CLUJ (Romania)
Teatro Nazionale
Don Giovanni La regia di Roberto Bacci del capolavoro di Molière, nella drammaturgia di Stefano Geraci, focalizza il protagonista – l’attore Matei Rotaru – come un uomo (o una donna, potrebbe essere entrambi) che “non cerca amanti, ma spose, il dono di una promessa, l’attesa di una risposta. Nell’impossibile sposalizio con se stesso, realizzazione di una vita piena, l’unica sfida che sembra per un momento attrarlo è quella dell’ultima apparizione di Elvira, la santa che si dispera per la sua prossima perdizione. Ma dietro le fiamme del rogo che consuma Don Giovanni ci sembra di intravedere un viso radioso”(dal 25/9; il 7/10)
LONDRA
Reading Prison
Nella prigione di Oscar Wilde La Compagnia “Reading between the lines” ricostruisce nell’adattamento di Beth Flintoff i tre processi cui venne sottoposto lo scrittore Oscar Wilde, condannato poi per corruzione dei giovani. Ogni domenica invece nell’antica cappella del carcere un attore o un’attrice legge De Profundis la lunga e toccante lettera scritta da Wilde al suo amante, Lord Alfred Douglas. Il 25 è la volta di Ragnar Kjartansson, il 2 ottobre di Kathryn Hunter, il 9 di Ralph Fiennes, il 30 di Patti Smith (dal 29/9 all’1/10; e fino al 30/10)
MILANO
Teatro alla Scala
Monteverdi secondo Wilson Il soprano Carmela Remigio torna al Teatro alla Scala di Milano come protagonista de L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi. Lo spettacolo – con la regia di Robert Wilson e la direzione musicale di Rinaldo Alessandrini – vede l’artista pescarese, oltre che nel ruolo Della Fortuna, in quello della fascinosa, torbida, potente seconda moglie di Nerone nel capolavoro di Claudio Monteverdi, dopo aver affrontato titoli del repertorio barocco come Giulio Cesare (Cleopatra) e Serse di Händel; ha ricevuto il Premio Abbiati 2016 (fino all’1/10)
BERLINO
Die Schaubühne
La Jelinek e la Mitchell In Shadows (Eurydice speaks) del Nobel per la Letteratura Elfriede Jelinek, la regia di Katie Mitchell segue, tra bianchi corridoi al seguito del marito Orfeo, il viaggio di ritorno alla vita di Euridice che preferisce il mondo delle ombre dove la sua libertà di donna e scrittrice è protetta. Nel cast Stephanie Eidt (nella foto), Renato Schuch. In contemporanea, al rientro da Stoccolma, torna in scena il potente Riccardo III di Shakespeare secondo Ostermeier, protagonista Lars Eidinger (al Piccolo di Milano, maggio 2017) (dal 28/9 al 3/10)
VICENZA
Teatro Olimpico e Basilica Palladiana
Classici rivisitati Ideato e diretto dal cineasta russo Aleksandr Sokurov, per la prima volta regista teatrale, va in scena “Go.Go.Go” liberamente tratto da “Marmi” e altre opere di Josif Brodskij. Con Elena Shumakova, Max Malatesta. Lo spazio scenico è di Margherita Palli. Collaborazione artistica di Anagoor, produzione CRT/T. dell’Arte di Milano. Altra prima assoluta, ispirata alle coppie di amanti scespiriani, Lovers di Naturalis Labor, regia Luciano Padovani, coreografia Silvia Bertoncelli; musiche originali di Diego Dall’Osto e di autori vari (dal 28/9; dal 30/9 al 2/10)
COPENAGHEN
Det Kgl.Teater
The Fairy Queen L’opera di Henry Purcell dal “Sogno d’una notte di mezza estate” di Shakespeare, è eseguita da Concerto Copenhagen. La musica barocca esalta tutti gli elementi fantastici, a cominciare dalla Regina delle Fate. Prosegue sempre allo spazio Skuelpilhuset ma alla Store Scene, l’opera di Wagner L’Olandese volante ispirata alla mitica opera Des Fliegendes, musica travolgente come una tempesta in mare. Dirige l’orchestra Jonathan Kents, nel cast Johan Reuter, Stephen Milling, Ann Petersen (fino al 2/10; fino al 15/10)
PRATO
Teatro Magnolfi
Contemporanea Dopo Licia Lanera in “Soffro d’insonnia”, Roberto Latini nell’ambito di Metamorfosi presenta Scatola nera, dopo la tappa al milanese teatro i. Così il regista e interprete: “Da Ovidio e altre occasioni per il contemporaneo, ci siamo proposti in varie forme e situazioni. Ora proviamo a misurarci col déjà-vu del nostro spazio della memoria, la nostra personale scatola nera. Contrastiamo le dinamiche del nostro stesso produrre e tentiamo un’alterazione ulteriore… Metamorfizziamo scene e grammatiche che ci hanno già portato di fronte al pubblico per incontrare nuove possibilità”. (28; 29/9)
ROMA
Centrale Preneste
Festival Teatri di Vetro La Piccola Compagnia Dammacco è tra gli ospiti del Festival che riunisce molti interpreti della scena italiana contemporanea, la Compagnia formata da Serena Balivo e Mariano Dammacco presenta la novità “Esilio” dopo aver mostrato a inizio festival il già noto e premiato “L’inferno e la fanciulla”. Nella stessa location, “To be or not to be… Roger Bernat!” di Fanny&Alexander, mentre al teatro Vascello c’è il Gruppo Nanou con “Senza titolo per uno sconosciuto” (il 29/9; il 6 e 7/10)
claudia.provvedini@gmail.com
