BOLZANO – Va in scena giovedì 27 aprile alle 20.30 in prima nazionale al Teatro Studio (Comunale) di Bolzano , “Lo strano caso della notte di San Lorenzo. Il labile confine tra colpevolezza e innocenza“, scritto e diretto da Lorenzo Cavosi. Scene e costumi Daniela Cernigliaro, musiche a cura e di Alfredo Santoloci, luci Gerardo Buzzanca. Con in ordine alfabetico: Giovanni Battaglia, Arianna Battilana, Fabio Bussotti, Edoardo Chiabolotti, Cristian Giammarini, Fulvio Falzarano, Manuela Festuccia, Michele Nani, Mario Sala, Francesco Scimemi, Stefano Trizzino, Nicolas Zappa
Che ruolo gioca il caso nella vita di ognuno di noi? Quanto influisce sulle nostre scelte e in che misura le nostre scelte lo determinano? Prendendo spunto da un fatto di cronaca nera realmente accaduto in Alto Adige, Lo strano caso della notte di San Lorenzo di Roberto Cavosi si propone di indagare la casualità, ironizzando sulle spire della realtà che, in contraddizione al suo stesso significato, è così subdola e cangiante da ingannare tutti noi, nascondendo il suo vero volto. Una storia vera dalla quale il teatro prende spunto per raccontare le molteplici sfumature dell’umanità, di come le definizioni di colpevolezza o innocenza siano molto più labili di quanto si possa pensare. Molti uomini di legge affermano infatti che la realtà processuale non corrisponda mai alla verità, anche davanti alle prove più schiaccianti. Lo strano caso della notte di San Lorenzo è un noir che si dipana in un’atmosfera ovattata e sorprendente in cui emerge tutto il grottesco della nostra esistenza: l’umoristica impreparazione alla vita, la solitudine, le piccole paure e i legami sentimentali non risolti.
Un magistrato e un commerciante sono costretti a interrompere il loro viaggio e a fermarsi in un’area di sosta. Qui si incontrano e, seduti al ristorante dell’Autogrill, iniziano a parlare. Nell’attesa di riprendere il viaggio, il magistrato racconta un caso che in passato l’aveva particolarmente messo alla prova: la vicenda di Armin Zucker, un giovane a cui era stato attribuito l’assassinio di Karin, Miss Zillertal, trovata morta una notte di agosto. In realtà nessuna prova vera, ma troppi indizi avevano deposto a sfavore dello Zucker. Estremamente avvinto dal racconto del magistrato, il commerciante si lancia a sua volta in varie ipotesi sostenendo sia la tesi innocentista sia quella di colpevolezza, finché, a sorpresa, confesserà un segreto tenuto a lungo nascosto…
Bolzano: Teatro Comunale (Studio)
dal 27 aprile al 14 maggio (ad esclusione dei giorni 1,2,3, 8,9 e 10 maggio)
Bressanone: Forum lunedì 15 maggio h. 20.30
Merano: Teatro Puccini martedì 16 maggio h. 20.30
Vipiteno: Teatro Comunale mercoledì 17 maggio h. 20.30
Brunico: Haus Michael Pacher giovedì 18 maggio h. 20.