SIRACUSA
Teatro Greco
Rane L’INDA, forte dei 120mila spettatori del 2016 con 3,2 milioni di euro di incassi, conclude le rappresentazioni 2017 con la pungente commedia Rane di Aristofane, che la regia di Giorgio Barberio Corsetti rende febbrile, tra marionette e film. Nel cast i “debuttanti” Salvo Ficarra e Valentino Picone nei panni di Dioniso e del suo servo Xantia; Gabriele Benedetti; Roberto Rustioni. Musiche dal vivo dei SeiOttavi. La storia: Dioniso dall’Oltretomba vuol riportare in vita Euripide. Dopo un litigio tra quest’ultimo e Eschilo per decidere chi sia il più grande poeta tragico, Dioniso per salvare Atene dal degrado sceglie Eschilo che a sua volta incarica Sofocle di sedere accanto a Plutone al posto suo senza mai cederlo a Euripide (dal 29/6 al 9/7)
NAPOLI
Palazzo Reale, Teatri e altre città
Napoli Teatro Festival Italia Fulvio Cauteruccio dirige Acqua: viaggio nell’Horcynus Orca dal romanzo di Stefano D’Arrigo. L’1 e 2 al Politeama Jan Fabre porta Belgian Rules/Belgium Rules: il regista, scultore e coreografo belga celebra con la sua compagnia Troubleyn il volto complesso del suo “pazzo paese”, che chiama “Assurdilandia”, nella lingua immaginifica del teatro. In contemporanea a Benevento, Salerno, Amalfi, Mercogliano e alla Reggia di Caserta si esibiscono nell’ordine l’Orchestra di Piazza Vittorio, Luca Zingaretti in “La sirena”; Solis String Quartet e Peppe Servillo; l’Orchestra popolare di Ambrogio Sparagna; Ensemble Berlin, con musicisti dei Berliner Philharmoniker (fino al 10/7)
RAVENNA
Dalla tomba di Dante al Teatro Rasi
Inferno Dalla definizione di “mirabile visione” che Dante dà della sua opera sono partiti Ermanna Montanari e Marco Martinelli per dare vita a un “mirabile teatro capace di accogliere nel proprio campo visivo le molteplici esperienze dell’intera umanità”. Il risultato è una sorta di “itinerario dello spettatore” – in vari luoghi e con più performance – attraverso l’INFERNO dantesco e nella città che ha accolto il poeta. Al progetto partecipa, oltre alla compagnia delle Albe, la cittadinanza di Ravenna che è stata coinvolta per “chiamate pubbliche” e tappe di avvicinamento. Con cadenza biennale “La Divina Commedia: 2017-2021” affronterà Purgatorio nel 2019 e Paradiso nel 2021, anniversario dei 700 anni dalla morte dell’Alighieri (fino al 3/7)
www.teatrodellealbe.com ; www.ravennafestival.org
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Luoghi vari
Festival 47 esima edizione Inaugurato il 23/6 dal nuovo spazio museale nel centro della città, il Museum of Nonhumanity, curato da Terike Haapoja, artista visiva finlandese di stanza a New York e già rappresentante del Nordic Pavillon alla Biennale d’Arte di Venezia, e dalla scrittrice Laura Gustafsson, il Festival per il triennio 2017-2019 associa alla direzione 3 artisti. Lo svedese Markus Öhrn apre con Terra bruciata; Francesca Grilli torna a Santarcangelo dopo 10 anni con un progetto che coinvolge la comunità di rifugiati locali, The forgetting of air, 8 e 9 luglio; I Motus portano in scena un gruppo di attrici in ÜBER-ŸRAFFICHE(nude expanded version), dal 14 al 16 luglio, riallestimento di Raffiche (dal 7 al 16/7)
MILANO
Teatro alla Scala
Die Entführung aus dem Serail “Il ratto dal serraglio” di Mozart, dirige Zubin Mehta. La famosa regia di Giorgio Strehler, creata per Salisburgo nel ’65 e riproposta fino al ’94 alla Scala, con i personaggi in silhouettes come fossero ombre, viene ripresa da Mattia Testi per ricordare i 20 anni dalla morte del regista. Scene e costumi di Luciano Damiani. Nella lotta con il Male, perseguito fino all’ultimo dal “cattivo” Osmin, trionfa il Bene e l’amore tra le due coppie di giovani. Nel cast: Lenneke Ruiten è la forte Konstanze, Sabine Devieilhe è la docile Blonde, Mauro Peter è Belmonte, Maximilian Schmitt è Pedrillo, Tobias Kehrer è Osmin, Cornelius Obonya è il Pascià Selim, Marco Merlini il servo muto (fino all’1/7)
PARMA
Teatro Due Arena Shakespeare
Prima stagione estiva Proseguono, dopo il Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare, gli appuntamenti alla grande Arena Shakespeare di Parma, spazio nuovo in Italia. Alternando i récitals di poesia con il teatro classico, verranno così letti da attori i versi del grande artista africano Wole Soyinka, quelli di Tony Harrison e saranno messe a confronto l’Odissea di Omero con la versione di Nikos Kazantzakis. In scena invece I Persiani di Eschilo con Elisabetta Pozzi e la regia di Andrea Chiodi in prima nazionale, e Le rane di Aristofane. Per la danza, il 17 luglio, la Compagnie Hervé Koubi nel travolgente Les nuits barbares o i primi mattini del mondo (fino al 17/7)
ASTI
Festival Teatro 39
Karmafulminien Sottotitolo: Figli di puttini. Dello spettacolo del Teatro della Tosse, regia di Riccardo Pippa, sono protagonisti tre angeli aggressivi, pessimisti, cinici e caustici che si presentano agli umani come angeli 3.0. Sono l’incarnazione della spiritualità moderna, usa e getta e comoda come cliccare “mi piace” in un social, per chiedere beni immediati. In prima nazionale, poi, al Festival c’è Andy Warhol Superstar che indaga la biografia intima dell’artista a confronto con quella pubblica: la sua curiosità per tutto ciò che era trasgressivo ed estremo, la sua fede cattolica, il rapporto con la madre, con gli USA, con i soldi e il potere, con il sesso e la castità. Testo e regia sono di Laura Sicignano (26/6; 2/7)
www.comune.asti.it www.teatrodellatosse.it
claudia.provvedini@gmail.com