Festival(s) — 25/08/2011 at 16:16

MalaFesta! il teatro sulla Collina dei Poeti

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Il luogo è quello più adatto per dare vita a un festival che si dedichi al teatro, alla musica, al cinema e alla videoarte. Si chiama Collina dei Poeti e si trova a Santarcangelo di Romagna, terra di cultura e di eventi teatrali, divenuta famosa nel corso degli anni. Ora è il momento di Polis 2011 e MalaFesta!, dal 24 agosto al 4 settembre, una manifestazione giunta alla sua quinta edizione e dedicata ai confini organizzata da Nanou Associazione Culturale con la collaborazione e il sostegno di: L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Rete Anticorpi. Perché i confini?: “I confini sono come la nostra pelle. Ci difende e separa, che nulla ci possa profanare. A meno che si rompa, perché la pelle, si sa, è fragilissima. Formidabile e raffinata superficie di contatto, luogo perfetto di parole senza voce. Come la pelle, i confini sono pervasi di vibrante energia. Energia potentissima, può generare guerra o pace, vita o morte”. Un festival dedicato anche alle frontiere, o meglio alle soglie. La differenza è sottile ma molto importante: se i primi segnano nette linee di demarcazione, le altre delimitano spazi in continua evoluzione, instabili, ambigui e sfumati. I confini separano, le soglie sono potenziali punti di contatto.

Le compagnie residenti che presentano i loro lavori sono Collettivo Cinetico, gruppo nanou, Pathosformel. I Maieuti: Claudio Angelini, Sandra Angelini, Toni Cots, Elio Grazioli, Valerio Zanardi. Collettivo Cinetico, gruppo nanou e Pathosformel sono le tre compagnie legate al mondo delle arti performative dal respiro pienamente europeo che per questa edizione coabiteranno gli spazi del Teatro Dimora di Mondaino. Rispettando la struttura basilare del progetto, le compagnie coinvolte dovranno dividersi, a orari concordati, lo stesso spazio di prova, condividere gli ambienti comuni della foresteria e i momenti di convivio per accrescere il confronto, incontrare nuovi pensieri, sguardi, idee.

Le compagnie in residenza saranno affiancate dai maieuti che, seguendo la metodologia socratica del dialogo e della discussione, aiuteranno gli artisti a sviluppare il loro personale percorso creativo. Provenienti da ambiti differenti di una medesima e sfaccettata sfera artistica sono i maieuti ospiti di questa edizione: Toni Cots, attore, autore e direttore artistico attualmente operativo in Spagna; Elio Grazioli, studioso, critico e curatore d’arte e di fotografia; Claudio Angelini, regista e autore della compagnia Città di Ebla; Valerio Zanardi, sociologo, creativo e organizzatore di eventi; Sandra Angelini, organizzatrice e relazioni pubbliche della compagnia Motus.

Artisti, maieuti e operatori culturali condividono uno spazio di lavoro e uno spazio di foresteria completamente autogestito per attivare un confronto sul “fare” creativo e il “fare” organizzativo che ha come fine la riscoperta del significato di “progetto culturale”.

Aksè in dialetto Emiliano-Romagnolo significa “così”, è l’acronimo di AgoràKajSkenè: la piazza dove discutere la scena. Con la contrazione “Aksè” e grazie ad una composizione grammaticale tedesca, bildung sätzung, si evidenziano le iniziali di una grecità contaminandole con la natura abbreviata del dialetto della zona d’origine del progetto, l’Emilia Romagna.

Aksè è un progetto di ricerca e autoformazione nato nel 2005, ideato e promosso da Nanou Associazione Culturale.

Il programma prevede teatro e danza con il gruppo nanou, Letizia Renzini, Motus. La sezione

musica è curata da Andrea Cola, Santo Barbaro, Peppe Voltarelli, Zamboni & Baraldi

Il video è a cura di In_Ocula . Sezione cinema: Vivere i luoghi di frontiera. Incontri: Con le nostre mani e Collina dei poeti. Progetto speciale: La ferrovia delle partenze mancate.

Sabato 27 agosto sarà dedicato al rapporto tra scena e fotografia, andando a indagare come i due media dialoghino reciprocamente fino ai propri limiti linguistici. Oltre alle compagnie, ai maieuti e agli operatori culturali saranno invitati a discutere i partecipanti al progetto formativo annuale sulla fotografia di scena Occhi allo specchio ( http://www.arboreto.org/pr-laboratori.htm#laura ) organizzato da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e condotto da Laura Arlotti, nota fotografa di scena a livello nazionale.

 

Tutti gli spettacoli si svolgeranno presso l’azienda agricola Collina dei Poeti. Lungo la strada Santarcangiolese, in direzione Poggio Berni, si gira a destra all’altezza del distributore Repsol. Si parcheggia in basso e si percorrono 200 metri in leggera salita per arrivare allo spazio festival. L’azienda agricola dista 2 km dal centro di Santarcangelo.

L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (RN)

www.agorakajskene.com

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