Miti” di e con Ivano Cugia, in scena con Andrea Gandini, e Michela Laura Cogotti Valera, per un viaggio tra le leggende antiche della Sardegna, dal mito sulla nascita del mondo e la formazione dell’Isola di Ichnusa, a figure sovrannaturali come le Janas e le Surbiles, e is Muscas Maceddas, in un racconto teatrale denso di mistero e poesia. Alle 21.30 – “Les clowns meurents comme les éléphants” del Théâtre Trac di e con Anthony Mathieu e Simone Venditti – una favola buffa e filosofica che racconta un mondo immaginario, dove come in sogno gli uomini possono diventare mamme e i bambini crescono con rapidità vertiginosa, è possibile librarsi in volo e perfino convertire il proprio cuore.
Sabato 25 giugno alle 17 “Alla Ricerca dei Nuragici” (coproduzione ASMed / I Menestrelli) con Eliana Carrus, Andrea Gandini e Ivano Cugia, che firma drammaturgia e regia della pièce in cui si intrecciano teatro d’attore e teatro di figura, e far rivivere l’epopea – preistorica e immaginaria del popolo dei nuraghi, in un divertente e coinvolgente viaggio all’indietro nel tempo. Sempre 17 “La Bella e la Bestia”, un musical originale nella mise en scène dell‘Ente Concerti Città di Iglesias, ideazione e regia di Gianluca Erriu; e per i più piccoli spettatori a cui è dedicata l’educazione ai linguaggi del teatro, della danza e della musica fin dalla più tenera età – si esibiscono i giovanissimi artisti che hanno partecipato al laboratorio, giocando tra le scatole sonore.
S’intitola “Ers” la performance di Rap & Breackdance con regia di Senio GB Dattena, in programma alle 21.30: una jam session con i rappers Alessandro “Cizin” Cogoni e Matteo Fisso e i breakers Daniele Cortese, Danilo Miconi, Sandro Macciò e Simone Podda, e il dj Roberto Concas, per portare sulla scena i linguaggi della contemporaneità e i segni dell’arte metropolitana. Domenica 26 giugno alle 17 la fiaba di “Hansel e Gretel” nella versione de L‘Effimero Meraviglioso, regia di Antonello Santarelli, con Francesca Cara, Renata Manca e Alessandro Pani: una storia di fame e povertà che sembra appartenere a tempi remoti, ma in realtà riflette realtà ancora molto presenti – anche ai margini dell’opulenta società occidentale.
Una fiaba a passo di danza – “La regina di ghiaccio” della compagnia Estemporada diretta da Livia Lepri – in scena alle 19: le coreografia di Lucia Cau fonde le suggestioni nordiche della storia de “La regina delle nevi” di Hans Christian Andersen e le immagini del film “Frozen”, con Giulia Casu, Elena Masia, Noemi Ravot e Marta Sechi – ad incarnare la magia di un racconto senza tempo sull’amicizia. Sempre domenica 26 giugno alle 21.30 – la sequenza delle Danze Senza Quartiere con gli esiti scenici dei quattro laboratori “urbani”, legati ad altrettanti quartieri storici della città, e realizzati nei parchi per inverare l’idea partecipativa e festosa della danza en plein air. Artisti per un giorno di ogni età danzeranno le partiture inventate per loro e su di loro, e con loro, dai coreografi Antonio Bissiri, Matteo Corso, Michela Laconi e Livia Lepri, in un progetto che spazia tra espressività corporea e danza contemporanea.
Progetto site specific – il “Museo Danzante”, produzione originale di ASMED con Impatto Teatro e la rete dei Musei Civici – suggerisce un modo nuovo e trasversale di “guardare” l’arte: una performance di Adriana Monteverde, con ideazione e regia di Karim Galici, e drammaturgia firmata da Silvia Ferrari, Karim Galici e Adriana Monteverde, sarà replicata per la durata dell’intera kermesse. Ines, creatura dell’immaginario, invisibile abitante della Galleria e ideale compagna di viaggio e musa ispiratrice, fa da guida alle opere della Collezione Ingrao, in un percorso danzato attraverso le sale, e le epoche, dall’Ottocento ad dopoguerra, che scandiscono la preziosa raccolta mostrando ai visitatori i pezzi più preziosi, firmati da Umberto Boccioni e Giorgio Morandi, passando per Mino Maccari.
(per soli 20 spettatori a replica – prenotazioni al numero 070.6777598 – 070.6776454 – infoeprenotazioni@museicivicicagliari.it
L’ingresso e la partecipazione a tutti gli eventi – tranne “Museo Danzante” – son liberi e gratuiti.
Tra gli eventi a corollario, oltre ai laboratori di Danze Senza Quartieri, gli incontri letterari e lo scambio libri, il laboratorio di teatrononviolento “La storia di Asur e Asmar” a cura di Theandric, il laboratorio su “La Bella e la Bestia” dell’Ente Concerti Città di Iglesias, il Ludobus Ajò de Il Sicomoro – per giovani lettori, e non solo, con attività ludiche e momenti di intrattenimento per un pubblico dai 3 ai 100 anni e per finire una speciale Caccia al Tesoro (domenica 26)