Spettacoli — 25/05/2018 at 15:44

Moby Dick del Teatro dei Venti: la nave di Achab e l’invasione di 120 marinai a Modena

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MODENA – Mercoledì 6 giugno alle ore 21.00 va in scena a Modena in Piazza Roma (in anteprima nazionale) il nuovo spettacolo di strada del Teatro dei Venti,Moby Dick”, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Herman Melville. Il racconto della sfida dell’uomo con l’ignoto in un lavoro che porta in scena la nave di Achab e un’invasione di 120 marinai. Una produzione Teatro dei Venti, co-prodotta da Klaipeda Sea Festival (Lituania), realizzata con il sostegno della Regione Emilia Romagna, con il contributo del Comune di Modena e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

 

Moby Dick foto Chiara Ferrin

Il suono arcaico delle botti della tradizione campana, l’ambientazione marinaresca ed epica del romanzo di Melville, una fusione tra linguaggi da occidente a oriente, la riflessione filosofica sull’ignoto, costituiscono le suggestioni di partenza del nuovo spettacolo di strada del Teatro dei Venti. Moby Dick è, come scrive Pavese nell’introduzione al romanzo con la sua traduzione, “l’allegoria della spasmodica ricerca, della sete di conoscenza e di vendetta, del rapporto tra bene e male, della ferocia e forza devastante della natura e dell’uomo”. Uno spettacolo-evento che porta in scena la nave del capitano Achab e la sua ossessione per la Balena bianca, insieme a tutto l’equipaggio e alla sua brama di riconoscimento sociale. Un nucleo di 25 artisti, tra attori, musicisti, acrobati e tecnici, al quale si integra la partecipazione di membri della comunità locale, 30 bambini del Centro di Formazione Teatrale, 30 anziani, 15 detenuti delle carceri di Modena e Castelfranco Emilia, 15 richiedenti asilo, espressioni della comunità stratificata che si relaziona quotidianamente con il Teatro dei Venti. L’ingresso è gratuito.

 

Moby Dick foto Chiara Ferrin

Ideazione e regia Stefano Tè, adattamento drammaturgico Giulio Sonno, consulenza alla regia Mario Barzaghi, assistenza alla regia Simone Bevilacqua, direzione musicale Luca Cacciatore, Igino L. Caselgrandi e Domenico Pizzulo, costumi a cura di Teatro dei Venti, Luca Degl’Antoni e Beatrice Pizzardo, scenografie e macchine di scena Dino Serra e Massimo Zanelli in collaborazione con Teatro dei Venti.

 

 

Info e aggiornamenti sul sito: mobydick.theater

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La compagnia Teatro dei Venti nasce a Modena nel 2005, svolge la sua attività in quattro ambiti diversi, ma correlati: produzione di spettacoli, progettazione in ambito socio-culturale, formazione e organizzazione di festival e rassegne. Negli anni ha sviluppato una particolare attenzione al Teatro negli spazi urbani, approfondendo l’utilizzo di trampoli e di scenografie mobili di grande impatto e diventando una delle principali realtà del settore. Con gli spettacoli “Il Draaago” , “Simurgh” e “Pentesilea” ha realizzato tournée in Italia e all’estero, in Francia, Polonia, Serbia, Croazia, Spagna, Romania, Taiwan, India. Membro del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, svolge laboratori permanenti presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e la Casa Circondariale di Modena. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) e nel campo della Salute Mentale in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale e l’Azienda sanitaria locale. Dal 2012 organizza Trasparenze > Festival e Residenze Teatrali. Nel 2014 ha vinto il Bando Funder 35 – fondo per la giovane impresa culturale, con il progetto Urban Theatre Experience. Dal 2016 fa parte del Progetto FAIDRA sostenuto da Creative Europe con partner provenienti da diversi paesi europei; dal 2017 realizza un percorso teatrale per richiedenti asilo, con il contributo di Caleidos Cooperativa Sociale, con il quale nel 2018 ha vinto il bando MigrArti.

Con lo spettacolo “Moby Dick” approfondisce la sua ricerca artistica in relazione alle grandi macchine teatrali e all’incontro diretto con le Comunità.

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