RUMOR(S)CENA – BASELGA DI PINE’ – Sabato 1 luglio al Lago delle Rane a Baselga di Piné ( in provincia di Trento), uno dei territori più colpiti dalla Tempesta Vaia del 2018, va in scena Dopo La Tempesta, una giornata di appuntamenti e un grande evento teatrale en plein air sui temi del cambiamento climatico, che costituiscono la restituzione finale di un progetto collettivo di sviluppo di comunità, con la direzione artistica del Collettivo Nogravity4monks, prodotto da ariaTeatro, con il contributo della Provincia Autonoma Trento, patrocinato dal Comune di Baselga di Piné, con il sostegno di Azienda per il Turismo Trento e Monte Bondone, Consorzio C.O.Piné, start-up VAIA, Associazione Shemà, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse. Dopo La Tempesta lo spettacolo segna la tappa finale di un percorso durato circa un anno (da luglio 2022) durante il quale artisti, cittadini, istituzioni e aziende del territorio hanno lavorato insieme attraverso incontri, interviste, laboratori, studi degli spazi per dar vita a un grande evento teatrale partecipato, a basso impatto ambientale, che potesse rappresentare una nuova relazione tra luoghi, storie e persone colpite da questa recente catastrofe naturale.
Un teatro di comunità per non dimenticare, uno stimolo alla partecipazione culturale attiva dei cittadini, una valorizzazione del patrimonio ambientale e artistico del territorio, un ponte con e per le generazioni future. Dalla Tempesta Vaia e dai suoi milioni di alberi abbattuti a Shakespeare, attraverso la rilettura audace di uno dei grandi capolavori del teatro di tutti i tempi per una grande messa in scena site specific. La Tempesta, una delle ultime opere di Shakespeare, è infatti un immenso inno al teatro e alla sua magia in cui, evocato in un’atmosfera di favola, molto presente è anche il tema ecocentrico, la ricerca dell’armonia necessaria tra l’elemento umano e quello naturale, tra civiltà e natura selvaggia, l’eterno contrasto tra il buon sapere e i cattivi costumi degli uomini. Una tempesta totale, dunque, il cui senso profondo può riportare al senso del “Mabul” biblico, quel diluvio o “tempo della crisi” che investe tutto ma da cui tutto può potenzialmente anche nascere. Una tempesta che può essere punizione ma anche occasione ed insegnamento.
Temi attualissimi, in un momento come quello presente, di grandi emergenze e di grande confusione, che hanno portato a una riscrittura scenica del celebre testo del Bardo in cui la memoria dei fatti fa parte essenziale della narrazione e la popolazione è messa al centro del processo creativo, in uno scambio continuo con gli artisti coinvolti.
Carlo Sciaccaluga ed Elisa D’Andrea, sotto la direzione artistica del collettivo Nogravity4monks che cura anche le musiche originali, firmano la regia di questo nuovo adattamento che vede protagonisti Ariel / Laurence Tremblay-Vu, un funambolo che suona un cavo amplificato lungo 80 metri, accompagnato da un quartetto di musicisti dal vivo; Prospero / Angela Baraldi, cantante e attrice di forza eccezionale; Calibano / Riccardo Rebaudengo, un bambino accompagnato dal coro di voci bianche dei minipolifonici di Trento, che sprigiona l’energia ingenua e primitiva dell’infanzia.
E poi il pubblico, protagonista nel ruolo di osservatore passivo, antagonista suo malgrado, inerte e dunque complice del disastro.
Il Programma
Alle ore 16:00, partenza dal Lago Serraia, sfilata/marcia dei giovani abitanti che arriveranno al Lago delle Rane, ciascuno con una piccola pianta che verrà messa a dimora, per un totale di 300 nuovi alberi a compensazione delle emissioni di CO2 prodotte dall’evento serale. L’evento inizierà alle ore 17.00 con la riforestazione a cura della start-up VAIA, tra i sostenitori del progetto, e in collaborazione con le Asuc e il Corpo Forestale. Sarà presente anche Federico Stefani, uno dei tre giovani founder di questa realtà, impegnata nella riforestazione delle Dolomiti grazie a un modello di business sostenibile, attento ai bisogni del territorio e delle comunità che lo vivono. Dalle ore 19.00, Baita del Mett, alcuni talk su politiche e tematiche ambientali, a cura della libreria due punti di Trento con autori e ospiti. Alle ore 19:00 Francesco Boer, autore di Troverai più nei boschi. Manuale per decifrare i segni e i misteri della natura, edizioni Il Saggiatore dialogherà con Sara Filippi Plotegher, autrice ed illustratrice di Alberi di strada. Manuale di convivenza con il verde urbano, edizioni Quinto Quarto. Alle ore 20:00 Paolo Costa, autore di L’arte dell’essenziale. Un’escursione filosofica nelle terre alte, edizioni Bottega Errante dialogherà con Michele Nardelli, co-autore de Il monito della ninfea. Vaia, la montagna, il limite, edizioni Bertelli. Alla Baita del Mett si potranno degustare cibi allietati dalla musica.
NG4M – Dopo la tempesta
Un progetto ripetibile in altri luoghi del mondo colpiti da eventi climatici disastrosi. Il collettivo è stato in fatti invitato l’11 luglio a presentare il lavoro a Montreal nell’ambito del MCC https://montrealcompletementcirque.com/en/
da un’idea di Elisa D’Andrea
direzione artistica Nogravity4monks
ispirato all’opera di William Shakespeare
adattamento Carlo Sciaccaluga
regia Carlo Sciaccaluga, Elisa D’Andrea
con
ARIEL il funambolo Laurence Tremblay-Vu
PROSPERO la voce – Angela Baraldi
CALIBANO il canto Riccardo Rebaudengo
e il Coro dei Minipolifonici di Trento diretto da Annalia Nardelli
ANTONIO la macchina – Carlo Sciaccaluga
Musicisti Laurence Tremblay-Vu – cavo
Raffaele Rebaudengo – viola
Bernardo Russo – chitarra e sintetizzatori
Federico Fantuz – chitarra e corno inglese
Tiziano Scali – hammond e sintetizzatori
musiche originali Nogravity4monks
direzione tecnica Tiziano Scali
light design Stefano Mazzanti
sound design Lorenzo Patellani
scene e costumi Anna Varaldo
assistente ai costumi Daniela de Blasio
produzione
ariaTeatro
con il contributo di
Provincia Autonoma di Trento
con il patrocinio del
Comune di Baselga di Piné
con il sostegno di
Azienda per il Turismo Trento e Monte Bondone, Consorzio C.O.Piné, start-up VAIA, Associazione Shemà – Baita del Mett, Fondazione Luzzati Teatro della Tosse
con la collaborazione di Libreria Due punti
ringraziamo
i bambini e ragazzi del Grest, Vigili del Fuoco Volontari di Baselga di Piné, Volontari dell’assistenza sanitaria