Per dieci giorni il ridente borgo di Lari in provincia di Pisa, si animerà di appuntamenti di teatro, poesia, musica e laboratori. Dal 26 luglio al 4 agosto torna Collinarea Genius Loci. I Lari, la famiglia, giunto alla sua XIV edizione. Genius loci perché il festival si nutre dell’aria particolare di Lari, in ascolto dell’eco del Tempo, che ha attraversato nel corso dei secoli questo piccolo luogo arroccato, conservando un’atmosfera magica sempre più rara da incontrare. La famiglia – I lari sono il filo rosso del programma, declinato in diverse accezioni, attraverso un sottile gioco di parole tra il nome del paese e il concetto romano di lares divinità tutelari della casa, della famiglia. Scenica Frammenti è storicamente la famiglia teatrale di Lari, dove il termine familia è etimologicamente legato all’universo del teatro, indicando proprio le famiglie di attori. Famiglia come luogo di incontro, luogo di creazione, luogo di confronto, di appartenenza ma al contempo di distanza, di scontro, di ricerca di una personale definizione, di una nostra unicità.
(Vinicio Capossela)
A fare da prologo il concerto di Vinicio Capossela Rebetiko Gymnastas Esercizi allo scoperto il 24 luglio in piazza Matteotti Il festival propone ogni sera spettacoli di diverso formato, studi e performances, alcuni nati o riadattati appositamente per Lari: compagnie affermate sulla scena nazionale e giovani gruppi dalla promettente energia creativa, che hanno scelto Collinarea per il debutto delle loro ultime produzioni. Da quest’anno è stata istituita una nuova sezione di spettacoli e laboratori dedicata ai bambini/ragazzi con Eva Montanari e Roberto Abbiati. Anche quest’anno si svolgerà il percorso di incontri fra musica letteratura e poesia che attraverserà l’intero programma del festival, culminante con una passeggiata notturna nel borgo di Lari con Simone Lenzi (cantante Virginiana Miller e scrittore) e Luca Mori (filosofo).
(Ascanio Celestini)
Fra le compagnie ospiti Ascanio Celestini con Discorsi alla nazione, Teatro Minimo con Storie d’amore e di calcio e Nobili e Porci Libri, fogli nuovi per Don Gennaro de Gemmis, Dario Marconcini e Giovanna Daddi, Silvia Pasello, Biancofango con Porco Mondo Carrozzeria Orfeo con Robe dell’altro mondo, Pontedera Teatro con Gengè, Teatrodellebambole con Concerto in sol maggiore per giardino d’infanzia, Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia in Show.
R&G Romeo e Giulietta
Si inizia il 26 luglio alle 20.30 con Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino che presentano Show, un progetto in due parti (28 luglio la seconda parte) nato per Lari: due schegge di ironica poesia sull’universo del teatro e dell’attore. Alle 21.15 nel teatro di Lari la compagnia Carrozzeria Orfeo con Robe dell’altro mondo racconta una storia di paure metropolitane, popolate di alieni e maschere grottesche. Al confine tra teatro e fumetto, lo spettacolo rimanda al linguaggio dei cartoons intrecciando momenti ironici e amari, critica sociale e paradosso. Tutto è reale e surreale insieme. Finto ma terribilmente vero.
Carrozzeria Orfeo Robe da altro mondo
In piazza Matteotti Scenica Frammenti presenta in prima assoluta R&G. Romeo e Giulietta il musical, nuovo allestimento (il primo è del 1964) di uno dei lavori storici della compagnia, con una band di cinque elementi che, con il pretesto della rilettura ironica della vicenda shakespeariana, ripercorre quasi un secolo di repertorio musicale dai canti popolari dei primi del ‘900 fino ai giorni nostri, passando per i mitici anni ‘60 e ’70. Oggi R&G con la regia di Loris Seghizzi (direttore artistico di Collinarea) è sostanzialmente un musical, o ironizzando il Musical, una parodia nella parodia. Cinque musicisti – la R&G Free Band – tra cui Walter Barone, proprio il Romeo che nel ’64 accompagnava con la chitarra tutta l’opera, suonano ed “interpretano” la colonna sonora dello spettacolo. Non è una normale esecuzione perché la musica non si ferma mai, nemmeno durante le parti di prosa, con più di sessanta stacchi musicali. In scena anche Vincenza Barone, Gabriella Seghizzi, Serena Mennichelli, Loris Seghizzi, Valerio Volpi, Walter Barone, Iris Barone.
L’ultima sera andrà in scena InArea, che vedrà l’intero borgo medievale invaso da artisti e performances itineranti – un mercatino disseminato per le strade del paese – in attesa del grande concerto finale Taranta d’amore di Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare Italiana, con la partecipazione di Peppe Servillo.
(Carrozzeria Orfeo in Robe dall’altro mondo)
Da quest’anno il progetto di Scenica Frammenti, per la direzione di Loris Seghizzi, si arricchisce della collaborazione artistica di Roberto Bacci e Luca Dini, che si aggiunge al nucleo affermato nella scorsa edizione, con Massimo Paganelli e Marco Menini per la parte dedicata alla poesia e agli incontri.
info e prenotazioni +39 393 2336730,
Il programma completo è pubblicato su www.collinarea.it